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Ci sarà anche tanto Piemonte ai Campionati Mondiali Juniores e Giovani, che dal 26 gennaio al 2 febbraio si svolgeranno a Lenzerheide, in Svizzera. Tra i sedici atleti convocati nelle due diverse categorie, infatti, sono presenti ben tre piemontesi.
La biellese Martina Zappa, tesserata da aggregata per il CS Carabinieri, è stata inserita tra le tre atlete convocate per la categoria Juniores Femminile. Con lei ci saranno Samuela Comola e Beatrice Trabucchi. Tra i Giovani, invece, sono stati convocati i due cuneesi Stefano Canavese (CS Esercito) e Matteo Vegezzi Bossi (Fiamme Gialle). Entrambi sono stati protagonisti di un ottimo inizio di stagione, che li ha visti già salire sul podio più alto in Coppa Italia. Con loro, a completare il poker di convocati, ci sono anche Fabio Cappellari (US Fornese) ed Elia Zeni (ASD Cauriol).
Per quanto riguarda le altre categorie. Cinque gli atleti chiamati per la Juniores maschile, sono Didier Bionaz (Esercito), Patrick Braunhofer (Carabinieri), Tommaso Giacomel (Fiamme Gialle), Michele Molinari (Esercito) e Daniele Fauner (Carabinieri). Quattro invece le atlete della Giovani femminile: Hannah Auchentaller (Carabinieri), Rebecca Passler (Carabinieri), Martina Trabucchi (Brusson) e Linda Zingerle (Esercito). Queste ultime due hanno appena vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi Giovanili in staffetta con Marco Barale.
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È arrivata un’altra forte emozione per Marco Barale, che a Les Tuffes ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta mista delle Olimpiadi Invernali Giovanili. Il valdierese dello Sci Club Entracque Alpi Marittime, domenica scorsa già argento nella single mixed relay in coppia con Linda Zingerle, è stato grandissimo protagonista nella giornata storica del biathlon italiano, al primo oro olimpico nel biathlon.
Grande la prestazione di tutta la squadra azzurra. La prima frazionista Martina Trabucchi ha chiuso la propria gara al quarto posto riuscendo a terminare la prova senza alcun errore al poligono, non dovendo così ricorrere alle ricariche. Linda Zingerle ha quindi dato la solita super accelerata sugli sci, ha corso un rischio al primo poligono, dove ha utilizzato tutte le tre ricariche a disposizione, per poi proseguire ad alto ritmo nel fondo, sparare bene nella serie in piedi e infine offrire un ultimo giro di altissimo livello, nel quale ha recuperato 17” alla russa Zenova, dando il cambio addirittura al primo posto. Nicolò Betemps in terza frazione si è difeso bene, ha mostrato solidità al tiro, perdendo appena 25” dal russo Irodov, mentre tutti gli altri hanno commesso molti errori. Così Marco Barale ha ereditato il testimone in seconda posizione alle spalle con la Russia, ma con un vantaggio rassicurante su tutte le altre nazioni. Il valdierese ha subito recuperato secondi sul russo Domichek, senza però forzare troppo sugli sci per arrivare lucido al poligono. Una tattica che ha pagato perché nella serie a terra ha coperto velocemente i cinque bersagli, dimezzando lo svantaggio dal russo. Poi ha continuato a recuperare sugli sci per fare l’impresa al poligono in piedi: mentre il russo ha commesso diversi errori, costretto addirittura al giro di penalità, Barale ancora una volta non ha sbagliato, ha sorpassato il russo staccandolo addirittura 40”, regalando di fatto l’oro all’Italia.
Una giornata da ricordare, quindi, per il Comitato FISI Alpi Occidentali, che ha conquistato la sua terza medaglia a queste Olimpiadi Giovanili: un oro e un argento con Marco Barale nel biathlon, un bronzo per Edoardo Saracco nello sci alpino.
Fa festa il biathlon piemontese, il responsabile Gianluca Barale, papà di Marco, l’allenatore Alessandro Fiandino, distaccato dal Centro Sportivo Esercito, oltre allo Sci Club Entracque Alpi Marittime, il presidente Ilvano Rigaudo, gli allenatori Amos Pepino, Rachele Fanesi e Roberto Biarese, oltre al Sindaco Gian Pietro Pepino e tutti i volontari.
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Dopo le buone prestazioni della scorsa settimana, Luca Ghiglione è stato confermato nella squadra azzurra che affronterà la tappa di IBU Cup, che si svolgeranno ancora a Brezno-Osrblie. Le gare, inizialmente programmate a Duszniki Zdroj, in Polonia, sono state infatti spostate nella località slovacca per l’assenza di neve.
