La 10Km in tecnica classica di Flassin ha ufficialmente aperto il weekend di gare della 3^ tappa della Coppa Italia Rode.
L'evento, che originarimaente avrebbe dovuto essere svolto a Valsavaranche ma che a causa della mancanza di neve è stato spostato a Flassin, è stato organizzato dallo sci club Fallere ASD, con il sostegno della FISI e sotto l’egida dei comuni di Étroubles, Saint-Oyen e Saint-Rhémy-en-Bosses, il tutto sotto l’occhio attento di Alex Besenval, presidente dello sci club organizzatore e segretario del comitato regionale ASIVA, che per l'occasione ha anche ricopert il ruolo di direttore di gara per il weekend di Coppa Italia.
Sulla pista Valle Gran San Bernardo, dunque, ha vinto, al maschile, il piemontese, neo arruolato tra le fila delle Fiamme Oro, Martino Carollo che ha tagliato il traguardo in 28'26''6, precedendo Fabrizio Poli (UnderUp) che ha chiuso con un distacco di 6'5 dal vincitore. Sul terzo gradino del podio è salito l'altro esponente dell'UnderUp, Nicolò Cusini, che ha chiuso con il tempo finale di 28'38''3. Mauro Balmetti, anch'egli rappresentante del sodalizio bergamasco, si è fermato ai piedi del podio, con un ritardo di 14''3 dalla vetta e precedendo il piemontese del centro sportivo Carabinieri, Lorenzo Romano, che ha così chiuso la top 5 di giornata. 22° posto assoluto per Alessio ROmano (Carabinieri) e 24° per Francesco Filizzola (Alpi Marittime).
Al femminile, la cuneese Elisa Gallo chiude al 6° posto nella gara vinta dalla livignasca Veronica Silvestri (Fiamme Gialle) che ha preceduto Martina Bellini (Esercito) e Maria Eugenia Boccardi (UnderUp). 9° posto per Irene Negrin (Prali).
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La Coppa Italia Rode di sci di fondo prosegue sulle nevi di Sappada, dove sabato è andata in scena la 10 km in tecnica libera con partenza individuale. Nella giornata di domenica, sempre sulla pista sappadina, è la volta della mass start in tecnica classica, con gli atleti impegnati ancora sulla distanza di 10 km. In palio, per gli aspiranti la possibilità di mettersi in evidenza per strappare le convocazioni in vista delle Olimpiadi Giovanili di Gangwon 2024, mentre tra gli junior e i senior l’obiettivo rimane quello di guadagnarsi un posto nei prossimi appuntamenti di FESA Cup.
Grande lavoro dell’organizzazione, rappresentata dallo Sci Club Camosci, che ha consegnato agli atleti un terreno di gara in perfette condizioni, attentamente monitorato dall’occhio attento di Silvio Fauner, direttore di gara d’eccezione. A suo sostegno, il delegato tecnico FIS Piero Vanzo e l’assistente delegato tecnico Martin Schwingshackl.
Bella prestazione, nella categoria Juniores U20, del piemontese Gabriele Rigaudo capace di mantenere sempre la testa del gruppo lungo tutto il percorso e mantenere le energie giuste per dare la zampata finale e conquistare, tra gli italiani in gara, la terza piazza (5° assoluto) dietro a Marco Gaudenzio, vincitore di giornata, e Tommaso Cuc, secondo classificato. Più attardato Alberto Rigaudo (Alpi Marittime) che chiude al 28° posto con un ritardo di 2'44.8 dalla vetta. Al femminile, buona prova di Irene Negrin (Prali) che chiude al 9° posto, a 54''2 dalla vincitrice, la kazaka Mariya Gerachshenko, che ha chiuso con il tempo finale di 29'47.1. Il secondo gradino del podio parla nuovamente kazako con Yelizaveta Tolmachyova. Terzo posto per Romina Bachmann.
Tra gli aspiranti U18, la vittoria si è decisa sul rettilineo finale, quando l'atleta delle Fiamme Oro Federico Pozzi inserisce le marce alte e taglia il traguardo in 24'37.6 con un vantaggio di soli 2''2 davanti a Marco Pinzani (Monte Lussari). Al 3° posto, a 5''5 dal vincitore, chiude Niccolò Giovanni Bianchi (Sporting Livigno). 11ª posizione per Alessio Romano (Carabinieri) che chiude in 26'01.7, a 1'24''1 dalla vetta. Più attardato Gabriele Norbiato (Alpi Marittime) che chiude in 43ª posizione.
Tra le donne, buona prestazione di Aurora Giraudo (Valle Stura) che chiude al 6° posto nella gara vinta da Marie Schwitzer (Carabinieri). Al secondo posto la kazaka Violetta Mitropolskaya seguita da Vaness Cagnati che si è dovuta accontentare della terza posizione a causa di una caduta.
