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Va in scena la seconda giornata di gare a Forni Avoltri, dove nella giornata di sabato si sono aperti i Campionati Italiani Estivi di biathlon, in un appuntamento che raggruppa tutta l’élite della carabina italiana. Dopo la sprint, oggi, domenica 1° settembre, era la volta dell’inseguimento, con partenza secondo i distacchi accumulati nella prima prova. Ad aprire le danze nella mattinata della Carnia Arena di Piani di Luzza, la categoria Aspiranti.
Al maschile l’epilogo vede un nuovo campione italiano, con il cuneese Jacopo Piasco (Entracque Alpi Marittime) capace di recuperare i 50 secondi di distacco che aveva in partenza. Il classe 2008, 3° ieri, ha varato l’attacco decisivo nell’ultimo giro: uscito dall’ultimo poligono insieme ad Andreas Braunhofer (vincitore della sprint), Piasco è stato bravo nella tornata finale in cui è riuscito a staccare il biatleta dei Carabinieri. Terzo gradino del podio invece per Julian Huber, addirittura 9° ieri, che si regala una medaglia con una bella rimonta frutto di una prova convincente sugli skiroll. La 4ª piazza è poi di Rafael Santer (SC Ultimo-Ulten), bravo nel tiro con 4 errori in totale, ma meno performante in pista rispetto a Huber, mentre al 5° posto ecco Jonas Tscholl (Carabinieri). All'8° posto si piacca Nicola Giordano (Entracque Alpi Marittime) che chiude con un distacco di 4'10.0 dal compagno di squadra. Lorenzo Canavese (Entracque Alpi Marittime) chiude in top 15, mentre più attardati sono gli altri piemontesi che comunque terminano così le loro prestazioni: 22° Giacomo Maurino (Valle Stura), 27° Gabriele Giordanetto (Valle Stura), 28° Mario Einaudi (Valle Stura) , 30° Leonardo Einaudi (Valle Ellero)35° Pietro Salvatico (Valle Ellero).
Al femminile, invece, la vittoria è una riconferma del risultato della sprint. Vince ancora l’atleta cuneese dell’Esercito Magalì Miraglio Mellano, che si conferma così in ottima forma laureandosi per la seconda volta campionessa italiana. Bella rimonta per Lucia Brocchiero (Entraque Alpi Marittime), che risale dalla 5ª posizione e riesce a prendersi il 2° posto di giornata, appena davanti all’argento di sabato Lucia Delfino (Valle Stura). Quest’ultima riesce nell’impresa di rimanere sul podio nonostante i 5 errori nella prima serie. Completa il poker delle Alpi Occidentali Iris Cavallera (Entraque Alpi Marittime), che cede il posto sul podio nel finale, in favore della rimonta di Delfino. Chiude al 22° posto Caterina Parola (Valle Stura).
Grandi emozioni arrivano anche dalla categoria Giovani, dove, al femminile, si segnala il ritiro di Carlotta Gautero, vincitrice in scioltezza della sprint di sabato e candidata alla vittoria anche nell’inseguimento odierno. L’atleta delle Fiamme Oro, in testa quando mancava soltanto un giro al traguardo, è stata costretta a fermarsi a causa di un problema fisico, che non le ha permesso di raccogliere un trionfo quasi scontato. Uno stop a scopo precauzionale (non sembra niente di grave), che però ha fatto la fortuna della cuneese Fabiola Miraglio Mellano, vincitrice dell’inseguimento con una comunque convincente prova che l’ha portata a conquistare una meritata medaglia, rimontando dalla 4ª posizione di partenza. Secondo gradino del podio per la valdostana Nayeli Mariotti Cavagnet (Fiamme Gialle), già seconda nella sprint, mentre sul terzo gradino ecco Matilde Giordano (Fiamme Oro), anche lei riconfermata nella stessa posizione occupata in fase di partenza. Alice Gastaldi (Fiamme Gialle) chiude al 6° posto, seguita da Gaia Gondolo (Entracque Alpi Marittime). 11ª piazza per Anna Giraudo (Entracque Alpi Marittime), mentre occupa il 14° posto Cecilia Peano (Entracque Alpi Marittime).
