Dominik Paris non scende dal podio a Kitzbühel: dopo la vittoria in Discesa, il carabiniere altoatesino è giunto terzo nel Super-G che ha concluso la tappa tirolese della Coppa del Mondo maschile. La gara ha avuto una classifica cortissima, con i primi tre racchiusi in soli 10 centesimi e i primi diciotto in 75 centesimi. A vincere è stato il trentenne tedesco Josef Ferstl (Ski Club Hammer), figlio d’arte: suo padre Sepp negli anni ’70 fu uno dei più validi avversari del “Kaiser” Franz Klammer e riuscì a vincere proprio la Discesa dell’Hahnenkamm nel 1978, ex aequo con il compianto Josef Walcher. Josef è alla seconda vittoria in Coppa del Mondo dopo quella in Val Gardena nella passata stagione. Il tempo finale dell’atleta tedesco è di 1’,13”,07/10, con soli 8/100 di vantaggio sul veterano francese Johann Clarey (Douanes Françaises – Club des Sports de Tignes) e 10/100 su Paris. Qualche errore di troppo lo ha commesso Christof Innerhofer (Fiamme Gialle), nono a 46/100 sulla pista in cui nel 2011 conquistò il titolo mondiale proprio in Super-G. Il romano-valsusino Matteo Marsaglia (Centro Sportivo Esercito) fino a due terzi di gara era da podio e invece ha chiuso diciassettesimo, ma a soli 72/100, a testimonianza del suo ottimo stato di forma e della piena maturità atletica e tecnica raggiunta a 33 anni. Ventesimo invece l’altro valsusino Mattia Casse (Fiamme Oro), staccato di 1”,20/100. Prossima settimana i velocisti saranno a Garmisch ancora per una Discesa seguita da un Gigante.
La classifica del Super-G di Coppa del Mondo disputato a Kitzbuehel
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=95525
Nelle foto in allegato: i protagonisti del Super-G di Coppa del Mondo disputato a Kitzbuehel (credits agenzia Pentaphoto)