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Il carabiniere novese Lorenzo Thomas Bini si è piazzato di nuovo secondo in un Gigante FIS disputato in Val d’Isère sulla pista olimpica Face de Bellevard e valido per la classifica del circuito istituzionale francese Ski Chrono Samse Tour Technique. Bini è stato staccato di 1”,23/100 dal vincitore, il francese Auguste Aulnette dello Ski Club Mieussy, il quale ha vinto con il tempo totale di 1’,44”,65/100. Terzo ad 1”,84/100 l’altro francese Leo Coppel dello Ski Club Les Gets. Al quinto posto il finanziere gardenese Max Perathoner, mentre è purtroppo uscito nella seconda manche il cuneese Fabio Allasina dello Ski College Limone.
La classifica del secondo Gigante FIS disputato in Val d’Isère
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=116240
Nelle foto in allegato: Auguste Aulnette e Lorenzo Thomas Bini in gara nel secondo Gigante FIS disputato in Val d’Isère
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Giovedì 15 dicembre doppio appuntamento lombardo con il circuito istituzionale del Grand Prix Italia a Pontedilegno e a Santa Caterina Valfurva. Nella località bresciana si è disputato un Gigante FIS-NJR femminile per le categorie Juniores e Aspiranti, con bottino quasi pieno per le atlete del Comitato FISI Alpi Occidentali tra le Juniores. La classifica assoluta vede al primo porto la pisana Alice Pazzaglia dello Ski Racing Camp, con il tempo totale di 2’,08”,93/100 e con 49/100 di vantaggio sulla sestrierina Matilde Lorenzi dello Sci Club Sestriere e con 68/100 sulla carabiniera limonese Melissa Astegiano. Melissa ha primeggiato nella classifica al fini del Grand Prix Italia Juniores, davanti a Sofia Amigoni (Radici Group, quarta assoluta) e alla torinese Margherita Cecere dello Sci Club Lancia, quinta assoluta. Fra le Aspiranti il gradino più alto del podio è stato occupato da Sofia Amigoni, che ha preceduto la modenese Ludovica Righi dello Sci Club Edelweiss, settima assoluta, e la valdostana Tatum Bieler del Gressoney Monte Rosa, ottava al traguardo. La torinese Martina Banchi dello Ski Racing Camp si è classificata sedicesima, la chierese Maria Toja dello Sci Club Lancia diciannovesima, la valsusina Ludovica Madiotto del Sauze d’Oulx ventesima assoluta e sesta delle Aspiranti, la grugliaschese Eleonora Zanetti dell’Equipe Beaulard ventunesima assoluta e settima delle Aspiranti, la torinese Alessandra Banchi del Sansicario Cesana ventiduesima assoluta e ottava delle Aspiranti, la torinese Martina Sacchi del Golden Team Ceccarelli ventinovesima assoluta, la valsesiana Maria Sole Antonini dello Sci Club Sansicario Cesana trentesima, la cesanese Matilde Casse del Sansicario Cesana trentunesima assoluta e dodicesima delle Aspiranti, Giulia Casetta del Valchisone Camillo Passet trentasettesima assoluta e diciassettesima delle Aspiranti.
Ottime notizie anche dalla seconda Discesa FIS di Santa Caterina Valfurva. Sulla pista Deborah Compagnoni ha vinto l’austriaco Philipp Lackner in 1’,02”,06/100, con 14/100 di vantaggio sul carabiniere altoatesino Mattia Cason, secondo a pari merito con l’altro austriaco Luis Tritscher del Wintersportverein Ramsau. Cason si è imposto nella categoria Seniores del circuito istituzionale davanti al bellunese Thomas Dalla Libera dello Sci Club di Cortina, nono assoluto. Terzo nella classifica del circuito istituzionale il genovese Leonardo Clivio del Golden Team Ceccarelli, autore di un eccellente undicesimo tempo, che lo ha proiettato in testa alla classifica degli Juniores, davanti al valtellinese Glauco Antonioli dello Sci Club Bormio, quindicesimo assoluto. Tra gli Aspiranti italiani Antonioli ha preceduto Pietro Broglio dello Sci Club Courmayeur Mont Blanc, venticinquesimo assoluto. Da annotare ancora il ventiquattresimo posto assoluto del finanziere cesanese Leonardo Rigamonti, il trentaduesimo del bardonecchiese Nicolò Nosenzo dell’Equipe Beaulard, il trentaquattresimo dell’astigiano Tommaso Ragazzon del Sansicario Cesana, il dodicesimo tra gli Aspiranti di Tomas Deambrogio del Sauze d’Oulx.
Le classifiche del Gigante FIS-NJR di Ponte di Legno e della Discesa FIS a Santa Caterina
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=117693
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=117704
Nelle foto in allegato: le premiazioni del Gigante FIS-NJR di Ponte di Legno e della Discesa FIS a Santa Caterina
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Dominio straniero nel classico Slalom della Coppa Europa maschile disputato giovedì 15 dicembre sulle nevi di Obereggen. Ha vinto il francese Steven Amiez del Club des Sports de Courchevel, con il tempo totale di 1’,42”,68/100 e con 28/100 di vantaggio sull’austriaco Simon Rueland dello Ski Klub Landeck-Tirol. Terzo a 68/100 lo svizzero Sandro Simonet dello Ski Club Lenzerheide-Valbella). Migliore degli azzurri il poliziotto trentino Federico Liberatore, ventesimo, seguito dal finanziere badiota Matteo Canins, ventiquattresimo. Il finanziere cuneese Corrado Barbera ha conquistato alcuni punti classificandosi ventiseiesimo.