Tra le senior, vittoria della livignasca delle Fiamme Gialle Veronica Silvestri davanti a Federica Sanfilippo (Fiamme Oro) e Stefania Corradini (Team Internorm). 8ª piazza per Elisa Gallo (Fiamme Gialle).
Al maschile, rettilineo finale davvero molto emozionante dove i primi quattro concorrenti sono racchiusi in meno di 2 decimi: ad avere la meglio è Mattia Armellini (Fiamme Oro), che con una zampata finale scavalca il compagno di squadra Dietmar Noeckler per un solo decimo. Terza piazza per Martin Coradazzi (Esercito). Ai piedi del podio, il cuneese Martino Carollo (Fiamme Oro).
Photo Credits: Fondo Italia
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Giornata all'insegna dello sport e dell'amicizia quella di sabato 16 dicembre le piste olimpiche di Pragelato hanno accolto moltissimi giovani atleti che si sono radunati per disputare le gare della categoria Under 14 di sci di fondo e biathlon.
Sulla pista Pierino Peyrot, al femminile c'è stato il trionfo della cuneese Cloe Giordano (Alpi Marittime) che che chiuso in 13'17'', precedendo l'atleta del Fondo Val Sole, Chantal Moreschini, con un distacco di 12''3. Terza piazza per Monica Santaniello (Monte Lussari). In top five altre due atlete cuneesi, Elena Carletto e Giada Grosso, entrambe dello sci club Alpi Marittime. Al 16° posto Stella Macario (Valle Pesio).
Al maschile, il Piemonte sale sul 2° gradino del podio grazie alla bella prestazione di Liam Lisciandrello (Valle Pesio) che chiude con un distacco di 55''2 dal vincitore, Nicolò Pedranzini (Alta Valtellina) che ferma il crono in 11'26''3. Terza piazza per Matteo Spechenhauser (Alta Valtellina) con un distacco di un solo decimo su Lisciandrello. Ai piedi del podio, Luca Fulcheri (Valle Ellero) a 1'00.4 dal vincitore. Altri due atleti piemontesi si classificano in top 15: all'8° posto, Tiago Ghibaudo (Valle Stura), mentre 12° posto per Andrea Quaranta (Alpi Marittime).
Al pomeriggio è toccato ai biatleti scendere in pista e il Comitato AOC si è aggiudicato il 3° posto grazie alla bella prestazione del gruppo formato da Ludovica Giordanengo, Beatrice Lai, Lorenzo Crimaldi e Thomas Audisio.
Al pomeriggio si sono svolte le staffette del biathlon, dove il Piemonte si è classificato al 3° posto: il team formato da Ludovica Giordanengo, Beatrice Lai, Lorenzo Crimaldi e Thomas Audisio
I risultati delle gare di sci alpino e snowboard del Trofeo CONI a Bardonecchia sono consultabili nel portale delle Federazione Italiana Cronometristi sci.ficr.it
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Va avanti la Coppa Italia Rode, che oggi ha fatto tappa sulle nevi di Sappada. In programma la 10 km in tecnica libera con partenza individuale, che ha permesso di ottenere indicazioni importanti per quanto riguarda le convocazioni per le Olimpiadi Giovanili di Gangwon 2024 e per testare gli atleti più in forma in vista delle prossime tappe di FESA Cup.
Organizzazione perfetta da parte di tutto lo staff dello sci club Camosci: pista tirata a lucido, complici anche le temperature al di sotto dello zero negli ultimi giorni, che hanno permesso l'ottima preparazione della pista. Direttore di gara di tutto rispetto sulle nevi sappadine Silvio Fauner, che neppure un brutto raffreddore è riuscito a tenerlo lontano dalle sue nevi: il campione olimpico è stato coadiuvato dal delegato tecnico FIS, Piero Vanzo, e dall’assistente del delegato tecnico, Martin Schwingshackl.
Tra le Junior U20, Bellissima prova della piemontese Beatrice Laurent (Fiamme Gialle) che chiude in 24'58'5, precedendo di 52'5 la compagna di squadra Virginia Cena. Al terzo posto chiude la kazaka Mariya Gerachshenko, a 56' dalla vetta.Al 7° posto l'altra piemontese in gara, Irene Negrin (Prali) che chiude con un distacco di 1'35.6 dalla vincitrice. Al maschile, vittoria di Gabriele Matli , primo al traguardo dopo le buone prestazioni in FESA Cup a Goms. L'atleta delle Fiamme Gialle chiude a 21'54.3 lasciandosi alle spalle il livignasco Teo Galli (+4.4''), con Marco Gaudenzio (Orsago) 3° a 4''5 dal vincitore. Il piemontese Gabriele Rigaudo (Fiamme Oro) chiude al 6° posto con un ritardo di 30''3. Più attardato Alberto Rigaudo (Alpi Marittime), che chiude in 35ª posizione.
