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È iniziata in modo molto positivo la stagione di Lorenzo Romano. Il fondista del CS Carabinieri, classe 1997, reduce da un buon piazzamento la scorsa settimana nella gara FIS di Santa Caterina, ha concluso al 10° posto la 15km in skating di Pokljuka, prima distance stagionale di OPA Cup. Romano ha fatto registrare degli ottimi intermedi lungo tutto il percorso, concludendo decimo a 27” da Hugo Lapalus, francese classe ’98, già vincitore la scorsa settimana a Santa Caterina, che si è imposto davanti all’austriaco Tritscher e il tedesco Maettig. Il carabiniere cuneese è giunto secondo italiano alle spalle di Paolo Fanton e terzo Under 23. In gara anche Daniele Serra (Esercito). L’atleta della Valle Maira ha concluso in 45ª posizione con un distacco di 1’51” dal vincitore.
Queste le parole di Lorenzo Romano: «Sono molto soddisfatto della prestazione di oggi perché ho confermato il risultato di Santa Caterina, arrivando secondo italiano alle spalle di Paolo Fanton e diminuendo anche il distacco rispetto al vincitore. Questo mi fa ben sperare per il resto della stagione, la forma c’è e voglio mantenerla. Gli obiettivi sono alti, quindi cerchiamo di andare avanti così».
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Giornata da sogno per l’Italia nella sprint di Pokljuka che ha aperto l’OPA Cup 2019/20. Sono arrivate tre vittorie su quattro gare per i colori azzurri, grazie a Nicole Monsorno nella junior femminile, Michael Hellweger nella senior maschile e Francesco Manzoni nella junior maschile. Quest’ultima gara, però, ha rappresentato un autentico trionfo per l’Italia, che ha piazzato tre atleti sul podio. Alle spalle del lombardo, infatti, sono giunti Davide Graz e Riccardo Bernardi.
Dietro questo grande risultato dell’Italia c’è anche il duro lavoro di un tecnico cuneese, Paolo Rivero, allenatore responsabile nella nazionale Under 20. Cresciuto nel Valle Maira, dopo aver lavorato nello staff tecnico del Comitato FISI AOC fino al 2015, da diverse stagioni l’allenatore cuneese guida i giovani azzurri. Oggi può ritenersi ampiamente soddisfatto per la grande prestazione di Manzoni e Bernardi, da lui allenati, mentre Graz fa parte addirittura della squadra Under 23, pur essendo ancora Under 20, essendo oggi la più grande promessa del fondo italiano. Per Rivero è un’altra giornata da ricordare, dopo il trionfo mondiale dello scorso anno con Luca Del Fabbro.
La giornata di oggi ha visto in gara due fondisti piemontesi, Daniele Serra e Lorenzo Romano, che hanno partecipato alla sprint senior. Serra ha passato agevolmente la qualificazione per poi venire eliminato nella batteria dei quarti di finale, da lui chiusa al quinto posto. Per lui è arrivato il 22° posto finale. Fuori dalla zona punti uno sfortunato Lorenzo Romano, che ha mancato la qualificazione alle batterie per pochi centesimi, chiudendo 31° e risultando così il primo degli eliminati. Per entrambi ci saranno maggiori opportunità domani nella 15km in skating.
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Parte ufficialmente la stagione internazionale per i due alfieri del fondo cuneese, Daniele Serra e Lorenzo Romano. Il nativo della Valle Maira, tesserato per il Centro Sportivo Esercito, e il fondista nato in Valle Stura, nazionale Under 23 e tesserato per il CS Carabinieri, saranno protagonisti nella tappa di apertura di OPA Cup, in programma a Pokljuka sabato 7 e domenica 8 dicembre. Si inizierà con una sprint in skating, nella quale Serra e Romano proveranno a staccare il pass per le batterie finali, mentre domenica entrambi sperano in un buon piazzamento nell’individuale di 15km in skating, format più adatto a loro. In Slovenia inizierà anche l’OPA Cup Junior, riservata agli Under 20, nella quale non saranno presenti atleti piemontesi. Ci sarà però Paolo Rivero, allenatore cuneese che guida i giovani juniores della squadra maschile.
La stagione di OPA Cup riporterà il fondo internazionale in Piemonte, dal momento che il 18 e 19 gennaio il circuito farà tappa a Pragelato.
Alla vigilia della prima gara di OPA Cup della stagione 2019/20 vi riportiamo le sensazioni e gli obiettivi di Romano e Serra.
