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Mattia Casse, poliziotto valsusino appena rientrato alle gare in Coppa del Mondo dopo il lungo stop estivo per rimettersi dall'operazione alla caviglia, ha bisogno di ritrovare il ritmo gara e così si è unito al gruppo azzurro impegnato nel primo dei due Super-G di Coppa Europa a Reiteralm (Austria). La prima gara è stata vinta dall'atleta di casa Niklas Koeck (Wintersportverein Sankt Jakob in Haus - Tirol) in 1’,10”,47/100, con un vantaggio di 13/100 sul connazionale Christoph Krenn (Ski Club Goestling-Hochkar – Niederösterreich) e 32/100 sullo svizzero Gianluca Barandun (Ski Club Beverin). Migliore degli italiani Emanuele Buzzi (Carabinieri), settimo con 75/100 di ritardo dal vincitore. Fuori dai punti tutti gli altri, a cominciare proprio da Mattia Casse, trentasettesimo ad 1”,79/100 dalla vetta della classifica. Da segnalare anche il lungo stop per la caduta dell'astigiano Guglielmo Bosca (Centro Sportivo Esercito), che si è infortunato alla gamba sinistra fratturandosi tibia e perone. Trasportato in elicottero, Bosca è stato operato all’ospedale di Schladming e per lui la stagione è già finita.
La classifica del primo Super-G maschile di Coppa Europa a Reiteralm
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Il ventiduenne svizzero Sandro Simonet (Ski Club Lenzerheide Valbella) ha vinto il primo di due Slalom FIS in programma a Pampeago. La gara di mercoledì 20 dicembre era valida anche per il circuito istituzionale del Grand Prix Italia Seniores, riservato agli atleti nati prima del 1997 non inseriti nelle squadre nazionali. L’elvetico Simonet ha dominato la classifica assoluta della gara FIS chiuso la gara con il tempo totale di 1’,32”,02/100, precedendo per 50/100 l'azzurro Fabian Bacher (Carabinieri) e per 96/100 l'altro rossocrociato Semyel Bissig (Ski Club Beckenried-Klewenalp). La classifica ai fini del Grand Prix Italia Seniores vede al primo posto il finanziere altoatesino Alex Hofer, sesto assoluto. Seconda piazza per Stefano Baruffaldi (Fiamme Gialle), diciannovesimo assoluto, mentre il terzo è Nicolò Colombi (UBI Banca Goggi), ventiduesimo assoluto. Unico piemontese in gara l’azzurro cuneese Alberto Blengini (Carabinieri), che ha chiuso al trentasettesimo.
L'ordine d'arrivo del primo Slalom FIS maschile di Pampeago
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Dopo un “antipasto” con lo Slalom FIS di lunedì 18 dicembre, martedì 19 a Sarentino le ragazze sono state nuovamente impegnate tra le porte strette in un'altra gara FIS, valida questa volta anche per il Grand Prix Italia Giovani. Seconda vittoria di fila per la bergamasca Roberta Midali (Centro Sportivo Esercito) prima nel tempo totale di 1’,35”,58/100, con un vantaggio di 91/100 sull’altra azzurra Michela Azzola (Fiamme Gialle). Terze a pari merito l’altoatesina Vivien Insam (Fiamme Oro Moena) e Marta Rossetti (Agonistica Campiglio Val Rendena), con un distacco di 1”,53/100. Undicesima assoluta, ma soprattutto terza nella classifica ai fini del Grand Prix Italia Giovani l’atleta del Comitato AOC Carola Gardano, la migliore della selezione regionale piemontese. Nella classifica del Grand Prix Italia Giovani la sciatrice dello Sci Club Sansicario è stata battuta da Petra Smaldore (Lecco, ottava al traguardo) e da Virginia Sosio (Fiamme Oro Moena), decima assoluta. Bene anche Angelica Bonino (Equipe Limone), diciannovesima assoluta e quarta delle Aspiranti, ma terza escludendo Celina Haller che fa già parte delle squadre nazionali. Martina Piaggio (Mondolè Ski Team) è giunta ventiquattresima assoluta e ottava delle Aspiranti, Charlotte Audibert (Golden Team Ceccarelli) ventiseiesima assoluta e decima delle Aspiranti, Veronika Calati ventottesima assoluta. Alberto Platinetti, allenatore della squadra regionale del Comitato FISI Alpi Occidentali, traccia un bilancio della gara: “Bene il podio di Gardano nel Grandi Prix Italia, anche se nella prima manche secondo me ha avuto anche troppo rispetto della pista. Non ha osato come doveva e, senza un piccolo errore nella parte finale della seconda manche, avrebbe potuto piazzarsi davanti a Virginia Sosio. Peccato per le atlete che sono uscite, soprattutto Valentina Eydallin, che stava andando veramente forte, così come Sara Allemand. Bonino, Audibert e Piaggio hanno sfruttato bene l'opportunità creata dall’uscita di molte atlete, dimostrando che nonostante la giovane età hanno già la mentalità giusta”. Il prossimo appuntamento con il Gran Premio Italia Giovani femminile è in programma sabato 23 dicembre con un Gigante FIS a Predazzo.
