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Dal 5 al 10 marzo soldati di tredici Nazioni saranno in gara nelle montagne olimpiche per contendersi i trofei in palio nell’ambito dei CaSTA, i campionati sciistici delle truppe alpine. La manifestazione offre un’occasione di confronto internazionale e di verifica del livello di addestramento raggiunto dai reparti che operano nell’ambiente montano invernale, in condizioni talvolta estreme, garantendo anche e soprattutto interventi di emergenza in caso di calamità naturali e incidenti alpinistici e scialpinistici. La cerimonia di apertura dei CaSTA si svolgerà lunedì 5 marzo a Sestriere e sarà trasmessa in diretta streaming a partire dalle 15. L’edizione 2018 dei Campionati è dedicata al tema della sicurezza in montagna, con un meeting sull’argomento e un’esercitazione in cui le squadre del Soccorso Alpino Militare delle truppe alpine - impiegate anche recentemente insieme alla Protezione Civile per prestare soccorso alle popolazioni colpite da nevicate eccezionali - opereranno insieme al personale e ai velivoli dell’Aviazione dell’Esercito, del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e a una squadra di soccorso con unità cinofila della Guardia di Finanza. L’esercitazione è in programma sabato 10 marzo in località Monterotta a Sestriere, con la simulazione del soccorso a persone sepolte da una valanga. Durante la conferenza stampa di presentazione dei CaSTA, che si è tenuta giovedì 22 febbraio al Circolo ufficiali di Torino, erano presenti in qualità di testimonial il caporalmaggiore capo Marco Majori, il caporalmaggiore scelto Marco Farina ed il 1° caporalmaggiore Maurizio Giordano, alpinisti dell’Esercito in forza al Centro Addestramento Alpino che stanno preparando una spedizione alpinistica nella catena montuosa del Baltoro Muztagh, al confine tra Cina e Pakistan. I Campionati sciistici delle truppe alpine, giunti alla settantesima edizione, sono un tradizionale momento di verifica dell’addestramento, ma anche un importante appuntamento sportivo militare a livello internazionale. Molte le competizioni, che in un’intensa settimana impegneranno centinaia di soldati nel tentativo di aggiudicarsi i vari trofei in palio e i titoli di campione italiano dell’Esercito nelle diverse discipline sportive. La gara regina dei campionati è quella dei plotoni: una durissima competizione su tre giornate, in cui i plotoni dei reggimenti alpini italiani e stranieri, completamente equipaggiati e armati, affrontano un impegnativo movimento scialpinistico, durante il quale devono superare varie prove selettive: tiri con le armi in dotazione, lancio di precisione della bomba a mano inerte, prova topografica, ricerca travolti da valanga, due prove a cronometro, di cui una trainando su toboga akia un ferito, una prova di primo soccorso e uno Slalom Gigante, reso ancor più impegnativo dall’equipaggiamento individuale e dallo zaino da 15 Kg sulle spalle. Tra le attività collaterali il concerto della fanfara di una Brigata Alpina e la spettacolare fiaccolata notturna. Non mancherà un tributo a chi ha donato la sua vita per la patria, con la deposizione di una corona ai monumenti ai caduti. Per saperne di più sui CaSTA 2018: www.meteomont.org
Nelle foto in allegato: alcuni momenti delle precedenti edizioni dei CaSTA a Sestriere
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Dopo due Slalom FIS, a Santa Caterina Valfurva giovedì 22 febbraio si è disputato il primo di due Giganti FIS validi per la classifica del Grand Prix Italia Giovani. La classifica assoluta vede al primo posto Giulio Giovanni Bosca (Centro Sportivo Esercito), con il tempo totale di 2’,07”,18/100 con un margine di 8/100 sul valdostano Alessandro Bréan, tesserato per lo Ski Team Cesana. Terzo a 20/100 l’altoatesino Hannes Zingerle (Carabinieri). Sesto il bardonecchiese Giovanni Borsotti (Carabinieri), decimo Michele Gualazzi (Ski Team Cesana), quattordicesimo il cuneese Antonio Fantino (Carabinieri). Il carabiniere monregalese Alberto Blengini si è classificato diciassettesimo assoluto ed è risultato il primo nella classifica dei Giovani italiani, davanti a Matteo Canins (Carabinieri) e a Samuel Moling (Carabinieri). Nella classifica ai fini del Grand Prix Giovani, riservato agli atleti non inseriti nelle squadre nazionali, è primo Tobias Kastlunger (Fiamme Gialle), davanti a Francesco Gentilli (GS Sella Nevea) e ad Alessandro Riccucci (Monte Lussari). Al ventottesimo posto assoluto il garessino Andrea Squassino (Fiamme Oro), al quarantacinquesimo il saluzzese Sebastiano Andreis (Sansicario Cesana), al quarantaseiesimo il ligure Paolo Padello (Equipe Limone), al cinquantatreesimo Daniel Allemand (Bardonecchia), al sessantaduesimo Stefano Cordone (Ski College Limone), all’ottavo tra gli Aspiranti Gabriele Casalino (Claviere) e al dodicesimo Elia Gitto (Val Vermenagna).