Lorenzo Romano: «Arrivo alle gare di Pokljuka molto motivato dopo la prestazione di Santa Caterina e con un buono stato di forma, che spero di mantenere il più a lungo possibile e incrementare. In Slovenia farò entrambe le gare, sia la sprint che la 15 in skating. Punto soprattutto sulla seconda gara, visto che nello stesso format ho fatto molto bene a Santa Caterina. Le aspettative sono alte e voglio giocarmi al meglio le mie carte, perché sono consapevole che un buon risultato lì potrebbe aprire scenari importanti, come una convocazione in Coppa del Mondo per le gare di Davos. Non nascondo che ci sto pensando e l’obiettivo è quello, anche se resto con i piedi per terra, perché non sarà facile. Dovrei ripetere la prestazione di Santa Caterina e non è nemmeno detto che basti, visto che la concorrenza sarà grande. Saranno presenti anche i francesi Jay e Gaillard, assenti a Santa Caterina, perché hanno partecipato facendo doppietta nella Sgambeda di Livigno, mostrando una grande condizione. Proverò comunque a piazzarmi tra i migliori tre italiani. L’obiettivo stagionale? Con i miei allenatori abbiamo puntato alla 30km in skating del Mondiale Under 23 di Oberwiesenthal, format che mi piace e nel quale, se dovessi essere convocato, potrei fare bene».
Daniele Serra: «Lo stato di forma attuale appare buono. Questa mattina (mercoledì, ndr) ho fatto dei test nei quali mi è sembrato di andare bene. A Pokljuka mi aspetto innanzitutto di non cadere nella sprint, come mi è purtroppo accaduto la scorsa settimana a Santa Caterina, con l’obiettivo di qualificarmi per le batterie. Nella 15km in skating di domenica, invece, punto a entrare tra i primi quindici. Per quanto riguarda la stagione, il mio obiettivo principale in OPA Cup è la gara di casa che si disputerà a Pragelato il 18 e 19 gennaio prossimi. Oltre a quella, ovviamente, vorrei ottenere risultati tali da permettermi di tornare in Coppa del Mondo e disputarvi più gare possibili».
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Domenica 1° dicembre seconda giornata di gare a Santa Caterina, dove si è concluso con le Distance in skating il Trofeo Dante Canclini, valido anche come gara FIS e per i Seniores italiani come prova della Coppa Italia Gamma. Tante soddisfazioni per gli atleti piemontesi. Nella 15km senior maschile è arrivata infatti una bellissima prestazione di Lorenzo Romano (CS Carabinieri), giunto 7° assoluto a 41”7 dal francese Hugo Lapalus, vincitore davanti al connazionale Jean Tiberghien e l’italiano Paolo Fanton. Con questo risultato Lorenzo Romano ha così conquistato il secondo posto nella classifica di Coppa Italia, alle spalle ovviamente dell’altro atleta del CS Carabinieri, Paolo Fanton. Con questa performance il ventiduenne di Demonte ha anche ottenuto il successo nella Coppa Italia Under 23, davanti al suo compagno di squadra della nazionale giovanile Simone Daprà e al campione del mondo juniores Luca Del Fabbro. 14° posto assoluto per Daniele Serra, arruolato del CS Esercito, staccato di 1’09” dal vincitore e 6° nella gara di Coppa Italia, competizione da lui vinta nella passata stagione. In gara anche il biatleta delle Fiamme Gialle, Luca Ghiglione, giunto 28° assoluto e 16° in Coppa Italia. 43° posto per Alberto Piasco (Valle Stura), staccato di 4’15”7 dal primo. Per lui è arrivata anche la 25ª piazza in Coppa Italia e l’11ª Under 23. Nessuna piemontese era al via della gara senior e U23 femminile, terminata con una tripletta francese, grazie al successo di Delphine Claudel su Juliette Ducordeau ed Emilie Bulle. Ad Ilaria Debertolis, quarta assoluta, il successo in Coppa Italia, mentre Francesca Franchi si è imposta tra le Under 23.
