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Successo pieno per il gran finale dell’iniziativa “FISI in Tour” in Val Senales, baciata da un sole primaverile. C’erano tutti i campioni della FISI per l'ultimo appuntamento di stagione, a fare da guida ai moltissimi appassionati e Sci Club accorsi nello scorso fine settimana sul ghiacciaio altoatesino per poter sciare accompagnati da Dominik Paris, Christof Innerhofer, Federica Brignone, Peter Fill, ma anche dai grandi dello sci nordico e del biathlon: Federico Pellegrino, Alessandro Pittin, Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Lukas Hofer. C’erano anche gli assi dello snowboard e del freestyle: Silvia Bertagna, Edwin Coratti, Maurizio Bormolini, Mirko Felicetti, Stefan Thanei. Tra autografi, selfie e tanto entusiasmo, i giovani e meno giovani tifosi degli azzurri dello sci alpino si sono divertiti nel “tirare” un po’ di curve inseguendo i protagonisti della Coppa del Mondo, oppure divertendosi a intervistarli come giornalisti e a scambiare qualche parola al bar. Hanno potuto assistere a simpatici siparietti come quello che ha visto la sfida a calcio fra Pittin e Pellegrino e quella a freccette tra Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi. I campioni dello sci di velocità Valentina Greggio e Simone Origone si sono cimentati con i semplici appassionati per vedere chi riusciva a scivolare più forte, mentre gli agonisti “della domenica” hanno sfidato i campioni azzurri nel Gigante del Giogo Alto. Nella serata di sabato 14 aprile sono stati premiati i campioni italiani delle categorie Allievi e Ragazzi di tutte le discipline FISI, oltre a una delegazione dei vincitori dell'ultima edizione del Criterium Nazionale Cuccioli. Sono stati i campioni della Coppa del mondo a consegnare i premi ai giovani talenti.
Nelle foto in allegato: i biatleti dello Sci Club Entracque Alpi Marittime Giulia Piacenza, Carlotta Gautero, Carola Quaranta, Marco e Paolo Barale durante la premiazione dei Campionati Italiani Allievi e Ragazzi e in compagnia di Marta Bassino, Federico Pellegrino e Lukas Hofer
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Giovedì 5 aprile successo dell’austriaco Dominik Raschner (Ski Club Mils - Tirol) nel primo dei due Slalom FIS maschili in programma a Pampeago per iniziativa del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle e dalla Dolomitica Predazzo. Raschner ha chiuso le due manche nel tempo totale di 1’,37”,84/100, superando per 46/100 lo sloveno Zan Groselj (OLI - SK Olimpija) e per 53/100 l’altoatesino Alex Vinatzer (Fiamme Gialle). Fra i nomi di spicco in gara sulle nevi della Val di Fiemme va segnalato quello dell’olimpionico Giuliano Razzoli, quinto a 34/100 dal podio e seguito ad un solo centesimo, dal trentino Andrea Ballerin. Al tredicesimo posto il bardonecchiese Giovanni Borsotti (Carabinieri), al ventitreesimo il garessino Andrea Squassino (Fiamme Oro). Venerdì 6 aprile si replica ancora in Slalom.
La classifica dello Slalom FIS maschile disputato giovedì 5 aprile a Pampeago
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=91714
Nella foto in allegato: il podio dello Slalom FIS disputato giovedì 5 aprile a Pampeag
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La trentottesima edizione de “La Scara”, gara internazionale per i Children organizzata dal Club des Sport de la Val d'Isère, si è aperta giovedì 5 aprile con il Super-G della categoria Allievi Under 16 e con lo Slalom dei Ragazzi Under 14. Tra gli Under 16 vittoria nella gara maschile dell'austriaco Lukas Broschek in 53”,83/100, con 73/100 su Alessandro Del Bello e 1”,13/100 sul francese Charles Gamel Seigneur. Quindicesimo posto per Lorenzo Thomas Bini(Sestriere) e ventottesimo per Leonardo Rigamonti (Sansicario Cesana). In campo femminile affermazione di un’atleta della Repubblica Ceca, Alena Labastova, in 56”,77/100, con un vantaggio di 24/100 sulla svizzera Delphine Darbellay e con 83/100 sulla canadese Alice Marchessault. Migliore delle italiane Matilde Gallia (Sestriere, diciassettesima). Ottimo quinto posto di Gregorio Bernardi (Sestriere) nello Slalom dei Ragazzi Under 14, a 33/100 dal francese Matteo Caretti. Il transalpino ha vinto la gara nel tempo totale di 1’,23”,20/100, staccando di 2/100 sul connazionale Martin Christ e di 7/100 sull'altro transalpino Raphael Jaume. In quattordicesima posizione Matteo Vottero (Sansicario Cesana). Nella gara femminile prima la francese Romy Page in 1’,26”,75/100, con un distacco di 22/100 sulla svizzera Annie Farquet e di 97/100 sull’altra francese Eglantine Fonne. Maria Vittoria Gai (Sestriere) si è classificata quindicesima e Matilde Casse (Sansicario Cesana) trentacinquesima.
