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Sofia Goggia non si ferma più. Dopo le due Discese, suo anche il Super-G che ha chiuso la tre giorni di Coppa del Mondo a Lake Louise, proprio come faceva una volta la sua cara amica Lindsey Vonn. La finanziera bergamasca ha rimesso tutte in fila con il tempo di 1’,18”,28/100. Alle sue spalle la ticinese Lara Gut-Behrami (Sporting Gottardo) staccata di 11/100, con l'austriaca Mirjam Puchner (Wintersportverein Sankt Johann – Salzburg) terza a 44/100. “Tre vittorie in tre giorni non me le sarei mai aspettate. – ha dichiarato Sofia a fine gara – È un risultato grandioso. L’anno scorso non ero riuscita a fare questo salto, passando dalla Discesa al Supergigante, invece stavolta, nonostante una gara in cui ho controllato molto la sciata nella prima parte, poi mi sono scatenata. Quando ho visto che ero davanti a Lara Gut e la mia luce era verde, ho pensato subito di avere vinto. Ora indosso due pettorali rossi, ci sarebbe tanto da festeggiare ma non dobbiamo deconcentrarci e rimanere sul pezzo”. Quella di domenica 5 dicembre è stata un'ottima giornata più in generale per l’Italia: quinta a 9/100 dal podio Federica Brignone (Carabinieri), settima a 20/100 dal podio Elena Curtoni (Centro Sportivo Esercito) e punti pesanti anche per valsusina Francesca Marsaglia (Centro Sportivo Esercito), quattordicesima ad 1”,11/100 da Sofia Goggia e ad 8/100 dalla top ten nonostante qualche errore. Punti anche per Roberta Melesi (Fiamme Oro) ventitreesima e Nicol Delago (Fiamme Gialle) ventottesima. Mikaela Shiffrin guida la classifica generale della Coppa del Mondo femminile con 405 punti, davanti all’assente Petra Vhlova a quota 340 e a Sofia Goggia, che, conquistando la sua quattordicesima vittoria nel Circo Bianco, conferma il terzo posto a 315 punti, avvicinando le prime due della graduatoria.
La classifica del Super-G della Coppa del Mondo femminile disputato a Lake Louise
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=108969
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto: le protagoniste del Super-G della Coppa del Mondo femminile disputato a Lake Louise
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Giornata intensa sulle nevi sudtirolesi di Gsiesertal-Val Casies con un doppio Slalom FIS-NJR che ha messo in evidenza l'ottimo stato di forma delle ragazze che sciano per la squadra regionale del Comitato FISI Alpi Occidentali. Nella prima gara successo di Martina Banchi del Golden Team Ceccarelli con il tempo totale di 1’,28”,26/100, con 23/100 di vantaggio su Sofia Vadagnini (Fiamme Oro) e 46/100 sull'australiana Sammie Gaul. Fuori invece le altre due ragazze del Comitato AOC al via, che però si sono rifatte con gli interessi nel secondo Slalom FIS-NJR. Il successo infatti è andato all'Aspirante valsesiana Emilia Mondinelli, che dalla passata stagione gareggia per lo Sci Club Sansicario Cesana: 1’,27”,89/100 il suo crono finale, con 57/100 sull'australiana Sammy Gaul e 83/100 sull’altra valsesiana Maria Sole Antonini dello Sci Club Varallo, che è anche la seconda Aspirante. Appena fuori dal podio, con il quarto tempo finale, Martina Banchi.