Nella gara maschile il risultato ha dato ragione al valdostano dell’Esercito Michel Deval, protagonista di una bella rimonta che lo ha portato alla conquista del titolo di categoria. Partito in 2ª posizione in ragione dell’argento di ieri, Deval è riuscito a ridurre il gap di 30 secondi con Hannes Bacher (Carabinieri), completando il sorpasso all’ultimo poligono con 1 solo errore, a fronte dei 2 commessi dall’altoatesino. Alle spalle di Bacher, che comunque può gioire per la seconda medaglia in due giorni, si prende il 3° posto sul podio Simone Motta (ASV Martell), capace di migliorare il 5° posto di partenza. Da far strabuzzare gli occhi, poi, la rimonta di Tommaso De Bacco che partendo 17° mette in fila una risalita notevolissima, scalando fino in 4ª posizione.
Il primo cuneese in classifica è Filippo Massimino (Entracque Alpi Marittime) che chiude al 12° posto. Tommaso Peano, Stefano Occelli (Valle Stura) e Nicolò Aime (Entracque Alpi Marittime) chiudono rispettivamente al 16°, 21° e 25° posto.
Nella categoria Juniores femminile a distinguersi è ancora una volta Birgit Schoelzhorn, che si riconferma in vetta alla classifica dopo la vittoria messa a segno nella sprint. Non un successo facile quello dell’atleta in gara con la tuta dell’Esercito, che ha dovuto vedersela fino all’ultimo con la compagna di squadra Sara Scattolo, partita non lontana in ragione dei distacchi accumulati nella prima gara. Si ripete così anche nell’inseguimento lo stesso epilogo della sprint - per quanto riguarda le due posizioni di testa - mentre è il terzo gradino del podio a cambiare. E’ infatti brava Sophia Zardini (Monte Coglians) a superare la cuneese Francesca Brocchiero (Esercito) prendendosi così il bronzo e lasciando la Borcchiero ai piedi del podio.
AL mschile, quella scritta in quel di Piani di Luzza è una bella storia di riscatto. Il migliore al traguardo è infatti Christoph Pircher (Fiamme Oro), che proprio su questo circuito l’anno scorso ebbe un brutto infortunio al crociato del ginocchio in seguito a una caduta, che lo mise ai box per un po’. Oggi, un anno dopo, per lui arriva il titolo italiano juniores, grazie a una bella prestazione che gli permette di sopravanzare il compagno di gruppo sportivo Nicolò Betemps, vincitore della sprint. Per Pircher, dunque, dopo il 2° posto di ieri ecco una nuova gioia, così come per Betemps, anche lui alla seconda medaglia su due gare a Forni Avoltri. Completa il terzetto di testa Cesare Lozza (Fiamme Gialle), ancora sul podio dopo il bronzo della sprint.
Cambio di posizione rispetto alla sprint per i due cuneesi in gara: al 5° posto chiude Paolo Barale (Fiamme Oro) recuperando una posizione rispetto la sprint di sabato, mentre scende di una Nicola Giordano (Fiamme Gialle) andando così a chiudere al 6° posto.
Nella gara Senior maschile si ribalta il risultato di sabato. Ingrana le marce più agili Tommaso Giacomel, che vince e manda un segnale importante, anche in vista dell’inverno. Per l’azzurro delle Fiamme Gialle una bella prova in crescendo, che gli regala il titolo italiano, dopo il 3° posto arrivato nella sprint. Si conferma, poi, su altissimi livelli Nicola Romanin (Esercito), che non demorde e anche grazie al tifo della famiglia a bordo pista si riconferma all’altezza dei nomi più altisonanti, chiudendo al 2° posto proprio come ieri. Perde un po’ di terreno invece Lukas Hofer, vincitore di sabato, al quale è comunque riservato il 3° posto sul podio. Rimonta di una posizione Thomas Daziano (Esercito) che va a chiudere all'8° posto. L'altro cuneese in gara, Nicolò Giraudo, anche lui portacolori del centro sportivo Esercito, chiude al 10° posto.
Le foto possono essere liberamente usate citando i crediti Fondo Italia
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È stata ufficialmente aperta prima giornata dei Campionati Italiani Estivi, che si svolgono questo fine settimana a presso la Carnia Arena di Forni Avoltri (UD): ad aprire le danze è stata la sprint riservata alla categoria Aspiranti Under 17.
A salire sul gradino più alto del podio nella gara maschile, conquistando così il titolo nazionale, è stato Andreas Braunhofer. Il carabiniere della Val Ridanna ha fatto della maggior precisione al poligono l'arma vincente per puntare alla vittoria: mancando un solo bersaglio nella serie in piedi, si è imposto con un tempo di 21'25"4 e un vantaggio di 39"3 su Jan Stainkasserer (Anterselva), che ha commesso 2 errori, uno terra e uno in piedi. Quattro errori, tre a terra e uno in piedi, per Jacopo Piasco (Entracque-Alpi Marittime): ciononostante il giovane cuneese ha mostrando un ottimo ritmo sugli skiroll rispetto alla concorrenza che gli ha permesso di ottenere la terza piazza a 49"7.