Una bella soddisfazione per il Comitato Alpi Occidentali è arrivata dalla gara Under 20, nella quale il 2004 Davide Ghio si è classificato al 23° posto assoluto, contro atleti anche di quattro anni più grandi di lui. Un risultato che gli è valso il successo nella classifica Under 16 della categoria Allievi. Risultato davvero splendido per il ragazzo dello Sci Club Alpi Marittime, che ha concluso la 10km in skating alle spalle soltanto di due atleti nativi del 2002, Elia Barp e Simone Mastrobattista, giovani che stanno lavorando sperando di ottenere la convocazione per le Olimpiadi Invernali Giovanili di Losanna. Complessivamente positiva la gara dei piemontesi, visto che Martino Carollo e Gabriele Rigaudo, entrambi dello SC Alpi Marittime, hanno chiuso rispettivamente 30° e 31° assoluto, secondo e terzo tra gli Under 16. Per quanto riguarda gli altri piemontesi al via, questi sono i piazzamenti: 63° Andrea Gastaldi (SC Valle Pesio), 67° Samuele Giraudo (SC Valle Stura), 72° Lorenzo Castoldi (SC Alpi Marittime), 74° Simone Negrin (SC Prali), 91° Filippo Tranchero (SC Valle Pesio). Il vincitore assoluto della gara Under 20 è stato Davide Graz, grande promessa del fondo italiano, che ha messo in riga i francesi Victor Lovera e Mathieu Goalabre. Nella gara Under 20 femminile, disputatasi su 5km e andata alla forte ceca Barbora Havlickova, grande protagonista della passata edizione dell’OPA Cup Junior, davanti alle azzurre Valentina Maj e Nicole Monsorno, era assente Elisa Sordello (SC Alpi Marittime), reduce da un’estate molto positiva sugli skiroll. In 35ª posizione è giunta la classe 2003 Elisa Gallo (SC Alpi Marittime), mentre 71ª ha concluso Giorgia Salvagno (SC Valle Pesio).
In allegato: le classifiche del Trofeo Dante Canclini e le foto degli atleti del Comitato FISI Alpi Occidentali
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È tornata la Coppa Italia di fondo. A Santa Caterina si è disputata una Sprint in skating valida come gara FIS per il Trofeo Dante Canclini e per la Coppa Italia Gamma. Al via, oltre a tanti atleti italiani Seniores e Under 20, anche molti stranieri, in particolare la competitiva squadra francese, che negli anni ha sfornato tanti giovani di talento. Proprio uno di questi, il ’97 Arnaud Chautemps, ha ottenuto il successo davanti al connazionale Clement Arnault. Alle loro spalle il grande talento del fondo italiano Davide Graz, classe 2000 ma già inserito nella nazionale Under 23, che ha chiuso sul terzo gradino del podio conquistando così il successo in Coppa Italia. Suo anche il miglior tempo nelle qualificazioni. Sorrisi anche per Paolo Rivero, allenatore piemontese della Nazionale Under 20, dal momento che due suoi ragazzi, Riccardo Bernardi e Francesco Manzoni, hanno chiuso a sorpresa rispettivamente in quarta e quinta posizione assoluta, secondo e terzo tra gli italiani.
Al via anche tre atleti cresciuti nel Comitato AOC. Daniele Serra, neo arruolato nel Centro Sportivo Esercito, si è piazzato 27° assoluto, quindi quattordicesimo tra gli italiani nella classifica della Coppa Italia, competizione che ha vinto nella passata stagione. L’atleta originario della Valle Maira è uscito ai quarti di finale, dopo aver chiuso 13° in qualificazione. Allo stesso turno è stato eliminato anche Lorenzo Romano, capace di chiudere a sorpresa in 16ª posizione la qualificazione, cosa inusuale per lui che non è uno sprinter. L’atleta del CS Carabinieri ha quindi terminato la gara al 29° posto assoluto, 16° nella classifica della Coppa Italia Gamma e 10° nella Coppa Italia Under 23. Infine 68ª piazza assoluta per Alberto Piasco (Sci Club Valle Stura), eliminato in qualificazione. Il classe ‘98 si è di conseguenza classificato 39° in Coppa Italia Gamma e 32° Under 23.
Nessuna piemontese al via della sprint femminile, che ha visto il successo di Ilaria Debertolis (Fiamme Oro) davanti a Elisa Brocard (CS
Esercito) e Sara Pellegrini (Fiamme Oro).
La classifica maschile della sprint valida per il Trofeo Dante Canclini
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=CC&raceid=35913
Nelle foto in allegato: la premiazione della gara maschile e due foto di repertorio di Daniele Serra e Lorenzo Romano
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Una bella soddisfazione per il Comitato AOC è arrivata da Livigno, dove si è disputata oggi la Sgambeda, giunta al suo trentesimo anno.
Nella 30km, che ha visto al via atlete e atleti provenienti da tutto il mondo, Laura Restagno, dello Sci Club Valle Pesio, ha concluso in
un’ottima 11ª posizione assoluta, terza italiana alle spalle di un’atleta che ha fatto la storia del fondo italiano, come Marianna Longa, e Marta Gentile. La monregalese, classe 1996, si è tolta anche la soddisfazione di ricevere il premio di prima classificata della sua categoria “SF”. Sempre dello Sci Club Valle Pesio le altre atlete AOC al via. Michela Salvagno ha concluso in 35ª posizione assoluta (11ª italiana e 11ª SF), Alessia Faggio 37ª (12ª italiana e 12ª categoria F1), Giovanna Basso 75ª (7ª F3) e Simonetta Carboni 115ª (16ª F3),
La vittoria della gara è andata alla francese Celine Choppard Lallier, che si è imposta con 1’08” di vantaggio sulla ceca Klara Moravcova e
5’32” sull’altra francese Alicia Choron. Marianna Longa, come detto, è stata la miglior italiana.