La classifica del primo Gigante FIS maschile disputato a Santa Caterina Valfurva
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=91739
In allegato: due immagini delle premiazioni del primo Gigante FIS maschile disputato a Santa Caterina Valfurva
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Un “pieno di gare” giovedì 22 febbraio a Pila per le ragazze impegnate nelle competizioni FIS organizzate dallo Sci Club Aosta: ben due Super-G, il primo dei quali valido anche per il Grand Prix Italia Giovani, oltre ad una Combinata Alpina anch'essa valida per il circuito istituzionale. Nella prima gara veloce, valida per il Trofeo Parc Animalier d’Introd, ennesimo successo della svedese Lin Ivarsson (Aare Slk) in 1’,02”,98/100, con 5/100 di vantaggio su Carlotta Da Canal (Chamolé) e 42/100 su Sofia Pizzato (Centro Sportivo Esercito). Carlotta Da Canal è al primo posto nella classifica ai fini del Grand Prix Italia Giovani, precedendo Carlotta Nimue Welf (Gressoney Monte Rosa), quarta al traguardo. Terza nel circuito istituzionale la toscana Marta Giunti (Riolunato), sesta al traguardo. Bella prova tra le atlete della Squadra Regionale AOC per Giulia Paventa (Mondolè Ski Team), nona assoluta e quarta nel Grand Prix Italia. Carola Gardano (Sansicario Cesana) si è classificata ventisettesima, Alessia Timon (Equipe Beaulard) alle prese con problemi fisici, trentunesima, Carlotta De Luca (Ski Team Cesana) quarantunesima, Charlotte Audibert (Golden Team Ceccarelli) venticinquesima delle Aspiranti, Angelica Bonino (Equipe Limone) trentunesima delle Aspiranti, Sofia Silvestro (Bardonecchia) trentatreesima delle Aspiranti, Marica Basso (Mondolè Ski Team) quarantunesima delle Aspiranti, Maria Sole Michelotti (Sansicario Cesana) quarantaquattresima delle Aspiranti. Il secondo Super-G, valido solo come gara FIS, è stato vinto da Sofia Pizzato con il tempo di 1’,04”,27/100, con un vantaggio di 21/100 sulla svedese Lin Ivarsson e di 26/100 su Miriam Kirchler (Carabinieri). Sedicesima posizione per Giulia Paventa, ventiseiesima per Carola Gardano, trentaseiesima per Carlotta De Luca (Sansicario Cesana), cinquantunesima assoluta e diciottesima tra le Aspiranti per Angelica Bonino, venticinquesima tra le Aspiranti per Charlotte Audibert, trentacinquesima tra le Aspiranti per Maria Sole Michelotti, trentasettesima tra le Aspiranti per Marica Basso. Nella Combinata Alpina valida per il Grand Prix Italia vittoria assoluta e primo posto nel circuito istituzionale per Elisa Fornari, tortonese dello Sci Club Aosta, nel tempo totale di 1’,39”,90/100, con 25/100 di vantaggio su Sofia Pizzato e 81/100 sulla svizzera Morina Mooser (Edelweiss Jaun). Quarta assoluta e seconda nel Grand Prix Italia Sara Dellantonio (Fiamme Gialle), settima assoluta e terza nel Grand Prix Giulia Paventa, ottava assoluta e quarta nel circuito istituzionale Carola Gardano, tredicesima delle Aspiranti Angelica Bonino, sedicesima Charlotte Audibert, ventiseiesima Maria Sole Michelotti. Il bilancio finale di Alberto Platinetti, tecnico della squadra regionale del Comitato FISI Alpi Occidentali: “Mi spiace per Alessia Timon, che è stata colpita dal mal di schiena e ha disputato solo la prima gara. Molto bene invece Giulia Paventa, che è anche sul podio del Grand Prix Italia Giovani, Bene anche Carola Gardano”. Terminate le gare FIS di Pila, le ragazze della squadra del Comitato FISI Alpi Occidentali avranno comunque poco tempo per rifiatare: Alessia Timon parteciperà dal 26 al 28 febbraio a due Discese e ad un Super-G di Coppa Europa a Crans-Montana, Charlotte Audibert gareggerà nei Giganti FIS-NJR di sabato 24 e domenica 25 a Bielmonte, mentre le altre atlete partiranno domenica 25 alla volta dell’Abetone, per partecipare alle gare ai due Giganti e ai due Slalom validi per il Grand Prix Italia, in programma da lunedì 26 febbraio a giovedì 1° marzo.