Al 7° posto si ferma Nicola Giordano (Entracque-Alpi Marittime) che paga i tre errori nella seconda serie e chiude a 1'57.4 dal vincitore; Lorenzo Canavese (Entracque-Alpi Marittime) chiude al 18° posto; Giacomo Maurino (Valle Stura) è 23° seguito dal compagno di sodalizio Mario Einaudi. Leonardo Raineri (Valle Ellero) è 26° e Gabriele Giordanetto (Valle Stura) è 28°. Pietro Salvatico (Valle Ellero) chiude la sua fatica al 34° posto.
Al femminile affermazione di Magalì Miraglio Mellano, che con due errori, distribuiti nelle due serie, è stata la migliore in pista fermando il cronometro a 20'11"8. Alle spalle della biathleta cuneese del CS Esercito, che ha conquistato così il titolo nazionale estivo, troviamo Lucia Delfino (SC Valle Stura) che con un errore in più chiude a soli 3"6 dalla vincitrice. Ancora un altro posto per Sci Club Entraque-Alpi Marittime grazie a Iris Cavallera. La 16enne ha commesso quattro errori nella serie in piedi ma è riuscita comunque a portarsi sul podio a 48"3 dalla testa. 4ª e 5ª posizione ancora ad appannaggio delle atlete cuneesi: Luna Forneris (Esercito) si ferma ai piedi del podio seguita da Lucia Borcchiero (Entraque-Alpi Marittime). Pasticcia un pò al poligono Viola Camperi (Entraque-Alpi Marittime) che chiude al 17° posto con 6 errori totali. Caterina Parola (Valle Stura) si ferma al 20° posto.
Tra i Giovani, nella gara maschile la vittoria è andata ad Hannes Bacher (CS Carabinieri) che sugli skiroll ha fatto la differenza sulla concorrenza. Nonostante quattro errori al poligono, 1 nella serie a terra e 3 in piedi, l'altoatesino ha chiuso in testa con un tempo di 21'13"5. A rubare l'attenzione è stata in particolar modo l'ultima tornata dove ha recuperato recuperato il ritardo dalla testa che aveva al termine dei giri di penalità. Al termine della gara il suo vantaggi era di 29"9 da Michel Deval (CS Esercito), che ha commesso due errori in meno al poligono, e di ben 55"1 da Tommaso Peano (Entracque-Alpi Marittime) con zero errori, che è andato così a completare il podio. Il cuneese classe 2007 Filippo Massimino (Entracque-Alpi Marittime) si ferma al 14° posto, mentre Nicolò Aime (Entracque-Alpi Marittime) e Stefano Occelli (VAlle Stura) chiudono rispettivamente al 25° e 29° posto.
Nella gara femminile poche sorprese rispetto alle aspettative della vigilia, con il successo di Carlotta Gautero, pressoché impeccabile al tiro, con un solo errore nella seconda serie. La cuneese delle Fiamme Oro ha fermato il cronometro a 18'08"4, mettendosi alle spalle Nayeli Mariotti Cavagnet. A parità di errore, la valdostana delle Fiamme Gialle ha accumulato un ritardo di 49"6 dalla vincitrice. Terza piazza per Matilde Giordano più fallosa al poligono con 3 errori (2 a terra e 1 in piedi): per la biatleta delle Fiamme Oro un ritardo di 1'35"5. Si ferma ai piedi del podio invece Fabiola Miraglio Mellano (Fiamme Gialle): tre errori anche per lei, a 2'04 da Gautero. Gaia Gondolo (Entracque-Alpi Marittime) chiude al 6° posto in 20'54.3 e due errori totali, tutti nella seconda sessione di tiro ed è seguita da Alice Gastaldi (Fiamme Gialle) che termina al 7° posto. All'11° posto chiude Anna Giraudo (Entracque-Alpi Marittime) mentre al 14° posto si ferma Cecilia Peano (Entracque-Alpi Marittime).