Nella gara maschile successo del francese Renaud Jay, che ha staccato di appena 2” il connazionale Jean Marc Gaillard e 4” lo svizzero Toni
Livers. Bella ottava posizione per Matteo Tanel, l’italiano vincitore dell’ultima Coppa del Mondo di skiroll.
Al via anche in questo caso diversi atleti dello Sci Club Valle Pesio. Ottima 22ª piazza finale per Christian Lorenzi, giunto al traguardo
anche come 7° italiano e 9° della categoria SM. Onorevole 30ª posizione anche per Fabrizio Faggio, 11° italiano e 7° di categoria
M1. In gara anche Ivan Gastaldi, giunto 235° assoluto e 68° tra gli M1, Luca Vincenzo Fanesi, 254° assoluto e 83° M2, Giuseppe Pecollo,
324° assoluto e 115° M2, Alberto Cina, 372° assoluto e 67° M3, e Paolo Buranello, 512° assoluto e 47° M4.
Le classifiche della Sgambeda sono consultabili alla pagina Internet https://www.lasgambeda.it/classifiche/
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Una grande soddisfazione per il Comitato FISI Alpi Occidentali arriva dalla seconda immissione 2019 del Centro Sportivo Esercito. Sono stati infatti convocati a Courmayeur per l’incorporamento nel corpo sportivo militare delle Truppe Alpine due atleti cuneesi: il fondista Daniele Serra e il biatleta Stefano Canavese. Canavese, classe 2001, è cresciuto nello Sci Club Valle Pesio, per poi passare e maturare nello Sci Club Entracque Alpi Marittime. Tante le soddisfazioni che si è tolto negli anni passati nella squadra del Comitato Alpi Occidentali, vincendo diversi titoli italiani e la Coppa Italia Aspiranti nella stagione 2017-18. Lo scorso anno, pur partendo fuori dalle squadre nazionali, è riuscito a ottenere la convocazione per i Mondiali Giovani e successivamente per i Giochi Olimpici della Gioventù Europea. Da questa stagione Stefano fa parte del gruppo della Nazionale Giovani e Juniores della Nazionale. “Sono emozionato. – ha dichiarato Canavese – . È difficile descrivere cosa sto provando in questo momento. Sono davvero felice perché è il frutto del percorso che ho svolto fin qui con i miei Sci Club, con il Comitato AOC e ora anche in Nazionale. L’arruolamento, però, non è un punto d’arrivo ma di partenza, per andare sempre più in alto nel biathlon. In questo momento speciale voglio ringraziare Alessandro Biarese, Roberto Biarese, Amos Pepino, gli sci Club che mi hanno cresciuto, Valle Pesio ed Entracque Alpi Marittime, i tecnici del Comitato Alpi Occidentali e quelli della Nazionale, che mi stanno stimolando a migliorare. Infine, ovviamente, tutta la mia famiglia, che mi è sempre stata vicino”. Daniele Serra, classe 1996, è cresciuto nello Sci Club Valle Maira, ma visti i suoi ottimi risultati a livello giovanile è presto entrato a far parte delle squadre nazionali, passando sia per l’Under 20 che successivamente per la squadra Under 23. Lo scorso anno ha vinto la Coppa Italia Seniores e Under 23, conquistando anche un argento nei Campionati Italiani di categoria. Da anni aggregato nel Centro Sportivo Esercito, l’atleta di Marmora ha anche gareggiato tre volte in Coppa del Mondo, esordendo nel 2017 a Dobbiaco e tornando lo scorso anno a Cogne. Questo il suo pensiero: “Difficile descrivere quanto sto provando in questo momento. Sono felice e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. Mi giocherò sempre tutte le mie carte al cento per cento, come ho fatto fino a questo momento. Non ho mai mollato e ho dimostrato che bisogna crederci sempre. Questo è ora un bel punto di partenza per la mia carriera, posso pensare solo al fondo. Chi ringrazio? Il Centro Sportivo Esercito, lo Sci Club Valle Maira e il Comitato Occidentali, perché è lì che sono cresciuto. Poi certamente i mie i genitori e tutte le altre persone che mi sono state vicino. La lista è lunghissima, quindi senza nominarli loro sanno chi sono e li invito presto a salutarmi nella mia Marmora”.