Le classifiche dei due Slalom FIS-NJR disputati a Gsiesertal-Val Casies
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=110745
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=110746
Nelle foto in allegato: le premiazioni dei due Slalom FIS-NJR disputati a Gsiesertal-Val Casies
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Sabato 4 e domenica 5 dicembre due giorni di gare FIS Cittadini di Gigante nella località savoiarda di Val Cenis e buoni risultati per gli atleti del Comitato FISI Alpi Occidentali. In campo femminile il primo Gigante è stato vinto dalla francese Esther Paslier (Club des Sports d’Hiver du Briançonnais) nel tempo totale di 1’,59”,42/100 con distacchi rispettivamente di 1”,92/100 e di 2”,46/100 sull’Aspirante transalpina Emy Charbonnier (Equipe Competition Champsaur) e su Cloe Merloz (Ski Club Valmeinier Mont Thabor). Carlotta Varini dell’Equipe Beaulard non è salita sul podio per l’inezia di 1/100, mentre Margherita Cecere (Lancia) si è classificata venticinquesima. La classifica delle Aspiranti vede al primo posto Emy Charbonnier, e al 14° Alice Paltrinieri (Sestriere). Il secondo Gigante femminile è stato appannaggio di Carmen Haro (Club des Sports de Tignes), con il crono totale di 1’,55”,47/100. Seconda ad 1”,87/100 Julie Vatinel (Ski Club du Corbier), terza a 2”,83/100 Raphaelle Vial (Club des Sports de Val Cenis). Carlotta Varini è giunta ottava, Maria Toja (Lancia) dodicesima assoluta e terza delle Aspiranti, Alice Paltrinieri ventiseiesima assoluta e undicesima delle Aspiranti. In campo maschile, a causa del maltempo, è stato possibile disputare un solo Gigante, vinto in 1’,59”,24/100 dall’Aspirante Victor Collomb Patton (Club des Sports La Clusaz), con un vantaggio di 5/100 su Nils Varcin (Club de Sports de Val d’Isère) e di 10/100 su Jonas Skabar (Club des Sports de Meribel). Il migliore degli italiani è stato il valsusino Leonardo Rigamonti (Fiamme Gialle), sesto, mentre l’Aspirante Nicolò Nosenzo dell’Equipe Beaulard è giunto 12° assoluto e sesto tra i nati nel 2004 e 2005.
Le classifiche dei Giganti FIS Cittadini disputati a Val Cenis
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=111356
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=111358
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=111357
Nelle immagini in allegato: le premiazioni di Giganti FIS Cittadini disputati a Val Cenis
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Segnali più che incoraggianti in Casa Italia nella prima Discesa di Coppa del Mondo a Beaver Creek, che ha fatto registrare il nuovo successo del norvegese Aleksander Aamodt Kilde (Lommedalens Idrettslags), con il tempo di 1’,39”,63/100 e con 66/100 di vantaggio sull'austriaco Matthias Mayer (Schiclub Gerlitzen – Kaernten). Terzo ad 1”,01/100 lo svizzero Beat Feuz (Ski Club Schangnau). Giù dal podio per soli 19/100 il neo papà cesanese Matteo Marsaglia (Centro Sportivo Esercito), decisamente alla sua miglior gara degli ultimi anni su una pista amica, che il 1° dicembre 2012 lo vide trionfare in Super-G. Tre centesimi più indietro, quinto, un ritrovato Dominik Paris (Carabinieri). Dignitosa la prestazione di Christof Innerhofer (Fiamme Gialle), quattordicesimo, mentre è uscito dalla zona punti Mattia Casse (Fiamme Oro), trentacinquesimo e non ancora a suo agio in Discesa come invece in Super-G. “Sono davvero contento di questo risultato. - ha commentato a fine gara Matteo Marsaglia - Erano tre giorni che sciavo bene e oggi volevo fare la differenza nel tratto più difficile e tecnico. L’importante per me era andare bene in quel tratto e poi mantenere nel tratto finale, cosa che sono riuscito a fare. Sto gestendo il mio fisico molto bene, con i fisioterapisti, con il lavoro a secco, e quando sto bene le curve le so ancora fare. Essere ad un passo da un podio di super campioni mi fa sentire ancora meglio, ed essere davanti a Paris, che tutti sappiamo quanto vale, mi rende orgoglioso del mio risultato. E’ una pista che mi piace e spero di sciare così anche domenica: io farò la mia parte, poi vedremo cosa faranno gli altri”.