La classifica del secondo Slalom FIS femminile di Sarentino, valido per il GP Italia Giovani
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Nelle foto in allegato: le premiazioni del secondo Slalom FIS di Sarentino (foto dell’allenatore Alberto Platinetti)
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Almeno per una manche, Marta Bassino è stata da podio, facendo sognare anche il suo Fans Club presente Courchevel. Ma l'appuntamento è solo rimandato perché l’atleta di Borgo San Dalmazzo tesserata per il Centro Sportivo Esercito ha concluso il Gigante all'ottavo posto, dopo aver chiuso la prima discesa con il secondo miglior tempo. In ogni caso l’Italia ha piazzato ancora una volta sul podio l’inossidabile Manuela Moelgg (Fiamme Gialle), terza come a Soelden e a Killington, battuta per 1”,01/100 dalla “solita” Mikaela Shriffin. L’atleta dello Ski and Snowboard Club di Vail ha chiuso le due manche nel tempo totale di 2’,02”,40/100, precedendo per 99/100 la francese Tessa Worley (Armée École Militaire de Haute Montagne – Ski Club Le Grand Bornand). Manuela Moelgg, al quattordicesimo podio n carriera, ha corso la seconda manche con un'infiltrazione per combattere i cronici problemi di schiena che, puntuali, si sono presentati anche questa volta, dando una lezione di coraggio a molte giovani. Marta Bassino invece ha chiuso ad 1”,75/100, commettendo qualche errore di troppo nella seconda manche. Una Sofia Goggia (Fiamme Gialle) non ancora a suo agio in Gigante si è piazzata sedicesima (ma era ottava dopo la prima manche), mentre Irene Curtoni (Centro Sportivo Esercito) è arrivata diciannovesima. Fuori nella prima manche Federica Brignone (Centro Sportivo Esercito) che stava andando forte, non qualificata Luisa Bertani (Ski Racing Camp). Questo il commento finale di Marta Bassino: “Ho disputato una prima manche di buon livello, costante in ogni angolo della pista. Nella seconda non sono riuscita a sciare come volevo, non ho proprio preso il ritmo, soprattutto nella seconda parte: ero tutta sotto il palo e non riuscivo a fare andare lo sci, oltretutto era una manche abbastanza diritta. Adesso pensiamo a Lienz, ci ho corso solo un anno, andremo a provarla per un paio di giorni, non vedo l'ora di rifarmi”. Mercoledì 20 dicembre alcune azzurre, ma non Marta, torneranno in gara sempre a Courchevel: alle 13 è in programma lo Slalom di qualificazione per il Parallelo in programma alle 18.