L’entracquese delle Fiamme Gialle sarà quindi in gara venerdì 17 nella sprint (start: 11.00) con l’obiettivo di ottenere un buon piazzamento e qualificarsi per l’inseguimento della domenica (start: 10.30). Ghiglione è stato protagonista di un ottimo inizio di stagione e la scorsa settimana, sempre sulla pista slovacca, ha ottenuto il suo miglior risultato in IBU Cup, giungendo 22° nella short individual.
Insieme a Ghiglione, sono stati convocati per la quinta tappa della stagione anche Irene Lardschneider, Alexia Runggaldier, Eleonora Fauner, Rudy Zini, Mattia Nicase, Saverio Zini e Thierry Chenal.
In allegato: Foto di Luca Ghiglione (credit: Stanislav Spac).
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Terza giornata di gare alle Olimpiadi Invernali Giovanili di Losanna. A Les Tuffes sono scesi in pista i due atleti del Comitato FISI AOC e dello Sci Club Entracque Alpi Marittime, Marco Barale e Martina Giordano. In programma c’era una sprint.
Dopo la medaglia d’argento conquistata in coppia con Linda Zingerle nella single mixed relay di domenica scorsa, Marco Barale si è confermato su alti livelli pur non arrivando a medaglia. Il biatleta di Valdieri ha concluso al sesto posto la gara vinta dal polacco Marcin Zawol, davanti al russo Denis Irodov e al norvegese Vegard Thon. Per il piemontese un distacco di 36”8, nonostante i tre errori al tiro, due in più rispetto ai cinque atleti che l’hanno preceduto. Con maggior precisione al poligono, quindi, avrebbe anche potuto cogliere un’altra medaglia, segno di un atleta dai grandi mezzi.
Martina Giordano ha chiuso la sua gara 39ª posizione. Ancora una volta la giovane borgarina, classe 2003, ha ben fatto al poligono, mancando un solo bersaglio, nella serie in piedi. Per lei un distacco di 1’49” dalla vincitrice, ancora una volta la russa Alena Mokhova, già trionfatrice dell’individuale di sabato. Alle sue spalle la connazionale Anastasiia Zenova e l’austriaca Anna Andexer.
L’avventura olimpica di Martina Giordano si conclude quindi con un’altra gara molto positiva, mentre quella di Marco Barale prosegue. Domani mattina, infatti, il giovane valdierese sarà impegnato nella staffetta mista come ultimo frazionista, dopo Martina Trabucchi, Linda Zingerle e Nicolò Betemps.
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Si è concluso in modo molto positivo per gli atleti piemontesi il weekend di Coppa Italia a Bionaz. Doppietta di Stefano Canavese (Esercito) e Matteo Vegezzi Bossi (Fiamme Gialle) nella sprint Giovani maschile, secondo posto per Gaia Brunetto (Alpi Marittime) nella Giovani femminile e terzo di Matilde Salvagno (Alpi Marittime) nella Aspiranti femminile.
Iniziamo dalla sprint Giovani maschile, importante per le selezioni del Mondiale di categoria in programma a Lenzerheide. Vittoria piuttosto netta di Stefano Canavese, che si è imposto nonostante un errore al poligono con un vantaggio di 19”5 nei confronti di Matteo Vegezzi Bossi, secondo a parità d’errore. I due cuneesi hanno fatto il vuoto, considerato che Elia Zeni (Cauriol), terzo classificato, ha concluso a 54”4 dal vincitore sempre con un solo errore al tiro. Tredicesimo posto per Thomas Daziano (Alpi Marittime), che ha mancato quattro bersagli. Nella sprint femminile Gaia Brunetto ha concluso al secondo posto alle spalle della quasi omonima Gaia Brunello (Gardena). L’atleta dello Sci Club Alpi Marittime ha chiuso a 28” dalla vincitrice a causa di un doppio errore in piedi, mentre la gardenese ha chiuso senza errori. Terza la livignasca Emma Sensoli. Ottava posizione per Maddalena Somà (Valle Pesio), Nicole Daziano (Valle Pesio) 19ª.
Sul podio anche una bravissima Matilde Salvagno (Alpi Marittime), terza nella sprint Aspiranti femminile, che con un errore al tiro è giunta a 1’05”7 dalla vincitrice, Ilaria Scattolo (Monte Coglians), autentica dominatrice. Seconda Astrid Ploesch. Nona posizione per Francesca Brocchiero (Valle Stura) con tre errori, mentre Elena Costa (Valle Pesio) è giunta 26ª con quattro bersagli mancati. Nella gara maschile 17° e 24° i due piemontesi in gara, Riccardo Fenoglio (Alpi Marittime) e Mattia Bottasso (Valle Pesio).
