La difficilissima pista Kuonisbergli di Adelboden ha tenuto fede alla sua fama di croce e delizia degli azzurri, prima facendo intravedere una resurrezione italiana in Gigante e poi gelando le speranze, con l’uscita di un Luca De Aliprandini (Fiamme Gialle) che pareva lanciato verso la vittoria. L’onore dell’Italia lo ha salvato un rinato Giovanni Borsotti (Carabinieri), giunto quattordicesimo, a testimonianza che gli incidenti a ripetizione non ne hanno minato il valore tecnico. Sul tracciato che in passato è stato teatro delle vittorie di Gustav Thoeni, Piero Gros, Richard Pramotton, Alberto Tomba e Max Blardone l’edizione 2020 del classicissimo Gigante di Coppa del Mondo l’ha vinta lo sloveno Zan Kranjec (SD Novinar), sesto dopo la prima manche e capace di rimontare e affermarsi con il tempo totale di 2’,27”,90/100, precedendo per 29/100 il croato Filip Zubcic (Ski Club Koncar). Terzo gradino del podio per il francese Victor Muffat-Jeandet (Douanes Françaises – Club des Sports Val D’Isere), autore di una grande seconda manche conclusa a 64/100. In Casa Italia è grande il rimpianto, dopo una prima parte di gara grandiosa, che aveva visto al comando De Aliprandini seguito da Giovanni Borsotti, partito con il pettorale 53. L’aggressività del gigantista trentino non ha pagato nella manche conclusiva, quando è scivolato sull’interno in una curva a sinistra ed è uscito: un gran peccato, se si considera il gran tempo siglato nei primi due intermedi del tracciato, che lo vedevano in testa con 3/10 di vantaggio sugli avversari. L'azzurro si può comunque consolare con la grande prova offerta nella prima manche al pari di un rinato Borsotti. Il carabiniere bardonecchiese ha attaccato anche nella seconda parte, senza tuttavia riuscire a essere performante come nella prima manche. Il quattordicesimo posto finale è comunque un punto di partenza per il proseguimento della stagione. “Alla vigilia avrei firmato per un quattordicesimo posto, - ha dichiarato Giovanni nel dopo gara - ma dopo la prima manche di oggi c’è un po’ di delusione. Accetto il risultato, anche perché ho conquistato punti importanti sciando bene. Nella manche conclusiva ho subito di più la pista”.Manfred Moelgg è stato sfortunatissimo: è caduto a metà della seconda manche e si è dovuto sottoporre ad accertamenti medici per problemi ad un ginocchio. Sedicesimo un Riccardo Tonetti (Fiamme Gialle) in ripresa anche fra le porte larghe, mentre Andrea Ballerin, Giulio Bosca, Hannes Zingerle e Simon Maurberger non hanno conquistato il pass per la seconda manche.
La classifica del Gigante della Coppa del Mondo maschile disputato ad Adelboden
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=100128
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto in allegato: i protagonisti del Gigante della Coppa del Mondo maschile disputato ad Adelboden