Il titolo junior italiano per la sprint è stato assegnato, con una doppietta firmata dalle Fiamme Oro al maschile, a Nicolò Betemps vincitore grazie ad una performance solida. Perfetto al poligono, il valdostano ha chiuso senza errori, tagliando il traguardo in 26'05"1, con 2"7 di vantaggio rispetto a Christoph Pircher, con due errori nella seconda serie. Completa il podio Cesare Lozza che, senza errori come Betemps, ha chiuso la sua gara con un ritardo di 18"9. Il cuneese Nicola Giordano (Fiamme Gialle) ha chiuso al 5° posto dietro al compagno di squadra Davide Compagnoni. 6ª piazza per Poalo Barale (Fiamme Oro) che sbaglia due bersagli nella seconda serie. 8ª piazza per Marco Barale (Fiamme Oro).
Al femminile invece si è imposto il CS Esercito che ha coperto i tre gradini del podio. Birgit Schoelzhorn e Sara Scattolo, con una prestazione speculare al poligono (4 errori per entrambe), si sono contese la vittoria in pista, ma non ci sono stati dubbi: a sorridere è la biatleta della Val Ridanna, con un vantaggio di 25"3 sulla veneta Scattolo, cresciuta nel Comitato FISI FVG. Terzo posto invece per Francesca Brocchiero, più precisa al poligono, con due errori, che soffre però sugli skiroll chiudendo a 57".
Tra i senior, il miglior tempo è tutto di Lukas Hofer, che si conferma in ottima condizione riuscendo a battere tutti gli avversari e conquistarsi l’oro italiano, nonostante i due errori nella seconda serie di tiro. Alle spalle dell’altoatesino dei Carabinieri – al traguardo in 24’26.9 – ecco poi un ottimo Nicola Romanin (Esercito), forte di una prova impeccabile al poligono che gli vale l’argento, a soli 7 secondi dalla testa. Chiude il podio Tommaso Giacomel (Fiamme Gialle), protagonista di due errori al primo poligono che lo costringono a rincorrere: al traguardo il suo distacco da Hofer è di 14 secondi. I cuneesi Thomas Daziano e Nicolò Giraudo, entrambi rappresentati del Centro Sportivo Esercito) chiudono rispettivamente al 9° e 12° posto.
Al femminile non tradisce le attese Lisa Vittozzi, vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo, che domina la gara rifilando oltre 2 minuti a tutte le avversarie. L’azzurra dei Carabinieri, pur commettendo un errore al primo poligono, taglia il traguardo in 20’26.1 e fa suo il titolo italiano della sprint. Segue una brillante Martina Trabucchi, la più giovane delle due sorelle dell’Esercito, la quale a parità di errori con Vittozzi paga 2 minuti e 14. Terzo gradino del podio invece per Rebecca Passler (Carabinieri), con 2 errori e 2 minuti e 35 di ritardo, mentre appena ai piedi dl podio si legge il nome di Michela Carrara (Esercito). La cuneese Gaia Brunetto (Esercito) chiude al 10° posto.
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Questa mattina, la FISI ha diramato i gruppi di allenamento per la stagione 2024/25 del biathlon e dello sci di fondo e tra questi, a rappresentare il Piemonte per la prossima stagione invernale, ci sranno ben tredici atleti. Tra squadra juniores e Atleti di Interesse Nazionale il Piemonte sarà rappresentato, nel biathlon, da ben sette atleti (quattto donne e tre uomini), oltre tre tecnici. Il cuneese Marco Barale (Fiamme Oro) passerà alla squadra Milano Cortina, facendo un importante salto di qualità.
Nello sci di fondo, Martino Carollo e Davide Ghio sono stati inseriti nella squadra Milano Cortina; tre (una donna e due uomini) saranno i piemontesi inseriti nelle squadre Juniores e di Interessa Nazionale. Due saranno i tecnici cuneesi.
BIATHLON
SQUADRA “MILANO-CORTINA 2026”
Marco Barale (2003 - Fiamme Oro)
SQUADRA “JUNIORES”
Atlete
Francesca Brocchiero (2004 - C.S. Esercito)
Carlotta Gautero (2006 - Fiamme Oro)
Matilde Giordano (2007 - Fiamme Oro)
Fabiola Miraglio Mellano (2006 - Fiamme Gialle)
Atleti
Michele Carollo (2005 - C.S. Carabinieri)
Nicola Giordano (2005 - Fiamme Gialle)
SQUADRA “ATLETI INTERESSE NAZIONALE”
Paolo Barale (2005 - Fiamme Oro)
STAFF TECNICO
Allenatrice responsabile: Samantha Plafoni (A.C. Valle Pesio)
Allenatore: Pietro Dutto (Fiamme Oro)
Allenatore: Luca Ghiglione (Fiamme Gialle)
SCI DI FONDO
SQUADRA “MILANO-CORTINA 2026”
Atleti
Martino Carollo (2003 – Fiamme Oro)
Davide Ghio (2004 – Fiamme Gialle)
STAFF TECNICO
Aiuto Allenatore Sq.A: Tommaso Custodero (S.C. Alpi M. Entracque)
SQUADRA “JUNIORES”
Atlete
Beatrice Laurent (2005 – Fiamme Gialle)
SQUADRA “ATLETI INTERESSE NAZIONALE”
Atleti
Edoardo Forneris (2006 - S.C. Alpi Marittime Entracque)
Alessio Romano (2006 - C.S. Carabinieri)
STAFF TECNICO
Direttore Tecnico Giovanile: Paolo Rivero (A.S.D. S.C. VALLE MAIRA)
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Le staffette miste nella splendida conrnice della Südtirol Arena di Anterselva chiudono la stagione invernale del biathlon.
