In prova aveva già dimostrato di poter andare forte, con il quinto tempo, ma in gara è un'altra cosa e finalmente è arrivato un risultato importante per Alessia Timon (Equipe Beaulard): la ventenne bardonecchiese, fermata da diversi problemi fisici nella passata stagione e tormentata anche nei primi mesi di questa, sembra aver rimesso le cose a posto. Lo dimostra il terzo posto nella Discesa FIS femminile di mercoledì 24 gennaio a Santa Caterina Valfurva, inserita nel Circuito “Cancro Primo Aiuto” e valida per il Grand Prix Italia Giovani e Aspiranti. La gara FIS è stata vinta dalla svizzera Lindy Etzensperger (Ski Club Brigerberg) con il tempo di 1’,08”,80/100 e un vantaggio di 43/100 Asja Zenere (Carabinieri). Alessia Timon è giunta terza a 51/100 dalla vincitrice e a soli 8/100 dalla Zenere, che fa parte delle squadre nazionali. Alessia per il momento è “Osservata” e lavora “pancia a terra” per tornare nella squadra azzurra di Coppa Europa. Il terzo posto assoluto a Santa Caterina le ha consentito di primeggiare nella classifica ai fini del Grand Prix Italia Giovani, a cui partecipano le atlete nate fra il 1997 e 1999 che non fanno parte di squadre nazionali. Al secondo posto della classifica del circuito istituzionale Carlotta Da Canal (Chamolè Ski Club), ottava assoluta, mentre la terza è Giulia Albano (Mont Glacier), quattordicesima assoluta. Nella classifica del Grand Prix Italia Aspiranti (atlete del 2000 e 2001 non inserite nelle squadre nazionali) vittoria Carlotta Nimue Welf (Gressoney Monte Rosa), ventitreesima, davanti ad Heloise Edifizi (Ski Valtournenche), ventottesima. Buona terza la torinese Sofia Silvestro (Bardonecchia), trentanovesima assoluta. In classifica anche l'astigiana Giulia Paventa (Mondolè Ski Team), trentottesima assoluta, mentre Carlotta De Luca (Ski Team Cesana) è cinquantanovesima. Alberto Platinetti, allenatore della squadra regionale del Comitato FISI Alpi Occidentali, a fine gara ha elogiato tutte: “Alessia aveva tutte le potenzialità per un buon risultato, ma aveva bisogno di ritrovare fiducia e di essere in buone condizioni fisiche. È un risultato che le farà bene, come a Sofia Silvestro, che è stata la migliore delle atlete nate nel 2001. Giulia Paventa invece paga il suo fisico leggero, ma sul tecnico è stata tra le migliori”. La più contenta però è Alessia Timon: “Finalmente! Ci voleva, ma devo mantenere testa sul collo e i nervi saldi, perché domani sarà un'altra storia. Lo considero un punto di partenza e non di arrivo, continuerò a lavorare come sempre, ma so che le scelte prese e il lavoro svolto sono corretti. Voglio ringraziare anzitutto Luca Restelli, il mio preparatore atletico che ha saputo lavorare con tanta pazienza, rimettendomi a posto la schiena. Domani è un'altra gara, un'altra possibilità”. Poi Alessia riflette sugli ultimi mesi: “Se mi giro indietro, non è stato facile. Prima la schiena, poi lo strappo muscolare e ancora la distorsione alla caviglia. Sino arrivata a gennaio e pensavo che non sarei mai stata pronta. C'è voluta tanta pazienza e non è stato facile buttarmi subito in Coppa Europa. Ma avevano ragione Platinetti e mio papà a dirmi di buttarmi, prendere queste gare come un buon allenamento e un modo per acquisire fiducia. Non pensavo di poter fare subito così tanti salti in avanti. Ora però devo resettare tutto e stare concentrata su quello che verrà. Grazie al Presidente del Comitato FISI Alpi Occidentali, Pietro Marocco, che mi ha dato fiducia. Grazie ad Alberto Platinetti, che è una persona ottima, professionalmente e umanamente. Grazie a voi che mi avete sempre seguito, a chi mi ha aiutato a casa, come il mio fisioterapista, che con tanta pazienza mi ha rimesso in piedi”. Come dice Alessia, domani è un altro giorno, anzi, un’altra Discesa FIS a Santa Caterina, seguita da un Super-G.
La classifica della Discesa FIS femminile di Santa Caterina Valfurva
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=92309
In allegato: un’immagine di repertorio di Alessia Timon