Per consultare i risultati de “La Scara”
http://www.valsport.org/fr/evenements/la-scara/resultats.html
Nella foto in allegato: tre atleti dello Sci Club Sestriere impegnati ne “La Scara”
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Giovedì 22 marzo sulla pista Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva sono stati assegnati i titoli della Discesa e della Combinata Alpina dei Campionati Italiani Assoluti e Giovani. Gli Assoluti hanno fatto registrare le doppiette dei finanzieri Christof Innerhofer e Johanna Schnarf. Nella Discesa maschile secondo titolo italiano di specialità per Innerhofer, che ha chiuso la gara FIS alle spalle dello svizzero Ralph Weber (Ski Club Flumserberg), primo in 1’,21”,85/100, con 23/100 di ritardo sul finanziere di Gais. Terzo assoluto ma medaglia d’argento negli Assoluti il valsusino Matteo Marsaglia (Centro Sportivo Esercito) che ha chiuso a 43/100 da Weber e a 20/100 da Innerhofer. Sul terzo gradino del podio degli Assoluti è salito Davide Cazzaniga (Centro Sportivo Esercito), staccato di 73/100 da Weber. La competizione era valida anche per il Grand Prix Italia: nella categoria Seniores successo di Federico Paini (Carabinieri), ottavo assoluto, davanti a Federico Simoni (Pila, tredicesimo assoluto) e a Dominik Zuech (Carabinieri, quindicesimo assoluto). Simoni si è imposto nel Grand Prix Giovani (riservato agli atleti nati fra il 1997 e 2001 e non inseriti nelle squadre nazionali) davanti a Federico Tomasoni (UBI Banca Goggi) e a Hugo Mittermair (Kronplatz Skiteam), rispettivamente diciottesimo e ventunesimo. Al venticinquesimo posto assoluto Matteo Franzoso (Sestriere), al ventisettesimo Giovanni Borsotti (Carabinieri), al cinquantunesimo Federico Vallory (Sauze d'Oulx), al cinquantottesimo assoluto e al decimo tra gli Aspiranti Davide Damanti (Equipe Limone), al sessantaquattresimo assoluto e al quattordicesimo tra gli Aspiranti Umberto Avallone (Sci Club Sestriere), al sessantasettesimo Simone Remolif (Sauze d'Oulx), al sessantanovesimo assoluto e al sedicesimo tra gli Aspiranti Alberto Timon (Melezet), al settantesimo Daniel Allemand (Bardonecchia), al settantatreesimo assoluto e al diciottesimo tra gli Aspiranti Michele Currado Vietti (Equipe Limone), al settantasettesimo assoluto e al ventunesimo tra gli Aspiranti Federico Solera (Valchisone Camillo Passet). Innerhofer si è confermato nella Combinata. La gara FIS è stata vinta nuovamente da Ralph Weber con il tempo complessivo di 2’,08”,02/100, con un vantaggio di 44/100 su “Inner”, che nella classifica dei Campionati Italiani Assoluti ha preceduto per 62/100 Pietro Canzio (Fiamme Oro), risalito dalla tredicesima posizione. La medaglia di bronzo è andata al collo di Matteo De Vettori (Fiamme Gialle), che ha accusato un distacco di 75/100 da Innerhofer. Il titolo italiano Giovani è andato a Pietro Canzio, ma alle sue spalle c'è un ottimo Matteo Franzoso, che ha conquistato la medaglia d’argento ed ha chiuso decimo assoluto e nono degli italiani. Nicolò Molteni (Lecco) si è classificato terzo tra i Giovani e dodicesimo assoluto. Nella classifica ai fini del Grand Prix Italia Seniores Federico Paini, quinto assoluto, ha preceduto Franzoso e Mattia Cason (Gardena Raiffeisen), tredicesimo assoluto. Nella classifica del Grand Prix Italia Giovani prima posizione per Matteo Franzoso, davanti a Mattia Cason e a Davide Filippi (Druscié, quindicesimo assoluto). Da ricordare ancora l’ottavo posto assoluto di Giovanni Borsotti, il ventisettesimo