“La tragedia del Monte Chaberton ha segnato il mondo dello sci e della montagna piemontese, che si è stretto intorno alla famiglia della maestra di sci Margherita Beria d’Argentina, ai colleghi, ai dirigenti e agli atleti dello Sci Club Sestriere”: lo sottolinea l’ingegner Pietro Marocco, Presidente del Comitato FISI Alpi Occidentali. “Per questo, - prosegue Marocco – auspico che, com’è accaduto ieri ad Artesina ed oggi a Limone Piemonte, su tutti i campi di gara di qui a domenica prossima si osservi un minuto di silenzio e di raccoglimento in memoria di Margherita Beria d’Argentina, del fidanzato Antonio Lovato Dassetto e della guida alpina Adriano Trombetta. Sono sicuro che lo Sci Club Sestriere, il Comitato Alpi Occidentali e l’intero mondo dello sci piemontese sapranno trovare il modo di onorare la memoria degli scomparsi nell’incidente alpinistico del 17 febbraio istituendo un Memorial agonistico per i bambini a loro intitolato”. “Al di là della commozione che tutti noi proviamo in questi tristi giorni, dobbiamo continuare ad essere vicini ai familiari delle vittime, ai loro amici e colleghi, ai bambini dello Sci Club Sestriere, che avevano imparato molto dall’entusiasmo e dalla competenza professionale di Margherita. – conclude Marocco - La commozione vera e sincera e lo strazio per tre morti così assurde da accettare deve trovare uno sbocco concreto in un rinnovato impegno per la sicurezza negli sport invernali e per la promozione delle nostre discipline: quelle discipline e quella montagna che Margherita amava così tanto da rappresentar un esempio per i suoi piccoli atleti. Ci sono persone che in pochi anni di vita seminano così tanto amore e gioia da riempire di positività il mondo intero: Margherita Beria d’Argentina era una di queste”.
MAROCCO: “UN MINUTO DI SILENZIO E UN MEMORIAL IN ONORE DELLE VITTIME DELLA TRAGEDIA DELLO CHABERTON”
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