Le classifiche dei due Super-G e della Combinata FIS femminile di Pila
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=92032
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=92033
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=92242
Nelle foto in allegato: le atlete del Comitato FISI Alpi Occidentali in gara nel Super-G FIS valido per il Grand Prix Italia (immagini per gentile concessione dell'Ufficio Stampa del Comitato regionale valdostano FISI ASIVA)
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Un'altra medaglia olimpica per la famiglia Gisin: dopo l'oro di Dominique nella Discesa di Sochi 2014, è il turno di Michelle a PyeongChang. La svizzera portacolori dello Ski Club Engelberg ha vinto la Combinata Alpina fermando i cronometri sul tempo totale di 2’20”,90/100, con il terzo tempo nella Discesa e il quarto nello Slalom. Lindsey Vonn, all'ultima apparizione della carriera alle Olimpiadi, ha chiuso la prima prova in testa alla classifica, ma è uscita dopo pochi metri nella manche di Slalom. Sul podio insieme a Michelle Gisin sono salite Mikaela Shiffrin (Ski and Snowboard Club Vail) e l’altra svizzera Wendy Holdener (ski Club Drusberg). La statunitense era la favorita della vigilia ma non è ancora al meglio della condizione, mentre Wendy Holdener ha ottenuto il miglior tempo in Slalom. Piazzamenti più che dignitosi per le italiane in classifica a fine competizione. Federica Brignone (Carabinieri), nonostante i postumi di una contusione rimediata nella Discesa, ha chiuso in ottava posizione. La cuneese Marta Bassino (Centro Sportivo Esercito) si è piazzata decima, a quasi un secondo dalla connazionale. Sfortunata Johanna Schnarf, a cui si è staccato uno sci durante la discesa libera nella prima diagonale ricca di gobbe, mentre Sofia Goggia ha preferito non partire dopo la vittoria in Discesa, per concentrarsi da subito sugli impegni agonistici di Coppa del Mondo delle prossime settimane.
La classifica della Combinata Alpina femminile delle Olimpiadi Invernali di PyeongChang
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=91473
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto le protagoniste della Combinata Alpina delle Olimpiadi Invernali di PyeongChang
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È dello svizzero Gian Luca Barandun la firma sul Super-G maschile di Coppa Europa disputato giovedì 22 febbraio a Sarentino: l’atleta dello Ski Club Beverin ha chiuso la sua gara in 1’,11”,78/100, con 27/100 di vantaggio sul connazionale Mauro Caviezel e 31/100 sull'austriaco Daniel Danklmaier (TVN Haus im Ennstal - Steiermark). Molto più indietro gli italiani: gli unici due a punti sono Florian Scheider (Carabinieri) ventunesimo ed Emanuele Buzzi (Carabinieri) ventitreesimo. Al trentaseiesimo posto il valsusino Mattia Casse (Fiamme Oro Moena), mentre Matteo Franzoso (Sestriere) ha concluso in cinquantottesima posizione.