assoluto e terzo tra gli Aspiranti di Davide Damanti, il trentaquattresimo di Federico Vallory, il trentacinquesimo assoluto e l’ottavo tra gli Aspiranti di Umberto Avallone. Primo titolo italiano della carriera in Discesa per Johanna Schnarf che, chiudendo la sua gara in 1’,24”,37/100, ha preceduto la campionessa olimpica della specialità Sofia Goggia (Fiamme Gialle) e per 58/100 Nicol Delago (Fiamme Gialle). La gara era valida anche per il titolo Giovani, vinto da Nadia Delago (Gardena Raiffeisen), sesta assoluta, davanti a Sara Dellantonio (Fiamme Gialle, undicesima al traguardo) e a Marta Giunti (Riolunato, tredicesima assoluta). Dellantonio e Giunti sono anche le prime due nel Grand Prix Italia Giovani. La terza nella graduatoria del circuito istituzionale è Carlotta Da Canal (Chamolè), quattordicesima assoluta. Ventiduesima assoluta e dodicesima nel Campionato Italiano Giovani la bardonecchiese Alessia Timon (Equipe Beaulard), trentottesima assoluta e undicesima delle Aspiranti Sofia Silvestro (Bardonecchia), mentre è uscita Giulia Paventa (Mondolè Ski Team). Podio identico nella Combinata del pomeriggio: Johanna Schnarf ha chiuso in 2’,11”,95/100, con 93/100 di vantaggio su Sofia Goggia e con 1”,95/100 su Nicol Delago. Il titolo italiano Giovani è stato vinto da Sofia Pizzato (Centro Sportivo Esercito), quinta assoluta, davanti a Sara Dellantonio (sesta assoluta) e a Nadia Delago (settima). Nella graduatoria del Grand Prix Italia Giovani Sara Dellantonio ha preceduto Carlotta Da Canal ed Elisa Fornari (Aosta, decima assoluta). Alessia Timon non ha gareggiato, mentre è giunta ventottesima assoluta e nona delle Aspiranti Sofia Silvestro. Venerdì 23 marzo è in programma il Super-G per uomini e donne.
I risultati delle Discese e della Combinata Alpina dei Campionati Italiani Assoluti e Giovani a Santa Caterina Valfurva
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=92574
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=92576
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=92575
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=92577
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Martedì 20 febbraio sulla pista Bellevue di Pila doppio turno di prove cronometrate in vista delle due Discese FIS di mercoledì 21 febbraio, una delle quali sarà considerata per la classifica del Grand Prix Italia. Nella prima prova miglior tempo per la ventiduenne svedese Lin Ivarsson (Aare Slk), al traguardo in 1’,25”,17/100, con 73/100 di vantaggio su Sofia Pizzato (Centro Sportivo Esercito) e 1”,19/10 sull'andorrana Cande Moreno Becerra (Esquì Club d’Andorra). Dodicesima posizione per Giulia Paventa (Mondolè Ski Team), ventiquattresima per Alessia Timon (Equipe Beaulard), quarantaquattresima assoluta e tredicesima tra le Aspiranti per Angelica Bonino (Equipe Limone), quarantaseiesima assoluta e quindicesima tra le Aspiranti per Sofia Silvestro (Bardonecchia), settantaduesima assoluta e trentatreesima tra le Aspiranti per Marica Basso (Mondolè Ski Team). Lin Ivarsson si è ripetuta anche nella seconda prova, facendo segnare il tempo di 1’,24”,09/100, con 1”,23/100 di vantaggio su Sofia Pizzato e 1”,62/100 su Asja Zenere (Carabinieri). In ottava posizione Alessia Timon, in ventesima Giulia Paventa, in quarantunesima assoluta e in tredicesima tra le Aspiranti Sofia Silvestro, in sessantaduesima assoluta e in ventisettesima tra le Aspiranti Angelica Bonino, in settantesima assoluta e in trentaquattresima tra le Aspiranti Marica Basso.