Nella gara senior maschile settimo posto per Andrea Baretto (Esercito) con tre errori. Vittoria ancora per Paolo Rodigari (Esercito). Undicesima posizione per Nicolò Giraudo (Alpi Marittime) nella sprint Juniores maschile, vinta da Patrick Braunhofer (Carabinieri), davanti ai soliti Tommaso Giacomel (Fiamme Gialle) e Didier Bionaz (Esercito). Terza posizione, infine, per la piemontese Martina Zappa (Carabinieri) nella Juniores femminile vinta da Beatrice Trabucchi su Samuela Comola. Per lei c’è il primato nella classifica di Coppa Italia.
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Dopo l’ottimo ventiduesimo posto ottenuto nell’individuale di venerdì, Luca Ghiglione (Fiamme Gialle) non è riuscito a entrare in zona punti nella sprint che ha chiuso la tappa di Brezno-Osrblie, in Slovacchia. L’entracquese ha concluso la gara in 41ª posizione, commettendo un solo errore al tiro, nella seconda serie in piedi, pagando tempi d’esecuzione più alti. La vittoria è andata a uno straordinario Philipp Nawrath, capace di imporsi nonostante due errori nella serie in piedi. Alle spalle del tedesco è giunto il ceco Vitezslav Hornig, che con un doppio zero è giunto a 4” dal vincitore. In terza posizione un altro tedesco, sempre con il doppio zero, Roman Rees, staccato di 5”4.
Luca Ghiglione è riuscito comunque a confermarsi il miglior italiano in IBU Cup, avendo chiuso davanti a Rudy Zini, quarantaduesimo con un due errori al poligono. 49ª posizione per il valdostano Mattia Nicase, autore di tre errori al tiro.
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È nato soltanto nel 2003 ma in qualche modo è già entrato nella storia del biathlon italiano. Marco Barale (Alpi Marittime) ha vinto, domenica mattina, la medaglia d’argento nella single mixed relay delle Olimpiadi Giovanili Invernali, in coppia con Linda Zingerle, classe 2002, grande talento del biathlon azzurro e figlia dell’allenatore della nazionale, che ha portato lo scorso anno Dorothea Wierer a trionfare in Coppa del Mondo. È la prima medaglia d’argento per l’Italia del biathlon agli YOG.
Linda Zingerle e Marco Barale hanno disputato una gara di altissimo livello senza mai abbattersi di fronte alle difficoltà, come una caduta iniziale della sudtirolese e due giri di penalità, uno a testa, che la coppia azzurra ha rimediato nel corso della gara. Gli azzurrini hanno lottato, mostrando un grandissimo ritmo sugli sci e affrontando con coraggio il poligono, dove hanno commesso qualche errore di troppo ma sparato con tempi di esecuzione veloci, anche quando hanno dovuto utilizzare le ricariche. Decisiva per il podio l’ultima serie di tiro, che ha visto protagonista proprio Barale, entrato al poligono in quinta posizione e capace di utilizzare due delle tre ricariche a disposizione per coprire i cinque bersagli, mentre al suo fianco gli altri sbagliavano. Così l’azzurro è uscito in seconda posizione alle spalle del francese Garcia, molto solido al tiro, oltre che veloce sugli sci, bravissimo a regalare alla sua compagna di squadra Richard e la Francia la medaglia d’oro.
La coppia italiana ha concluso a 19” dalla Francia, mentre al terzo posto ha concluso la Svezia di Sara e Oscar Andersson, che sembravano avere la gara in mano, prima di un’ultima frazione negativa del giovane svedese, forse troppo nervoso. A sorpresa lontana dal podio la favoritissima Russia di Alena Mokhova e Oleg Domichek, giunti soltanto settimi. Una grande gioia quindi per il Comitato FISI AOC, dal presidente Pietro Blengini al responsabile del biathlon piemontese, Gianluca Barale, papà dell’atleta, presente in loco e molto emozionato al termine della gara. Felici anche l’allenatore del Comitato, Alessandro Fiandino (Esercito), gli allenatori dello Sci Club Alpi Marittime, Amos Pepino e Roberto Biarese, oltre ad Ilvano Rigaudo, presidente dello Sci Club Entracque Alpi Marittime, e Gianpietro Pepino, sindaco di Entracque.