A dominare tra gli Aspiranti U17 sono i favoritissimi della vigilia, l'Alto Adige A.
Thea Wanker, Tanja Wanker, Julian Huber e Jonas Tscholl, pur con alti e bassi al poligono, rispettano il pronostico e dominano la competizione davanti alle sorprendenti Alpi Occidentali B (Magalì Miraglio Mellano, Luna Forneris, Lorenzo Canavese e Jacopo Piasco) e Alto Adige B (Patrizia La Marchina, Anna Anvidalfarei, Aaron Niederstätter e Andreas Braunhofer).
Si lotta, difatti, per il secondo posto, considerando che Alto Adige A prende il largo da metà gara in poi. Dopo una prima frazione comunque comandata, Tanja Wanker si fa raggiungere da Forneris, al punto che al cambio con i ragazzi le due squadre sono insieme. Huber e Tscholl fanno la differenza contro Canavese e Piasco, bravi comunque a gestirsi e andare sul podio. Lo stesso Piasco riesce a tenere dietro un Braunhofer indemoniato e giunto senza più un briciolo di forze al traguardo. A seguire ASIVA A, che aveva in squadra il vincitore della mass start Lorenzo Bonino.
Alpi Occidentali A con Alice Gastaldi, Gaia Gondolo, Filippo Massimino, Stefano Occelli chiude all'8° posto.
Passando alla categoria Giovani, a spuntarla sono le Alpi Occidentali di Fabiola Miraglio Mellano, Matilde Giordano, Michele Carollo e Nicola Giordano, sospinti da una terza frazione notevole di Carollo, già vincitore della mass start di ieri. Accumulato un bel vantaggio prima dell’ultima frazione, i rappresentanti delle Alpi Occidentali chiudono al primo posto e possono concedersi un finale in scioltezza. Sul secondo gradino del podio sale invece il Friuli Venezia Giulia A di Maya Pividori, Sophia Polo, Marco Da Pozzo e Marco Iorio. Segue in terza piazza il comitato Alto Adige A, con in gara Eva Hutter, Diletta Broll, Maximilian Leitgeb e Johannes Bacher. Al 9° posto si classifica la staffetta AOC B di Anna Giraudo, Cecilia Peano, Tommaso Peano e Nicolò Aime.
Passando invece agli Juniores, il titolo di giornata va alla squadra dell’Alto Adige A composta da Birgit Schoelzhorn, Gaia Brunello, Felix Ratschiller e Christoph Pircher, protagonisti di una gara in controllo. Il secondo posto se lo aggiudicano le Fiamme Oro, che si sono affidate a Fabiana Carpella, Carlotta Gautero, Thomas Daziano e Nicolò Betemps. Una bella rincorsa, nonostante le difficoltà avute al cambio tra Thomas Daziano e Nicolò Betemps, con quest’ultimo costretto a tornare indietro per ripetere il passaggio di testimone con il compagno di squadra. Terza piazza infine per il comitato del Friuli Venezia Giulia A, che schierava al via Ilaria Scattolo, Sara Scattolo, Alex Perissutti e Cesare Lozza. Quarta posizione ancora per il Friuli Venezia Giulia con la formazione B (Astrid Plosch, Serena Del Fabbro, Fabio Piller Cottrer e Pietro Pallober) protagonista di una bella prova, caratterizzata da una convincente terza frazione di Fabio Piller Cottrer.
Dopo la disputa delle staffette miste ai Campionati Italiani di biathlon, ad Anterselva va avanti l’appuntamento che conclude la stagione della carabina azzurra. Tocca alla sprint, con donne e uomini in gara per contendersi il titolo italiano assoluto. Archiviata la nevicata che ha accompagnato le gare del mattino, c’è anche spazio per un po’ di sole ad accompagnare l'ultima competizione della giornata.