La classifica dello Slalom della Coppa Europa maschile disputato ad Obereggen
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=113938
Nelle foto in allegato: Steven Amiez in gara e sul podio dello Slalom della Coppa Europa maschile disputato ad Obereggen
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Tredicesimo successo in Coppa del mondo per l’austriaco Vincent Kriechmayr della società TVN Wels-Oberösterreich nella Discesa maschile della Val Gardena che, con partenza abbassata, recuperava la gara cancellata a Beaver Creek nelle settimane scorse. Con il tempo di 1’,25”,44/100 Kriechmayr ha bruciato per soli 11/100 lo svizzero Marco Odermatt dello Ski Club Hergiswil, sempre più padrone della classifica generale della Coppa del Mondo. Terzo a 13/100 l’altro austriaco Matthias Mayer dello Schiclub Gerlitzen-Kaernten. Il migliore azzurro della giornata è stato il ventisettenne carabiniere altoatesino Florian Schieder, tredicesimo a 57/100 nonostante il pettorale numero 55. Meno bene il resto della pattuglia azzurra. In zona punti sono entrati solo altri due atleti: il finanziere Christof Innerhofer, ventitreesimo, e l’astigiano-valdostano Guglielmo Bosca del Centro Sportivo Esercito. venticinquesimo. Più indietro invece i due valsusini Mattia Casse (Fiamme Oro) e Matteo Marsaglia (Centro Sportivo Esercito), rispettivamente trentaquattresimo e cinquantunesimo. A fine gara Casse ha commentato: “Una brutta gara, ho sbagliato l’entrata al Ciaslat, continuo a fare parziali buoni ma bisogna essere performanti per tutta la gara. Mi ritrovo fuori dai trenta con 1”,11/100 di distacco, sapevamo che i margini sarebbero stati minimi con l’abbassamento della partenza, ma proprio per questo motivo è obbligatorio commettere zero errori”. Queste invece le parole di Guglielmo Bosca: “Sono partito bene nella parte alta, mi sono difeso abbastanza bene sul Ciaslat ma sono uscito forse con poca velocità, che nel tratto finale mi è costata qualche decimo di troppo. Partendo dietro non è mai facile cogliere il risultato. Sto comunque trovando finalmente un po’ di continuità: è una cosa che cercavo da tanto tempo”. Venerdì 16 dicembre in Val Gardena la Coppa del Mondo maschile prosegue con un Super-G, al quale non prenderanno parte Matteo Marsaglia, Nicolò Molteni e Federico Simoni. Al loro posto il finanziere genovese-sestrierino Matteo Franzoso e il commilitone bresciano Giovanni Franzoni
La classifica della prima Discesa maschile di Coppa del Mondo in Val Gardena
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=114074
Nelle foto in allegato: alcuni dei protagonisti della prima Discesa maschile disputata in Val Gardena (credits agenzia Pentaphoto)
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Mercoledì 14 dicembre ultima giornata a Pila nella seconda edizione del Top 50, gara internazionale con 250 atleti in rappresentanza di 12 nazioni. Lo Sci Club Crammont Mont Blanc ha primeggiato nella classifica per società, davanti agli altoatesini del Seiser Alm Ski Team e allo Sci Club Sestriere. Nel Gigante in manche unica della categoria Ragazzi vittoria di Leonardo D’Incà dello Sci Club Trichiana in 58”,20/100 per soli 3/100 su Michele Vivalda dell’Equipe Limone, vincitore dello Slalom di martedì 13. Terzo a 16/100 Riccardo Depetris Pollini dell’Ossola Ski Team. Al quinto e sesto posto Natinael Cioffi dello Sci Club Val Vermenagna e Sebastian Franco dell’Equipe Pragelato, ottavo Alessandro Guiffre dello Sci Club Bardonecchia, quattordicesimo Niccolò Castri dell’asd Colomion, diciassettesimo Lorenzo Guiguet dell’Equipe Beaulard e oltre la ventesima posizione gli atri atleti del Comitato FISI Alpi Occidentali. In campo femminile bis di Carlotta Pedrolini dello Skiing in 58”,94/100, con 23/100 di vantaggio su Alenah Taschler dell’Amateursportclub Gsiesertal. Terza posizione a 97/100 per un’altra altoatesina, Nina Hofer dell’Amateursportclub Sarentino-Sarntal. Quarta e quinta posizione per Benedetta Rosa Ranieri dello Sci Club Limone e Giorgia Casella del Mondolè Ski Team, settima per Ludovica Vottero dello Sci Club Sansicario Cesana, undicesima per Bianca Orsero dell’Equipe Limone, sedicesima per Giulia Gallarati dello Sci Club Sestriere. Camilla Gottardi dell’Unione Sportiva Monti Pallidi si è imposta nello Slalom delle Allieve sulla pista Nouva Châtelaine con il crono totale di 1’,34”,76/100, davanti ad una coppia di altoatesine: Arianna Putzer dello Ski Club Gardena Raiffeisen seconda a 96/100 e Hannah Steinmair dell’asd Kronplatz terza ad 1”,39/100. Sesta piazza per Amelia Grace Curto dell’Equipe Beaulard, quindicesima e sedicesima Francesca Banchi e Ludovica Bianco Dolino dello Sci Club Sestriere, diciassettesima Emma Bastita del Pragelato. Alex Silbernagl del Seiser Alm Ski Team ha dominato la gara maschile in 1’,27”,77/100, precedendo per 1”,59/100 lo svizzero Mathieu Glassey e per 1”,75/100 Lorenzo Cuzzupè dell’Equipe Pragelato. Al dodicesimo posto Francesco Sadowski dell’Equipe Limone, al tredicesimo Ettore Bussei Canone dello Sci Club Sestriere, al sedicesimo Simone Moschini, anche lui del Sestriere.