In campo femminile, cominciano a scarseggiare i titoli immaginabili per commentare una sempre più imbattibile Sofia Goggia, arrivata a 13 vittorie in Coppa del Mondo. Nella seconda Discesa di Lake Louise la finanziera orobica aveva il numero 5, come nella prima gara e come alle Olimpiadi coreane del 2018, in cui vinse l’oro. Sofia ha ripreso il pettorale 5 per due giorni a Lake Louise e, puntualmente, sono arrivati due successi. Come venerdì 3 dicembre, la bergamasca ha fatto il vuoto, chiudendo in 1’,48”,42/100, con 84/100 di vantaggio sulla sempre più emergente statunitense Breezy Johnson (Rowmark Ski Academy) e con 98/100 sulla svizzera Corinne Suter (Ski Club Schwyz). Ancora una volta sesta, ad 1”,34/100, la gardenese Nadia Delago (Fiamme Oro), che conferma i notevoli progressi degli ultimi mesi. Ottima decima ad 1”,70/100 Federica Brignone (Carabinieri), quattordicesima Elena Curtoni (Centro Sportivo Esercito) e ventunesima con qualche errore di troppo la talentuosa Nicol Delago (Fiamme Gialle) al rientro dopo un lungo infortunio. Ancora fuori dalla zona punti la valsusina Francesca Marsaglia (Centro Sportivo Esercito), trentacinquesima. La classifica generale della Coppa del Mondo femminile vede sempre in testa la statunitense Mikaela Shiffrin (trentaduesima al traguardo della seconda Discesa di Lake Louise) con 365 punti, davanti all’assente Petra Vlhova con 340 e a Sofia Goggia con 215. Domenica 5 dicembre si chiude la tre giorni canadese con un Super-G alle 18,30 italiane, in diretta tv su RaiSport ed Eurosport.
Le classifiche delle Discese di Lake Louise e di Beaver Creek
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=108968
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=109027
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto: i protagonisti e le protagoniste delle Discese di Coppa del Mondo a Beaver Creek e a Lake Louise
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“Una sola donna è al comando, la sua tuta è azzurra, il suo nome è Sofia Goggia”: parafrasando il leggendario radiocronista Mario Ferretti, cantore delle imprese di Fausto Coppi, si potrebbe condensare così il risultato della prima Discesa della Coppa del Mondo femminile 2021-2022, disputata a Lake Louise. La bergamasca portacolori delle Fiamme Gialle, prossimamente portabandiera azzurra nei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, ha fatto letteralmente il vuoto, chiudendo la competizione sulle fredde nevi canadesi in 1’,46”,95/100. Seconda la statunitense Breezy Johnson (Rowmark Ski Academy) che ha rimediato un semi abissale distacco di 1”,47/100, terza ad 1”,54/100 l’austriaca Mirjam Puchner (Wintersportverein Sankt Johann - Salzburg). Altre quattro le azzurre a punti: sesta la gardenese Nadia Delago (Fiamme Oro), ottava la sorella Nicol Delago (Fiamme Gialle) al rientro dopo un lungo infortunio, tredicesima Federica Brignone (Carabinieri) e ventiduesima Elena Curtoni (Centro Sportivo Esercito). Solo trentaduesima invece la valsusina Francesca Marsaglia (Centro Sportivo Esercito) che ha sbagliato già nella parte alta della pista su cui invece in passato ha ottenuto un ottimo terzo posto. Queste le parole di Sofia Goggia al termine della gara: “Avevo qualche pensiero alla vigilia, l’ultima cosa che mi aspettavo era di vincere con un vantaggio del genere. Oggi potevano imporsi almeno dieci ragazze. Farlo con un distacco del genere è veramente strabiliante. Sono contentissima, ho solo cercato di sciare forte e seguire le linee che avevo in mente. Sicuramente si può ancora migliorare ma è un bell’inizio. Sentivo che mi stavo portando dietro tanta velocità, ad un certo punto sono stata costretta a frenare prima del curvone per poi accelerare, ho preso cosi tanta velocità che non riuscivo quasi a stare dietro agli sci. Devo tanto ringraziare il mio skiman che mi ha preparato degli sci velocissimi. È la mia quinta vittoria consecutiva in gare a cui ho partecipato. Adesso è importante rimanere concentrati e ripartire da zero. Sono soddisfatta perchè ho sciato bene e piacevolmente stupita per il vantaggio che ho messo da parte, su una pista veramente facile, dove i punti dove fare la differenza sono pochi”.
Meno gloria per gli azzurri nel secondo Super-G di Beaver Creek, che ha fatto registrare il ritorno al successo del norvegese Aleksander Aamodt Kilde, al rientro dall’infortunio pesante della passata stagione. Per il portacolori del Lommedalens Idrettslags il tempo finale di 1’,10”,26/100, con soli 3/100 di vantaggio sullo svizzero Marco Odermatt (Ski Club Hergiswil), uno dei più seri pretendenti alla vittoria nella Coppa del Mondo generale. Sul terzo gradino del podio lo statunitense Travis Ganong (Team Palisades Tahoe), staccato di 37/100. Come giovedì 2 dicembre, il migliore degli azzurri è il valsusino Mattia Casse (Fiamme Oro), che però è arretrato dalla nona alla diciassettesima posizione, con 1”,89/100 di distacco. Alle sue spalle, diciottesimo e diciannovesimo, Christof Innerhofer (Fiamme Gialle) e Matteo Marsaglia (Centro Sportivo Esercito), bravo ad inserirsi tra i primi venti pur partendo con il numero 53. Solo ventiquattresimo un Dominik Paris (Carabinieri) che non sembra aver ancora preso le misure alla pista Birds of Prey.