Al femminile sono 8 le atlete in gara, tra le quali spicca la prestazione di Rebecca Passler dei Carabinieri, che dopo la vittoria nella mass start di ieri si riconferma in grande forma. Un errore per lei al poligono, ma una convincente prova sugli sci che vale il titolo italiano della sprint. Secondo gradino del podio per la biatleta dell’Esercito Michela Carrara che nonostante i 2 errori al tiro si porta a casa la medaglia d’argento, chiudendo a 50 secondi dalla vincitrice. Chiude il podio Samuela Comola dell’Esercito, capace di trovare il doppio zero al poligono, a 53 secondi da Passler. Seguono Martina Trabucchi e Hannah Auchentaller. La cuneese del centro sportivo Esercito Francesca Brocchiero chiude al 7° con una perfett prestazione al poligonno (0+0).
Al maschile il migliore è invece Lukas Hofer, rappresentante dei Carabinieri, che con una prestazione da due errori al poligono si prende con forza il titolo della sprint. A fare la differenza la sua bella prestazione sugli sci, considerato che – con un errore in più – riesce a rifilare 41 secondi a Didier Bionaz dell’Esercito, vincitore della medaglia d’argento. Sul terzo gradino del podio ecco poi Tommaso Giacomel delle Fiamme Gialle (2 errori), vincitore della mass start di ieri, che paga 47 secondi da Hofer. Alle sue spalle Patrick Braunhofer, autore di una prova solida con un errore al poligono, seguito da David Zingerle. Tre i piemontesi in gara che hanno chiuso: 16° Paolo Barale (Fiamme Oro) che pagaa i cinque errori complessivi al poligono (3+2) seguito da marco Barale (Fiamme Oro) ache lui con cinque errori al poligono (3+2). Nicolò Giraudo (Esercito) termina la sua fatica al 19° posto.
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Ad Anterselva vanno in scena i Campionati Italiani di Biathlon per gli Assoluti, i Giovani e gli Aspiranti. In quest'ultima categoria, nella splendida cornice della Sudtirol Arena altoatesina, prevale al femminile Matilde Giordano, vincitrice della mass start.
Nella gara femminile, Giordano si impone con una grande prestazione: l'aggregata piemontese delle Fiamme Oro chiude in 28'54"3 malgrado non abbia all'attivo alcun poligono pulito (2-1-1-1). Ben cinque gli errori di Giordano, che tuttavia ha un passo sugli sci nettamente migliore rispetto alle altre e va a conquistare il secondo oro stagionale nei Campionati Italiani.
Seconda posizione, con 26"9 di distacco, per la gardenese Tanja Wanker (1-0-2-0), la più precisa al poligono insieme a Gaia Gondolo tra le atlete arrivate nelle prime cinque posizioni. Sul gradino più basso del podio Alice Gastaldi (51"1 di ritardo, 0-2-2-0). Per l'atleta del Valle Pesio si tratta della terza medaglia stagionale ai Campionati Italiani. Ai piedi del podio Gaia Gondolo: l'atleta delle Alpi Marittime chiude in 30'00.2 (0-0-3-0). Top 10 per Magalì Miraglio Mellano (6ª), Luna Forneris (7ª) e Viola Camperi, unica classe 2009 in top-10, tutte dello sci club Alpi Marittime. 11ª Anna Giraudo (Alpi Marittime), 16ª Lucia Brocchiero (Alpi Marittime), 30ª Iris Cavallera (Alpi Marittime), 34ª Marianna Dho (Valle Ellero), 42ª Cecilia Peano (Alpi Marittime), 50ª Amelie Cellerino Ferrier (Nordico Pragelato).
Il primo piemonte, al maschile, è Nicola Giordano (Alpi Marittime) che chiude al 21° posto, seguito da Jacopo Piasco (Alpi Marittime). La vittoria è andata a Lorenzo Bonino (Godioz) che fa la differenza nella parte conclusiva della prova e stacca nel finale i rivali, chiudendo in 29'00"3 con una buona prestazione al poligono rispetto agli altri (0-2-1-1). Il valdostano precede un quintetto di atleti "locali", capitanati da un Julian Huber (0-4-1-1) che raccoglie il quarto argento nei Campionati Nazionali. Terzo posto per il vincitore della Sprint e dell'Inseguimento Jonas Tscholl (1-2-1-2), che prevale nel finale su Jan Steinkasserer (2-1-2-1). Gli altri piemontesi: 29° Stefano Occelli (Valle Stura), 35° Lorenzo Canavese (Alpi Marittime), 50° Leonardo Raineri (Valle Ellero), 51° Andrea Occelli (Valle Stura).