Nelle foto in allegato: Alessia Timon, Giulia Paventa ed Angelica Bonino nelle prove delle Discese FIS di Pila (per gentile concessione dell’Ufficio Stampa del Comitato regionale valdostano FISI ASIVA)
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L'OPA Cup di sci nordico fa tappa nel fine settimana a Zwiesel, in Germania e il programma delle gare si è aperto con una Sprint a tecnica classica sulla distanza di 1,8 km. Unico piemontese al via il cuneese Daniele Serra (Centro Sportivo Esercito) che, dopo essersi qualificato con il ventottesimo tempo nelle batterie, si è fermato nei quarti di finale, chiudendo al venticinquesimo posto. La gara è stata vinta dall'azzurro Giacomo Gabrielli, trentino del Centro Sportivo Esercito, che ha battuto in finale i due francesi Louis Schwartz (Ski Club Villard de Lans) e Martin Collet (Ski Club Chamonix). Il programma di sabato 17 febbraio prevede per i Seniores una 15 km a tecnica classica.
La classifica finale della Sprint maschile dell’OPA Cup a Zwiesel
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=CC&raceid=29990
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Giornata da dimenticare per gli azzurri della velocità alle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang 2018: il Super-G maschile era l'ultima occasione per cercare una medaglia e invece sul gradino più alto del podio è salito il campione olimpico di Discesa a Sochi, l’austriaco Matthias Mayer (Schiclub Gerlitzen - Kaernten), che ha fatto meglio anche del padre Helmut, che a Calgary nel 1998 era stato medaglia d’argento. Matthias ha vinto la medaglia d’oro chiudendo la gara in 1’,24”,44/100, con un vantaggio di 13/100 sullo svizzero Beat Feuz (Ski Club Schangnau), già medaglia di bronzo in Discesa. Terzo a 18/100 il norvegese Kjetil Jansrud (Peer Gynt Alpinklubb), anche lui già sul podio della Discesa con l’argento dietro a Svindal. Solo settimo il primo degli italiani, Dominik Paris (Carabinieri), giunto a 74/100 da Mayer. Mai veramente in corsa per il podio Christof Innerhofer (Fiamme Gialle), alla fine sedicesimo mentre Peter Fill è uscito e il valsusino Matteo Marsaglia (Centro Sportivo Esercito), considerando che è ripartito praticamente da zero ad inizio stagione, si è difeso bene, chiudendo ventesimo ad 1”,67/100. A fine gara Marsaglia ha dichiarato all’Ufficio Stampa della FISI: “Non potevo avere ambizioni di medaglia, ma essere arrivato qui è già un successo per me. Anche perché proprio su questa pista mi sono fatto male due anni fa. Avevo parziali da primi quindici, ma poi ho tagliato troppo l'uscita dalla Dragon Valley e ho perso parecchio. Questa è comunque una stagione di ripartenza per me. A Natale non sapevo neppure se sarei andato avanti o no. Non mi divertivo più. Poi la situazione è andata migliorando. Sono tornato a fare Coppa Europa. Poi ho fatto alcune prove bene e qualcosa di discreto nelle gare di gennaio. La mia stagione sarà ancora molto lunga e la tirerò molto avanti e per la prossima dovrei essere di nuovo al 100%”.
Non meglio per i colori azzurri è andata nello Slalom femminile, anche se le attese erano minori. La gara l’ha vinta a sorpresa la trentaduenne svedese Frida Hansdotter (Norbergs SLK) in 1’,38”,63/100, con soli 5/100 di vantaggio sulla svizzera Wendy Holdener (Ski Club Drusberg) e con 32/100 sulla ventenne austriaca Katharina Gallhuber (Ski Club Goestling-Hochkar). Solo quarta la favoritissima campionessa statunitense Mikaela Shiffrin (Ski and Snowboard Club Vail), che è la grande delusa della giornata e pare sia debilitata da un virus. Dignitosamente nona e decima Chiara Costazza (Fiamme Oro) e Irene Curtoni (Centro Sportivo Esercito), mentre Manuela Moelgg (Fiamme Gialle) ha chiuso in ventitreesima posizione e forse non aveva ancora smaltito la gigantesca delusione patita nel Gigante. Fuori già nella prima manche l'alpina cuneese Marta Bassino iscritta a sorpresa all'ultimo minuto. Marta potrà comunque rifarsi nella Combinata Alpina nei prossimi giorni. Non gareggerà invece nel Super-G di sabato 17 febbraio, gara che vivrà sul duello tra Sofia Goggia e Lindsey Vonn.
Le classifiche del Super-G maschile e dello Slalom femminile delle Olimpiadi
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=91464
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=91463
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto: il vincitore Matthias Mayer, Matteo Marsaglia e gli altri azzurri in gara nel Super-G olimpico