Apertura monca per il doppio appuntamento con la Coppa Europa femminile di sci alpino sulla pista Olimpionica 2 di Andalo. La nebbia che gravava sulla località trentina ha ritardato di oltre un’ora la partenza della gara di Gigante. Poi ad aggravare la situazione è arrivato un grave infortunio all’atleta norvegese Guro Hvammen nella prima parte di gara, sul tratto pianeggiante. La sciatrice scandinava, dopo essere rimasta sullo sci interno, è andata in rotazione contro una porta, è caduta all’indietro e ha sbattuto sulla neve con la schiena e la testa. Immediato l’intervento dei sanitari della Croce Bianca Altopiano della Paganella e del medico di gara, che erano dislocati sulla pista nei pressi dell'incidente. I sanitari sono riusciti a rianimare la Hvammen dopo che aveva perso conoscenza e l’hanno trasportata d’urgenza con l’elicottero all’ospedale Santa Chiara, dove è ricoverata in prognosi riservata. Non essendovi più i tempi tecnici per far disputare la seconda manche la giuria ha deciso di rimandare tutto alla giornata di venerdì 15 dicembre, con il seguente programma: seconda manche della gara 1 alle 9 e a seguire le due manche del secondo Gigante su di un tracciato accorciato. A metà gara è in testa la slovena Meta Hrovat (KRG-ASK Kranjska Gora) con il tempo di 1’,07”16/100 e un vantaggio di 18/100 sulla norvegese Kristine G:jelsten Haugen (Lommedalens Idrettslag) e di 69/100 sulla svizzera Rahel Kopp (Ski Club Flumserberg). La migliore italiana per ora è la romana Elena Sandulli (Livata), ventiduesima a 3”,30/100 dalla vetta, mentre la milanese Luisa Bertani (Ski Racing Camp) è ventitreesima e Valentina Cillara Rossi (Fiamme Gialle) è trentottesima. Più indietro le atlete della squadra femminile del Comitato Fisi Alpi Occidentali: Valentina Eydallin (Bardonecchia) è cinquantaquattresima e Sara Allemand (Bardonecchia) cinquantaseiesima. Veronika Calati (Ski Team Cesana) invece è uscita. Questo il commento di Alberto Platinetti, allenatore del Comitato Fisi AOC che ha seguito le sue ragazze ad Andalo: “Scarsa visibilità all'inizio, poi, anche a causa dell’incidente, tante sospensioni. Veronika Calati è uscita ma stava facendo abbastanza bene, le altre sono partite in maniera discreta ma sul muro hanno pagato i ritardi e hanno chiuso con distacchi pesanti”.
Nella foto in allegato: la slovena Meta Hrovat impegnata nella prima manche del Gigante della Coppa Europa femminile ad Andalo (credits Pegasomedia)