La classifica del Gigante femminile di Coppa del Mondo a Courchevel
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Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto in allegato: Manuela Moellg, Marta Bassino e Sofia Goggia in azione nel Gigante di Coppa del Mondo a Courchevel
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Dopo aver preso le misure alla pista con il quinto posto di lunedì 19, passo in avanti per Davide Damanti (Equipe Limone), unico atleta della selezione regionale del Comitato FISI Alpi Occidentali anche nel secondo Gigante FIS Cittadini di Chiesa Valmalenco. Il ligure ha concluso al quarto posto assoluto e ancora una volta è stato il migliore degli Aspiranti, con 1”,35/100 di distacco da Marco Furli (Reit Ski Team). Furli ha vinto la gara con il tempo totale di 1’,48”,65/100, con un vantaggio di 87/100 sullo svizzero Remo Mattle (Ski Club Samnaun) e di 1”,01/100 su Federico Codini (Gressoney Monte Rosa).
La classifica del secondo Gigante FIS Cittadini maschile di Chiesa Valmalenco
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Le nevi amiche di Pozza di Fassa portano bene all'Italia nella Coppa Europa maschile, anche grazie al fatto che la consueta formazione dedicata al circuito continentale è stata rafforzata da diversi atleti che gareggiano solitamente in Coppa del Mondo e, nell’occasione, hanno preparato al meglio l’appuntamento con l’imminente Slalom nel Canalome Miramonti di Madonna di Campiglio. Nello Slalom notturno di lunedì 18 dicembre podio tutto italiano con il finanziere fassano Stefano Gross primo nel tempo totale di 1’,57”,45/100, dopo aver chiuso la prima manche al sesto posto. Alle sue spalle ex aequo la coppia formata da un altro atleta locale, Federico Liberatore (Fiamme Oro) e da Tommaso Sala (Fiamme Oro) staccati di 59/100. Bene anche Cristian Deville (Fiamme Gialle), settimo, e più indietro Fabian Bacher (Carabinieri) ventesimo, Hannes Zingerle (Carabinieri) venticinquesimo e Andrea Ballerin (Fiamme Oro) ventinovesimo. Alla festa italiana non ha partecipato il carabiniere cuneese Alberto Blengini che ha chiuso la prima manche con il sessantatreesimo tempo. Ma scendendo con il pettorale 102 era probabilmente difficile fare meglio.
La classifica dello Slalom maschile di Coppa Europa a Pozza di Fassa
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Nelle foto in allegato: i tre azzurri protagonisti dello Slalom di Coppa Europa a Pozza di Fassa
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Atlete della selezione regionale del Comitato FISI Alpi Occidentali grandi protagoniste lunedì 18 dicembre nel primo Slalom FIS femminile disputato sulle piste altoatesine di Sarentino. La gara è stata vinta da Roberta Midali (Centro Sportivo Esercito) nel tempo totale di 1’,32”,88/100, con un vantaggio di 1”,05/100 su Vera Tschurtchenthaler (Amateursportclub Drei Zinnen) e con 1”,67/100 su Marta Rossetti (Agonistica Campiglio Val Rendena ). Ottimo quarto posto per Carola Gardano (Sansicario Cesana), a soli 29/100 dal podio, mentre Valentina Eydallin (Bardonecchia) si è classificata decima decimo, Sara Allemand (Bardonecchia) undicesima assoluta e prima delle Aspiranti, Angelica Bonino (Equipe Limone) ventunesima assoluta e sesta delle Aspiranti, Charlotte Audibert (Golden Team Ceccarelli) ventinovesima assoluta e undicesima delle Aspiranti e infine Martina Piaggio (Mondolè Ski Team) trentesima assoluta e dodicesima delle Aspiranti. Nella prima manche era purtroppo uscita Veronika Calati (Ski Team Cesana). Soddisfatto Alberto Platinetti, tecnico del Comitato FISI Alpi Occidentali: “Bella prova di Carola Gardano, che però poteva essere più precisa e solida su quei piedi. Sono contento soprattutto per Sara Allemand, che rientrava da un infortunio ed è stata la migliore Aspirante. Ma, in generale, stanno tutte crescendo e questa è una bella iniezione di fiducia anche in vista del secondo Slalom di Sarentino, che sarà valido per il Grand Prix Italia Giovani”.
La classifica del primo Slalom femminile FIS di Sarentino
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Nella foto in allegato: Carola Gardano e Sara Allemand con l’allenatore Alberto Platinetti a Sarentino