Tra le Aspiranti U18, Marie Schwitzer (Carabinieri), vince in 26'21.7 con un vantaggio di 21''su Vanessa Cagnati (Val Biois) e 48'' su Stella Giacomelli (Alta Valtellina). 16° posto per Aurorra Giraudo, con un ritardo di 2'49 dalla vetta. Al maschile, buona la prestazione del cuneese Alessio Romano (Carabienieri) che chiude al 7° posto nella gara vinta da Marco Pinzani (Monti Lussari) che taglia il traguardo in 21'45.3. 16ª piazza per Edoardo Forneris (Alpi Marittime) che chiude con un ritardo di 1'50.9 dal vincitore. Gabriele Norbiato (Alpi Marittime) chiude in 25'11.7, a 3'26.4 dalla vetta.
La vittoria tra i senior è andata all’atleta del Centro Sportivo Esercito Giuseppe Montello, migliore al traguardo davanti al cuneese delle Fiamme Oro, Martino Carollo (+5.3''), che si è anche laureato miglior U23, e Fabio Longo (+5.6''), atleta dell'Under Up. Al femminile, Elisa Gallo chiude al 7° posto a 1'18.3 dalla vincitrice, l'altoatesina federica Sanfilippo (Fiamme Oro) che chiude in 24'07''.
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La Coppa Italia Rode va avanti, con l’ultima giornata in programma oggi sulle nevi di Flassin, in Valle d’Aosta. Dopo l’individuale in classico di sabato ecco che tocca alla 20 chilometri, sempre con partenza individuale, in tecnica libera. Tra gli uomini, nella categoria Giovani/Senior è stato proprio un atleta valdostano ad imporsi. Vittoria in scioltezza per Mikael Abram, che dopo il 7° posto di sabato si riscatta e mette tutti alle sue spalle: sono 35 i secondi di vantaggio dell’atleta dell’Esercito sul fondista dei Carabinieri , il cuneese Lorenzo Romano. Terzo gradino del podio per Luca Del Fabbro delle Fiamme Gialle, che paga 1 minuto e 10 da Abram.Il vincitore della 10 Km in classico di sabato, il cuneese Martino Carollo (Fiamme Oro), chiude al 7° posto, mentre Francesco Filizzola (Alpi Marittime) chiude al 17° posto. Al femminile il divario è ancora più ampio: vince Federica Sanfilippo, atleta delle Fiamme Oro, che rifila 58 secondi a Martina Bellini del Centro Sportivo Esercito, 2ª al traguardo. Bella prova per la cuneese Elisa Gallo, Fiamme Gialle, che chiude al 3° posto staccata di 1 minuto e 37 da Sanfilippo.
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Va avanti la FESA Cup, nuova denominazione di quella che fino all’anno scorso era conosciuta come OPA Cup, che dopo la sprint andata in scena ieri, oggi si sposta sulla 10 chilometri in tecnica classica. La cornice è sempre quella di Goms, in Svizzera, dove nella prima mattinata ha preso il via la seconda di tre giornate di gare, che raggruppano molti dei migliori prospetti europei del fondo.
Nella categoria Juniores, il protagonista è ancora il cuneese Davide Ghio (2° nella sprint in classico e vincitore delle due gare di Coppa Italia Rode a Santa Caterina), che si impone facendo segnare il miglior tempo in 26:16.4. Dietro l'atleta delle Fiamme Gialle la coppia svizzera formata dal vincitore della sprint di enerdì, Isai Naeff, e Niclas Steiger, rispettivamente 2° e 3° a +16.2 e +19.5. Al 19° posto si classifica il cuneese Gabriele Rigaudo: l'atleta delle Fiamme Oro chiude a 1'41'3 di ritardo dal vincitore.
Tr le Juniores, dove la vittoria è andata all'andorrana Gina del Rio, davanti all’azzurra vincitrice della sprint di venerdì Iris De Martin Pinter, 2ª a +21’’ dalla testa. Il 3° posto spetta poi alla tedesca Charlotte Boheme (+23’’ il distacco). Al 12° posto la piemontese Beatrice Laurent (Fiamme Gialle) che chiude a 1'05'' dalla vetta.
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Un bellissimo inizio di stagione per il cuneese Davide Ghio che con il 2° posto nella sprint in classico della FESA Cup (la precedente OPA Cup) di Goms conferma l’ottimo stato di forma. L’atleta delle Fiamme Gialle, che già durante lo scorso weekend a Santa Caterina aveva fatto l’en plein vincendo entrambe le gare del weekend (sprint a skating e 10Km TC), si era detto soddisfatto del lavoro estivo svolto. Il piemontese chiude dunque alle spalle dello svizzero Isai Naeff e davanti all’altro elvetico Roman Alder. Insieme a Ghio alle finali era presente anche l’azzurro Gabriele Matli (Fiamme Gialle) che ha chiuso al 5° posto dietro al tedesco Tom Wagner. Teo Galli (Sportign Livigno) e il piemontese Gabriele Rigaudo (Fiamme Oro) si fermano ai quarti di finale.