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Si conclude con un ottimo secondo posto il bel fine settimana di Davide Ghio sulle nevi di Oberwiesenthal, al termine dell’odierna 10 km in tecnica classica nella categoria Under 20. Il cuneese delle Fiamme Gialle, classe 2004, è preceduto solo dallo svizzero Niclas Steiger, che ha chiuso il 25'38.3 e che dunque riesce a cogliere il successo dopo essersi dovuto accontentare del secondo posto nella 20 km di massa in tecnica libera di sabato. Sul podio, in terza piazza, anche il tedesco Tom Emilio Wagner. Buona la prova dell'altro cuneese in gara, Gabriele Rigaudo (Fiamme Oro), che chiude al 14° posto con un ritardo di 1'28.1 dalla vetta.
Nella categoria Senior, due francesi sul podio con la vittoria per Mathis Desloges (ai piedi del podio nella 20 in linea di sabato) che ferma il crono in 25'16.8 ed il terzo posto per Julien Arnaud (+32.4); tra di loro, in seconda posizione, il tedesco Max Goether. Massiccia presenza tedesca nella Top 10, con ben 7 atleti nella parte alta della classifica. Il migliore azzurro è il cuneese Lorenzo Romano (centro sportivo carabienieri) che chiude al 13° posto con un ritardo dal vincitore di 1'03.7.
Tra le U20 femminile, vittoria della tedesca Charlotte Boehme che chiude la 5Km in classico in 13'59.4 e precede l'azzurra Iris De Martin Pinter di 16''9. Sul terzo gradino del podio la svizzera Nadia Steiger, staccata di 19''5 dalla vincitrice. Chiude la Top 10 la pragelatese delle Fiamme Gialle Beatrice Laurent, a 40 secondi di distacco dalla vetta.
Tra le Senior, gara sulla distanza di 10 km dominata dalla tedesca Helen Hoffmann che centra il bis dopo il successo nella partenza in linea di ieri, sull’estone Kaidy Kaasiku e la tedesca Theresa Fuerstenberg. L’italiana Nadine Laurent, dopo essere stata in posizione da podio per 2/3 di gara, perde terreno nell’ultima tornata e chiude in sesta posizione, alle spalle anche dell’estone Keidy Kaasiku (gemella di Kaidy) e della tedesca Verena Veit, autrice di un finale molto incisivo. Top 20 per la cuneese della Fiamme Gialle Elisa Gallo che chiude al 18° posto.
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Sulle nevi di Oberwiesenthal è andata in scena la 20 km con Partenza in Linea di FESA Cup: nella gara riservata agli Under 20, è anche qui una doppietta, ma svizzera, con Isai Naff che bissa il successo della Sprint di ieri, a precedere il connazionale Niclas Steiger. L’unico che prova a contrastare i due elvetici è Emilio Tom Wagner, che chiude in terza piazza. Ottimo 5° posto per il cuneese delle Fiamme Gialle Davide Ghio, che non riesce a replicar il podio di ieri ma può comunque essere soddisfatto della propria prestazione. Più attardato Gabriele Rigaudo (Fiamme Oro) che chiude al 44° posto con un ritardo di 4'28.8 dalla vetta.
Tra i senior, Simone Mocellini e Alessandro Chiocchetti non lasciano, bensì raddoppiano anche anche nella mass start conquistando la seconda doppietta in due giorni (a posizioni invertite rispetto la Sprint di venerdì). Una gara sostanzialmente di gruppo, proceduta regolare fino all’ultimo chilometro, con gli azzurri rimasti “coperti” in gruppo, quando il “Moce” si è reso protagonista della poderosa azione decisiva, irresistibile per tutti gli avversari, che lo ha portato alla vittoria odierna. Alle sue spalle, Chiocchetti ha provato a tenere le code del connazionale, ma senza di fatto riuscire a contrastarlo; il suo sforzo gli ha comunque consentito di difendere brillantemente il secondo posto dal francese Sabin Coupat. Il cuneese del Centro sportivo Carbienieri, Lorenzo Romano, si ferma al 20° posto con un ritardo di 43''7 da Mocellini.
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Immagine di repertorio
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La FESA Cup riparte come meglio non potrebbe per i colori piemotesi e continua a far sperare nel movimento dello sci di fondo dopo le straordinerie imprese di Martino Carollo al Tour de Ski; a Oberwiesenthal, in Germania, arriva un bellissimo podio nella Sprint a skating: brilla infatti il Davide Ghio tra gli Under 20: il cuneese delle Fiamme Gialle arriva secondo arrendendosi al solo Isai Näff, dominatore di giornata sin dalle qualificazioni. Ghio aveva chiuso al 17esimo posto le qualificazioni, prima di passare da secondo in semifinale e da lucky loser in finale, dove precede Alder, Tuz, Bauer e Steiger.