La classifica del Super-G maschile di Coppa Europa a Sarentino
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=91250
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Dopo il trionfo di Sofia Goggia nella Discesa femminile, il programma olimpico dello sci alpino si avvia alla conclusione. Nella notte italiana si corrono lo Slalom maschile e la Combinata Alpina femminile, anticipata quest’ultima di 24 ore per paura di una nuova ondata di vento forte. Solo 32 atlete hanno deciso di partecipare a una prova che vede tra le favorite Mikaela Shiffrin, Michelle Gisin e Wendy Holdener. Ma anche le azzurre possono ambire alla medaglia con Marta Bassino e Federica Brignone, anche se la valdostana è caduta nel corso della discesa e ha riportato una contusione al ginocchio sinistro. Per l’Italia in pista anche Johanna Schnarf e Sofia Goggia, fresca dello storico titolo olimpico della Discesa, 66 anni dopo il trionfo di Zeno Colò ad Oslo. Federica Brignone parte con il numero 5, Marta Bassino con il 7, Sofia Goggia con il 16 e Johanna Schnarf con il 22. La manche di discesa è in programma alle 3,30 ora italiana, lo Slalom alle 7.
La classifica della Discesa femminile delle Olimpiadi Invernali di PyeongChang
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=91470
In allegato: alcune foto che documentano il trionfo di Sofia Goggia nella Discesa olimpica (credits agenzia Pentaphoto)
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Programma intenso mercoledì 21 febbraio sulla pista Bellevue di Pila, che ha ospitato due Discese FIS femminili organizzate dallo Sci Club Aosta. La prima gara era valida anche per il Grand Prix Italia Giovani, riservato alle atlete nate tra il 1997 e il 2001 non facenti parte delle squadre nazionali. Nella prima Discesa, quella valida per il circuito istituzionale, vittoria della svedese Lin Ivarsson (Aare Slk) in 1’,25”,02/100, con un solo centesimo di margine sulla padovana del Centro Sportivo Esercito Sofia Pizzato. Terza a 33/100 Sara Dellantonio (Fiamme Oro), prima nella classifica ai fini del Grand Prix Italia. Quinta assoluta e seconda nella classifica del circuito istituzionale l’alessandrina Elisa Fornari (Sci Club Aosta), sesta assoluta e terza nel Grand Prix la valdostana Carlotta Nimue Welf (Gressoney Monte Rosa). Prima piemontese la valsusina Alessia Timon (Equipe Beaulard), ventunesima, mentre l’astigiana Giulia Paventa (Mondolè Ski Team) si è classificata ventitreesima, Sofia Silvestro (Bardonecchia) quarantaquattresima assoluta e quindicesima delle Aspiranti, Angelica Bonino (Equipe Limone) sessantaduesima assoluta e ventinovesima delle Aspiranti, Marica Basso (Mondolè Ski Team) settantaduesima assoluta e trentaquattresima delle Aspiranti. Nella seconda Discesa vittoria di Sara Dellantonio in 1’,25”,21/100, davanti alla svedese Jennifer Finn (Arboga Alpina), staccata di 47/100. Terza a 53/100 Elisa Fornari. Quarta assoluta e prima delle Aspiranti la svedese Ella Bromee (Sundsvall Slk), ottava assoluta e seconda delle Aspiranti l'andorrana Cande Moreno Becerra (Esquì Club d’Andorra), dodicesima assoluta e terza delle Aspiranti Carlotta Nimue Welf. Migliore delle piemontesi ancora una volta Alessia Timon, diciottesima, seguita da Giulia Paventa, ventinovesima. Sofia Silvestro si è classificata quarantaduesima assoluta e quattordicesima delle Aspiranti, Angelica Bonino sessantatreesima assoluta e trentesima delle Aspiranti, Marica Basso settantaseiesima assoluta e trentottesima delle Aspiranti. Giovedì 22 febbraio a Pila sono in programma due Super-G (uno del quali valido per il Grand Prix Italia Giovani) ma anche lo Slalom per la Combinata (anche questa valida per il Grand Prix Italia), anticipato di un giorno per le previsioni meteo poco ottimistiche per la giornata di venerdì 23.
Le classifiche delle due Discese FIS femminili di Pila
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=92293
https://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=92031
Nella foto in allegato: il podio della seconda Discesa FIS di Pila