Le classifiche della Discesa di Lake Louise e del Super-G di Beaver Creek
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=108967
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=109026
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto: alcune protagoniste e alcuni protagonisti delle gare di Coppa del Mondo a Lake Louise e a Beaver Creek
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Venerdì 3 dicembre si è disputato il secondo Slalom della Coppa Europa femminile a Pass Thurn (Austria) e la friulana Lara Della Mea (Centro Sportivo Esercito) è stata nuovamente migliore delle azzurre, ad un passo dal podio. La gara è vinta dalla tedesca Emma Aicher (Ski Club Mahlstetten), con il tempo totale di 1’,30”,55/100 e con 44/100 di vantaggio sulla svedese Elsa Fermbaeck (Vemdalens If). Terza a 47/100 l’altra tedesca Jessica Hilzinger (Ski Club Oberstdorf). Due centesimi più sotto una Lara Della Mea che appare in crescita. In zona punti anche Marta Rossetti (Fiamme Oro) diciottesima, la torinese Anita Gulli (Centro Sportivo Esercito) diciannovesima e la limonese Carlotta Saracco (Centro Sportivo Esercito) ventottesima.
La classifica del secondo Slalom femminile di Coppa Europa a Pass Thurn
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=109066
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Marco Odermatt (Ski Club Hergiswil) rilancia la sua candidatura per la Coppa del Mondo generale vincendo il primo Super-G di Beaver Creek, recupero di quello saltato la settimana scorsa a Lake Louise. Il ventiquattrenne svizzero ha dominato la gara con il tempo di 1’,08”,61/100, rifilando 78/100 di distacco all'austriaco Matthias Mayer (Schiclub Gerlitzen - Kaernten) e 95/100 al canadese Broderick Thompson (Whistler Mountain Ski Club) partito con il pettorale numero 35. Ottima gara del valsusino Mattia Casse (Fiamme Oro) che, sciando benissimo soprattutto da metà pista al traguardo, ha chiuso al nono posto staccato di 1”,32/100 e dimostrandosi il più a suo agio tra gli azzurri sulla pista dei Mondiali 2015. In zona punti anche Matteo Marsaglia (Centro Sportivo Esercito), che a Beaver Creek aveva vinto nel 2012. Il neo papà cesanese partiva con il 55 ed è stato bravo a chiudere ventisettesimo. Fuori il capitano azzurro Dominik Paris (Carabinieri), dopo essere incocciato in una porta e aver perso la linea di gara, mentre Christof Innerhofer (Fiamme Gialle) ha commesso un grave errore prima dell’ingresso sul piano, lasciando molto tempo e concludendo con un ritardo di 2”,70/100 al trentunesimo posto. “Cerco di mettere mattone dopo mattone. – ha dichiarato Mattia Casse a fine gara - Devo ancora acquisire fiducia nei miei mezzi, per poter spingere al massimo. Oggi ho tirato un po’ i freni, perché i primi erano usciti davanti a me: non avrei dovuto farlo. Ho comunque ancora molto margine. Domani c’è un altro Super-G e proverò a fare una bella gara. Il tempo è bello, la pista è bella, si può fare. E’ sempre la Discesa il punto: voglio andare forte, ma ancora non riesco ad esprimermi al meglio”. “Oggi c’era da lavorare il terreno, da investire su certi passaggi per essere più veloci. – ha proseguito il poliziotto valsusino - Sciare era bellissimo. Frenare in alcuni punti era una strategia e forse io ho frenato un po’ troppo. In alcuni tratti potevo risparmiarmelo. Sarò comunque soddisfatto quando riuscirò ad andare bene anche in Discesa”. Venerdì 3 dicembre a Beaver Creek è in programma un altro Super-G, con partenza alle 18.45 ora italiana, con diretta su Rai Sport ed Eurosport.
La classifica del Super-G della Coppa del Mondo maschile disputato a Beaver Creek
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=109025
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto in allegato: alcuni dei protagonisti del Super-G della Coppa del Mondo maschile disputato a Beaver Creek