Si ferma alle qualificazioni Gabriele Rigaudo (Fiamme Oro) che chiude al 41° posto.
Tra i senior, vittoria di Alessandro Chiocchetti che batte in volata Simone Mocellini Reduce dalle prime tappe del Tour de Ski, Chiocchetti si dimostra subito in grande forma, vincendo le qualificazioni davanti a Ilan Pittier, Jaume Pueyo e allo stesso Mocellini. Poi il finanziere della Val di Fassa vince la batteria nettamente più veloce, prima di essere preceduto da Mocellini in semifinale e passare all'atto conclusivo da lucky loser. Bravissimo il classe 2001 a limare di ben cinque secondi il tempo della semifinale e a battere il "Moce", al rientro dopo l'infortunio al polso che l'ha bloccato per i primi due mesi di stagione ma che si è mostrato in palla pur se in una competizione a skating e non a classico. Per Chiocchetti (2'25"75) è anche la prima vittoria nel circuito continentale.
Escluso invece dalla top-30 il cuneese del centro sportivo Carabinieri Lorenzo Romano, che chiude al 35esimo posto a 96 centesimi dalla qualificazione.
QUI le classifiche della sprint a skating.
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Dall'emozione di essere stato convocato per il Tour de Ski, primo cuneese a partecipre a questo evento, al 14° posto nella sprint di Davos: un emozionante crescendo quello che sta affrontando in questi giorni il giovane Martino Carollo. Il cuneese delle Fiamme Oro, infatti, ha disputato una gara davvero impeccabile, qualificandosi con il 20° miglior tempo fino a centrare un brillante 14° posto, frutto di una prestazione all'attacco sempre nelle posizioni di testa della sua batteria (3°).
E' stato Lucas Chanavat, vincitore pochi giorni fa nella sprint di Dobbiaco, a dominare la sprint di Davos col miglior tempo in qualificazione: il francese in finale è risultato inavvicinabile. Il transalpino ha così ottenuto la 4^ affermazione della carriera. 2ª piazza per il potente svedese Edvin Anger. Il vincitore della sprint dei Giochi Olimpici Giovanili del 2020, dopo una stagione, la scorsa, dove aveva dimostrato competitività in ogni tipologia di gara, ha raggiunto finalmente il primo podio individuale. Dietro Anger, l'azzurro Federico Pellegrino che ritornare sul podio, il primo stagionale dello sci di fondo azzurro, nella magica Davos, dove ha vinto ben 4 volte (2014, 2015, 2020, 2022).
Appuntamento a giovedì 4 gennaio con la 20Km in classico.
Foto di repertorio
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Nella splendida e soleggiata Dobbiaco è ufficialmente cominciato il 18° Tour de Ski: la Nordic Arena ha accolto atleti ed atlete che si sono subito cimentati nelle qualificazioni della sprint. Tra i molti campioni presenti, a prendere il via nel esordio assoluto in Coppa del Mondo, anche il giovane piemontese delle Fiamme Oro, Martino Carollo, primo atleta dalla provincia "Granda" a prendere parte a questa competizione.
Il giovane atleta cuneese, appena ventenne, al termine delle qualificazioni, che ha chiuso con un buon 44° posto, si è fermato al microfono di Fondo Italia, ancora emozionato per la splendida opportunità di partecipare a questo evento.
"Essere qui in Coppa del Mondo è senz'altro un salto in avanti sia per la qualità degli atleti in gara che il livello" - ha dichiarato a Fondo Italia il cuneese - "Non avevo nessun obiettivo in particolare ma già solo il fatto di essere qua, fare riscaldamento insieme ai big e vedere che tutti danno il massimo, a livello di emozioni è tutta un'altra cosa rispetto fare una gara in Coppa Italia o in Coppa Europa".
Carollo ha poi analizzato la gara: "Sono partito un pò lento e all'inizio ho perso un pò troppo" - ha affermato l'atleta delle Fiamme Oro - "Ho poi trovato il mio ritmo e sono riuscito ad andare a tutta fino alla fine facendo una discreta prestazione per essere il mio esordio".
Gli occhi sono però già puntati sulla 10Km in tecnica classica di domenica: "Ho sempre fatto bene nelle sprint ma sto crescendo e mi sto allenando bene anche nelle distance. Ci sarà ancora tanto da imparare e c'è ancora spazio per provare a fare qualcosa di meglio rispetto a oggi. Devo cercare di tirare fuori il meglio di me ogni giorno perchè qui basta davvero poco per perdere posizioni importanti. Bisogna dare tutto tutti i giorni".
