Festa azzurra, festa degli alpini al Millet Tour du Rutor, classica dello sci alpinismo inserita nel circuito internazionale de La Grande Course. L’ultima tappa si è corsa domenica 25 marzo nella valle di Planaval, nei pressi di La Thuile, con la classica salita al Château Blanc e la lunga discesa finale: in tutto, oltre 2000 metri di dislivello. Si è corso in una giornata soleggiata ma fredda, almeno alle alte quote. Michele Boscacci e Davide Magnini, portacolori del Centro Sportivo Esercito, hanno oculatamente amministrato il vantaggio con cui sono partiti nella terza tappa, passando per primi sull’ultima salita e rallentando in discesa sino a farsi avvicinare dagli inseguitori. Il diciannovesimo Tour du Rutor è stato quindi conquistato da Boscacci e Magnini nel tempo totale di 7h,16’,56”, con un vantaggio di 3’,11” sull’altra coppia del Centro Sportivo Esercito, formata dal valsusino Matteo Eydallin e dal valdostano Nadir Maguet. Terza piazza per i francesi William Bon Mardion e Xavier Gachet, a 6’,44”. Al quarto posto il pinerolese Filippo Barazzuol (Prali Val Germanasca) in copia con l’austriaco Jacob Herrmann, con un distacco di 15’,43”. Come ampiamente previsto, la gara femminile è stata vinta dalla francese Axelle Mollaret e dalla svizzera Jennifer Fiechter in 9h,15’,21”, con 6’,17” di vantaggio su Alba De Silvestro in coppia con la cuneese Katia Tomatis. La cuneese Silvia Rivero si è piazzata in ventesima posizione gareggiando in coppia con Francesca Zucco.
In allegato: la classifica finale del Tour du Rutor e alcune immagini della terza tappa