Nella categoria Giovani femminile, le emozioni non mancano e l’epilogo si scrive all’ultimo giro. A esultare è Nayeli Mariotti Cavagnet della Fiamme Gialle, che dopo una partenza difficile con 3 errori al primo poligono, imposta una rimonta decisa che le permette nell’ultima salita di staccare la compagna di squadra Fabiola Miraglio Mellano, a cui va la medaglia d’argento. Terzo posto per Carlotta Gautero delle Fiamme Oro che non molla fino alla fine rimanendo a poca distanza dalle prime due, ma si arrende a un comunque ottimo terzo posto, a 20 secondi da Mariotti.
Al maschile il risultato si indirizza invece fin da subito, con Michele Carollo dei Carabinieri (0+0+1+1), fin da subito preciso al poligono e autore di una gara in pieno controllo che gli permette di portarsi a casa in scioltezza il titolo italiano. Alle sue spalle la situazione si dimostra invece ben più caotica, con qualche errore in più e il risultato aperto fino all’ultimo giro. Davide Cola, Nicola Giordano e Hannes Bacher si presentano insieme all’ultimo poligono, ma sbagliano tutti e tre rispettivamente due, due e tre volte. L’ultimo giro dà ragione a Nicola Giordano che si prende la medaglia d’argento in volata, mentre è Hannes Bacher a chiudere terzo. 17° posto per Paolo Barale (Fiamme Oro), 22° Tommaso Peano (Alpi Marittime), 27° Nicolò Aime (Alpi Marittime).
Tra le Junior, la cuneese del centro sportivo Esercito, Francesca Brocchiero chiude al 10° posto; la vittoria è andata alla valdostana dello Sci Club Brusson Giorgia Saracco (0+1+0+0), che vince l’oro per quanto riguarda il titolo Under 22.
Tra gli Under 22 il vincitore del titolo italiano è Nicolò Betemps delle Fiamme Oro (0+0+2+1), 6° assoluto, mentre l’argento è di Fabio Piller Cottrer dei Carabinieri (1+0+2+0). Terza piazza infine del cuneese Thomas Daziano delle Fiamme Oro (0+1+1+0). Marco Barale paga un 3° poligono con 5 errori (1+0+5+2) e chiude al 7° posto.
Tra i senior, il titolo se lo prende Tommaso Giacomel (2+2+0+2), atleta di punta della nazionale, che con 6 errori complessivi al poligono ha portato i colori delle Fiamme Gialle sul gradino più alto del podio. Dietro di lui Nicola Romanin (0+1+0+0) dell’Esercito, mentre in terza posizione si colloca Didier Bionaz (1+2+1+0), anche lui del Centro Sportivo Esercito. Il piemontese Nicolò Giraudo (Esercito) chiude al 10° posto.
Foto credits Federico Angiolini
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Nella pausa dalla Coppa Italia Fiocchi ed in attesa dei campionati italiani che si svolgeranno il prossimo weekend ad Anterselva, alcuni comitati e corpi sportivi hanno partecipato alla short Individual di Alpen Cup di Pokljuka, in Slovenia. Tra questi era presente anche il piemontese Thomas Daziano che ben si è comportato chiudendo al 4° posto tra gli Juniores maschile. L'atleta delle Fiamme Oro, reduce dalla medaglia d'oro nella staffetta maschile dei campionati italiani giovanili di Ridanna con i compagni Christoph Pircher e Marco Barale, ha chiuso in 43'10.8 (1+1+0+1) con un distacco di 32''5 dal vincitore, lo sloveno Jasa Zidar (42'38''3; 0+0+0+0). Al secondo posto l'italiano Davide Compagnoni (0+1+0+2) che chiude con un ritardo di 14''3. Sul terzo gradino del podio sale Silvano Demarmels (42'53.3; 0+0+0+1).
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La Val Ridanna saluta il circutio della Coppa Italia Fiocchi con le staffette, competizioni che hanno anche assegnato i titoli italiani U17, U19 e U22.
Il meteo, poco clemente neppure per gli giornata di domenica 10 marzo, non ha impedito al comitato organizzatore, l'ASV Ridnaun, di preparare al meglio il poligono e la pista che, con la leggera spolverata di neve della notte ha reso il tracciato divertente e veloce.