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Seconda giornata di FESA Cup a St. Ulrich am Untersee dove si è disputata la 10km in classico e altro podio per i colori piemontesi: merito di Davide Ghio (Fiamme Gialle), terzo a 14"9 dal vincitore Isai Näff e a 2"7 da Jiri Tuz. Portentosa la rimonta del cuneese, 13esimo al primo giro con 20" di ritardo dalla vetta, poi imprime un ritmo forsennato che lo porta a sfiorare la seconda posizione nel finale. In generale buona la prestazione degli "azzurrini", che completano tutti in top-25: Gabriele Matli (Fiamme Gialle) è sesto (anche lui dopo una strepitosa risalita dalla 21esima posizione del primo giro), 11° l'altro piemontese in gara, Gabriele Rigaudo (Fiamme Oro), 16° Marco Gaudenzio (Orsago), 17° Tommaso Cuc (Carabinieri) , 21° Teo Galli (Sporting Livigno).
Tra i senior, dopo la straordinaria vittoria nella sprint, Martino Carollo (Fiamme Oro) chiude con un buon 38° posto a +1'49"8 da Maurice Manificat, che batte l'azzurro Dietmar Nöckler in una appassionante finale. Il francese completa i tre giri in 25'29"5, mettendo il turbo nell'ultimo passaggio: sono infatti ben 16 i secondi recuperati al classe 1988 delle Fiamme Oro, capace di condurre la gara per due terzi ma che nel finale non riesce a trovare lo spunto per resistere all'esperto transalpino.
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Non poteva aprirsi in modo migliore per i colori azzurri questo inedito appuntamento infrasettimanale di FESA Cup che oggi e domani sarà di stanza a St. Ulrich in Austria. Dopo i podi delle italiane nella mattinata, le sprint in tecnica libera maschile della competizione pre-natalizia hanno visto trionfare Martino Carollo nella categoria assoluta.
Una finale con ben quattro azzurri: oltre al cuneese delle Fiamme Oro, erano al via anche Giacomo Gabrielli, Michael Hellweger, vincitore della qualificazione, e Alessandro Chiocchetti; una finale ben giocata dai quattro, ma è stato Carollo a spuntarla facendo la differenza sul rettilineo e conquistando la vittoria davanti al francese Remi Bourdin e al tedesco Elias Keck.
Negli Junior invece sorride la Svizzera, che ottiene la vittoria al fotofinish con Isai Naeff, vincitore anche della sprint in classico di Goms, davanti al ceco Matyas Bauer. Terzo un altro elvetico, Roman Alder, che come Naeff conferma il podio della tappa d'esordio. Fuori dal podio per poco meno di un secondo Davide Ghio, unico italiano che ha avuto accesso alle finali: partito dietro non è riuscito a recuperare pur provando a restare della partita.
Particolarmente felice Carollo, che al quotidiano Fondo Italia non ha nascosto di essere anche sorpreso di questo successo all'esordio.
«Sono veramente molto soddisfatto, anche perché quasi non me l'aspettavo. Vero, arrivo da un ottimo periodo, in cui ho ottenuto buonissimi risultati, dopo che purtroppo mi ero ammalato proprio in occasione della tappa di Coppa Italia a Santa Caterina. Adesso, dopo aver recuperato e fatto un buon lavoro, sono tornato dove volevo essere. Ci sono stati diversi risultati che mi hanno confermato che ho recuperato completamente. Pur consapevole di stare bene non mi sarei mai aspettato di ottenere questo risultato, perché ho fatto esperienza internazionale tra gli junior, ma con i senior è tutta un'altra storia. Basta solo pensare ai miei compagni di squadra, come Hellweger e Chiocchetti, ma anche gli altri italiani, sono tutti fortissimi, tanto che siamo arrivati in finale in quattro. Già pensare a loro, gente di altissimo livello, mi faceva capire che avrei avuto una dura battaglia. Già sarei stato felice di lottare, invece sono arrivato davanti a tutti, qualcosa che difficilmente avrei immaginato. Sicuramente devo ringraziare tantissimo anche gli skiman, perché il materiale era davvero ottimo, avevo degli sci fantastici in gara. Parte è stato anche merito di quello.
Adesso spero di proseguire questo buon periodo di forma, recuperare ed allenarmi. Se dovessi continuare così, potrei togliermi tante soddisfazioni».