In allegato: foto e classifiche relative alla seconda giornata della manifestazione Top50 a Pila (foto agenzia Acmediapress / Pierre Lucianaz)
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Trasferta positiva in Francia per il carabiniere novese Lorenzo Thomas Bini, impegnato mercoledì 14 dicembre in un Gigante FIS in Val d’Isère, che ha chiuso al secondo posto, staccato di 76/100 dal francese Thomas Lardon, atleta dello Ski Club Alpe d’Huez che, come Bini, partecipa abitualmente alle gare del circuito della Coppa Europa. Il vincitore ha chiuso le due manche sulla pista olimpica e mondiale della Face de Bellevard nel tempo totale di 1’,45”,62/100. Sul terzo gradino del podio della gara valida per il circuito istituzionale francese Ski Chrono Samse Tour Technique (il corrispettivo transalpino del Grand Prix Italia) l’altro francese Auguste Aulnette dello Ski Club Mieussy, staccato di 1”,13/100. Secondo degli italiani il milanese Pietro Giovanni Motterlini dello Ski Racing Camp, quinto ad 1”,78/100. Quindicesimo il finanziere gardenese Max Perathoner, mentre è purtroppo uscito nella seconda manche il cuneese di Frassino Fabio Allasina dello Ski College Limone. Giovedì 15 e venerdì 16 dicembre le gare dello Ski Chrono Samse Tour Technique proseguono in Val d’Isère con un altro Gigante e con uno Slalom.
La classifica del primo Gigante FIS maschile disputato in Val d’Isère
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=116239
Nelle foto in allegato: Thomas Lardon e Lorenzo Thomas Bini impegnati nel primo Gigante FIS in Val d’Isère valido per lo Ski Chrono Samse Tour Technique
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Dopo quattro anni finalmente sarà di nuovo tempo di Universiadi Invernali, o meglio, dei FISU Winter World University Games, come si chiamano oggi le gare mondiali degli universitari. Le piste e gli impianti che sono stati olimpici nel 1980 (ma nella località dello Stato di New York le Olimpiadi della neve e del ghiaccio si erano tenute anche nel 1932) da giovedì 12 gennaio a domenica 22 gennaio 2023 torneranno a popolarsi di studenti-atleti in arrivo da tutto il mondo (2.500 tra atleti e tecnici sono attesi negli USA) e questo è fondamentale per tre motivi. Perché a quattro anni dall’edizione russa di Krasnoyarsk torna la versione invernale dei Giochi nati a Torino grazie ad una felice intuizione di Primo Nebiolo. Perché il giorno della cerimonia di chiusura ci sarà il passaggio della bandiera della FISU tra il primo cittadino statunitense Art Devlin e il Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo, primo atto ufficiale dell'edizione 2025 a Torino e Valsusa. E infine perché per alcuni atleti l’Universiade statunitense sarà una prova in vista di delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Il Piemonte farà la sua parte, come sempre. Dei 34 atleti convocati, tutti tra i 17 e i 25 anni, sei fanno parte del Comitato Alpi Occidentali della FISI. Per lo sci alpino la diciannovenne torinese Martina Sacchi del Golden Team Ceccarelli (frequenta la Facoltà Scienze Biologiche a Torino), più tre liguri che gareggiano da anni per gli Sci Club piemontesi e fanno o hanno fatto parte delle squadra regionali AOC. Sono Stefano Cordone, ventitreenne varazzino dello Sci Club Valchisone Camillo Passet, il ventunenne Davide Damanti del Sansicario Cesana e la genovese Chiara Teroni del Mondolè Ski Team. Convocata anche la diciannovenne Elisa Fava, torinese di Almese, tesserata per lo Sci Club Borgata Sestriere e azzurra dello snowboard. Infine nello sci nordico sarà in gara la cuneese Elisa Sordello, atleta ventiduenne dello Sci Club Entracque Alpi Marittime, iscritta alla SUISM nella sede di Cuneo.