L'appuntamento d'esordio con la Coppa del Mondo di sci alpino sul ghiacciaio di Soelden ha regalato la prima soddisfazione all'Italia e, soprattutto, una grandissima soddisfazione agli appassionati piemontesi, lanciando definitivamente la gigantista cuneese Marta Bassino nell'olimpo del massimo circuito mondiale. La ventenne atleta di Borgo San Dalmazzo, tesserata per il Centro Sportivo Esercito, ha conquistato il primo podio della carriera, con un bellissimo terzo posto alle spalle dell'inarrivabile campionessa ticinese Lara Gut e della statunitense Mikaela Shiffrin. Marta tenuto una condotta di gara da veterana, nonostante fosse solamente alla ventiseiesima presenza sul massimo palcoscenico mondiale. Precisa e puntuale sul difficile muro e veloce quanto basta sul lungo piano finale, l'atleta cuneese ha concluso al terzo posto la manche del mattino. Nel pomeriggio si è ripetuta senza farsi prendere dalla frenesia, nonostante le avversarie alle sue spalle incalzassero ferocemente, mettendole sulle spalle una grande pressione. Alla vigilia della gara sul ghiacciaio del Rettenbach, Marta vantava un quinto posto come miglior piazzamento in carriera, ottenuto nella passata stagione sulla pista slovacca di Jasna, dove aveva vinto il titolo mondiale Juniores nel 2014. Da un paio d'anni la Bassino è stabilmente presente in Coppa del Mondo. Quasi due anni fa, nel febbraio 2015, aveva fatto sognare i tifosi italiani con l'ottavo posto ottenuto nella prima manche del Mondiali di Vail. “Marta, - ricorda il Presidente del Comitato FISI Alpi Occidentali, Pietro Marocco - era uscita nella seconda manche, ma, come tutti i grandi atleti, ha saputo fare tesoro di quella delusione, crescendo nella consapevolezza dei propri mezzi e nella capacità di gestire la tensione in gara. Il suo è un talento cristallino, coltivato e cresciuto nei tempi e nei modi giusti, sin dai primi successi nelle gare regionali e nel Trofeo Topolino”. “La soddisfazione per il risultato di oggi, - prosegue Marocco - deriva dalla considerazione da un lato dei sacrifici che Marta e la sua famiglia hanno fatto per arrivare sul podio in Coppa del Mondo e dall'altro del valore dei tecnici che l'hanno seguita (il padre in primis) prima nello Sci Club Val Vermenagna, poi nel Comitato Alpi Occidentali e negli ultimi due anni in Nazionale”. Marta ha confermato di avere fatto quel salto verso l'alto che lo staff azzurro si attendeva e si è tolta la soddisfazione di essere la più giovane tra le prime dieci della classifica odierna. “Non possiamo che farle un gigantesco 'in bocca al lupo' per il prosieguo della stagione. - conclude il Presidente Marocco – Un grande incoraggiamento deve andare anche a Francesca Marsaglia, affinché torni al livello che le è proprio. Auspichiamo inoltre di poter rivedere prima possibile in gara Matteo Marsaglia e Giovanni Borsotti, purtroppo bersagliati dalla sfortuna e dagli infortuni prima che la stagione avesse inizio. Con il loro ritorno in pista lo sci piemontese sarà una vera e propria corazzata, che ha pochi eguali a livello nazionale e internazionale”. Il prossimo appuntamento della Coppa del Mondo femminile è fissato a Killington, negli Stati Uniti, sabato 26 novembre, nel week-end del Giorno del Ringraziamento. La località del Vermont si affaccia per la prima volta nel Circo Bianco dello sci mondiale e da alcuni giorni ha già messo al lavoro gli addetti all'innevamento programmato delle piste.
IN COPPA DEL MONDO A SOELDEN L'ITALIA PARTE “IN TERZA”, CON IL PRIMO PODIO DELLA CUNEESE MARTA BASSINO
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- Categoria: Sci alpino