L'Alto Adige è nuovamente protagonista tra gli Aspiranti maschile: Aaron Galiani, Aaron Niederstaetter e Andreas Braunhofer si laureano campioni italian. Il trio altoatesino, complice una prova perfetta al poligono di tutti i frazionisti, chiude davanti a Jonas Tscholl, Jan Steinkasser e Julian Huber che pagano qualche errore l poligono. La medaglia di bronzo va al Friuli Venezia Giulia: Filippo Tach, Samuele Degano, Manuel Iorio chiudono al 3° posto con un distacco dai vincitori di 1'58.2. Ai piedi del podio Trentino 1 (Riccardo Giacomel, Alessio Vinante e Mauro Revelli) e Alto Adige 4 (Rene Tirler, Felix Wolf e Elias Niederstaetter). 9ª posizione per AOC con Stefanno Occelli, Filippo Massimino e Lorenzo Canavese.
L'Alto Adige fa la voce grossa anche al femminile: Thea Wanker, Arisa Anvidalfarei e Tanja Wanker chiudono in 51'16.5 e si mettono al collo la medaglia del metallo più pregiato. Argento per AOC 1 con Magalì Miraglio Mellano, Luna Forneris e Alice Gastaldi che recuperano terreno. Bronzo per Alto Adige 2 Patrizia La Marchina, Sara Eisath e Eva Weiss. In gara hanno combattuto fino alla fine provando a recuperare il gap ma Cecilia Peano, Gaia Gondolo e Anna Giraudo di AOC 2 si sonon fermate ai piedi del podio.
Festa piemontese nella categoria Giovani femminile: Fabiola Miraglio Mellano, Matilde Giordano, Carlotta Gautero, che hanno gareggiato con i colori del comitato, si aggiudicano la vittoria, mai i discussione in tutte le frazioni, davanti al Trentino di Alessia Forlin, Denise Maestri e Desiree Angeli. L'Asiva con Chiara Barailler, Michelle Saracco e Nayeli Mariotti Cavagnet si aggiudicano la medaglia di bronzo.
Il Piemonte trionfa anche al maschile grazie alla prestazione superlativa del terzetto formato da Michele Carollo, Paolo Barale e Nicola Giordano. I tre cuneesi hanno messo in sotto chiave la vittoria già nella prima frazione con Carollo che ha letteralmente fatto il vuoto dietro di sè sin dal primo giro. Asiva 1 (Michel Deval, Simone Betemps, Manuel Contorz) e Carabinieri (Samuele Bettega, Maximilian Leitgeb, Hannes Bacher) si prendono rispettivamente al 2ª e 3ª posizione. Marco Da Pozzo, Andrea Da Conte Vecchino e Marco Iorio per FVG e Alto Adige 1 con Raphael Laner, Lukas Schwienbacher e Adam Ferdick chiudono la top 5.
Eva Hutter, Sophia Zardini e Birgit Schoelzhorn regalano all'Alto Adige un altro titolo italiano: le tre altoatesine chiudono davati alla staffetta dell'Esercito formata da Denise Planker, Francesca Brocchiero e Gaia Brunello. Bronzo per FVG F di Maya Pividori, Sophia Polo e Serena del Fabbro. Anael Mezzacasa, Irene Vinante e Ilary Ravelli di Trentino e Giorgia saracco, Elisa Stevenin e Amelie Dherin per Asiva terminano la competizione al 4° e 5° posto.
Festa per le Fiamme Oro al maschile dove festeggia anche il Piemonte vista la presenza di 2 atleti cuneesi: Thomas Daziano, Christoph Pircher e Marco Barale salgono sul gradino più alto del podio in una gara mai in discussione. i tre poliziotti, lanciati da Daziano che prende subito il largo, mantengono la leadership della gara anche nella seconda e terza frazione non lasciando marginni di manovra alla staffetta Asiva di Dewis Barrel, Andrea Cecchellero e Nicolò Betemps che chiudono al 2° posto. Bronzo per Pietro Pallober, Alex Perissutti e Cesare Lozza con FVG. Stefan Navillod, Fabio Piller Cottrer e Felix Ratschiller (Carabinieri) e Davide Cola, Simoe Mottaa e Davide Compagnoni (Alpi Centrali) chiudono al 4° e 5° posto.
La Coppa Italia si prende ora una settimana di pausa prima di concludere la stagione invernale con i Campionati Italiani assoluti che si terranno ad Anterselva il 23-24 marzo.
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