Anche nel 2022 il gruppo Montagnedoc promuove e organizza il progetto e l’evento “Gli Allenatori”, per celebrare e premiare i migliori coach e skimen piemontesi. L’appuntamento è per sabato 7 maggio alla Cascina Marchesa di corso Regina Margherita 371 a Torino. Il gruppo Montagnedoc ha come obiettivo istituzionale le attività di comunicazione, promozione e sviluppo della montagna in senso ampio e in particolare sui temi dello sport, del turismo e della cultura, istituendo parallelamente il premio al miglior allenatore e al miglior skiman piemontese di Coppa Europa e Coppa del Mondo. L’evento del 7 maggio è realizzato in collaborazione con il Consiglio Regionale del Piemonte, l’Uncem, l’Arpiet, la Camera di commercio di Torino, il Comitato FISI Alpi Occidentali, le associazioni dei maestri di sci, il Consorzio Turistico Via Lattea, l’Università di Torino - Unito e Suism, l’ADA-Associazione Direttori Albergo, Turismo Torino e lo Sci Club GIS-Giornalisti Italiani Sciatori, che ogni anno indica i nomi dei vincitori del premio. Ivo Ferriani presenzierà all’evento in rappresentanza del CIO. L’evento è patrocinato dalla Città di Torino, dalla Città Metropolitana di Torino, dalla Giunta e dal Consiglio Regionale del Piemonte. Il tema su cui si concentreranno quest’anno la riflessione e il confronto tra gli operatori del mondo sportivo e turistico legati alla montagna piemontese è quello delle risorse idriche, mai come quest’anno d’attualità, al termine di un inverno caratterizzato da una carenza di precipitazioni atmosferiche e da una siccità di portata storica. Il convegno abbinato al riconoscimento agli allenatori e agli skimen consentirà agli esperti di confrontarsi sulle possibili strategie di sviluppo e investimento sulle risorse idriche. L’acqua, diritto e patrimonio comune dell’umanità e di tutte le specie viventi, è un bene pubblico essenziale per l’ambiente e per il progresso economico e sociale, da proteggere, condividere e utilizzare in quanto tale. La Regione Piemonte ha finanziato interventi di riqualificazione dell’ecosistema fluviale e lacustre, in attuazione del Piano di tutela delle acque. Si sente però la necessità di interventi articolati, coordinati e finalizzati alla realizzazione di bacini che possono anche avere un uso plurimo, così come di dighe e altri interventi utili alla gestione attenta ed efficiente della risorsa acqua sulle montagne. Dal confronto promosso dal Gruppo Montagnedoc potranno scaturire proposte da consegnare ai decisori politici, al fine di ottimizzare e migliorare la gestione dell’acqua in montagna in senso ampio.