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Niente gare sulla lunga distanza, ma è stata la team sprint in tecnica libera a far calare il sipario sul lungo fine settimana di Dobbiaco (Bolzano), che ha ospitato i campionati italiani assoluti e le ultime prove valide per la classifica di Coppa Italia Rode. Le condizioni della pista alla Nordic Arena Dobbiaco e le previsioni meteo hanno obbligato gli organizzatori a modificare il programma iniziale e poi a ripiegare sulla prova di velocità a squadre.
È stata una lotta a due per il primo posto nei Giovani, tra il Comitato Alpi Occidentali e il Comitato Alpi Centrali. Dopo aver dato il cambio quasi alla pari al termine della penultima frazione, Aksel Artusi e Martino Carollo si sono dati battaglia fino all’ultimo metro per conquistare la vittoria. Alla fine, è stato il fondista piemontese a regalare il successo al Comitato Alpi Occidentali A e al compagno di squadra Davide Ghio. Seconda posizione, quindi, per Teo Galli e Aksel Artusi del Comitato Alpi Centrali A, mentre le Alpi Centrali C di Federico Pozzi e Gabriele Matli che sono andate a completare il podio. Al 5° posto il team di AOC composto da Gabriele Rigaudo ed Edoardo Forneris.
Gara ricca di emozioni al femminile, dove si è imposta la squadra del Comitato Alpi Centrali A formata da Manuela Salvadori e Lucia Isonni, che ha tagliato il traguardo per prima dopo un’ottima azione nell’ultima salita. Medaglia d’argento per Marie Schwitzer e Ylvie Folie Comitato Alto Adige A, che hanno preceduto la formazione della Valle d’Aosta, terza al termine di una gara sfortunata e complicata prima dalla caduta di Nadine Laurent durante la prima frazione e dal mancato cambio con Virginia Cena nell’ultima frazione. Ai piedi del podio la coppia AOC A formata da Irene Negrin ed Elisa Gallo che hanno combattuto fino alla fine per cercare di accaparrarsi il posto sul podio. Al 13° posto AOC B con Beatrice Laurent e Aurora Giraudo.
Gara combattuta tra i Senior, dove gli atleti hanno dato fondo a tutte le loro energie per conquistare un posto tra i primi tre. Ottima prova di Francesco De Fabiani e Giacomo Gabrielli dell’Esercito A, che sono saliti sul gradino alto del podio, conquistando la medaglia d’oro, grazie anche a una buona azione di forza di Gabrielli nell’ultima frazione. Dopo una qualificazione difficile, in cui avevano chiuso al 15° posto, Mauro Balmetti e Simone Daprà delle Fiamme Oro C hanno raccolto la piazza d’onore, grazie a un gran recupero di Daprà, precedendo la coppia dei Carabinieri A formata da Michael Hellweger e Riccardo Bernardi. Al 5° posto il team dell'Esercito formato dal piemontese Daniele Serra e Francesco Manzoni mentre al 13° posto di è classificata la squadra dei Carabinieri B con il cuneese Lorenzo Romano e Benjamin Schwingshackl.
SCI DI FONDO - ORO E ARGENTO PER IL COMITATO AOC NELLE STAFFETTE DEI CAMPIONATI ITALIANI DI DOBBIACO
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A inaugurare la giornata di gare sulle nevi di Dobbiaco (Bolzano) erano stati i Giovani, in gara su frazioni da 7,5 chilometri, dove è stato il Comitato Alpi Occidentali A a mettersi al collo l’oro. La staffetta composta da Alessio Romano, Davide Ghio, Gabriele Rigaudo e Martino Carollo è stata la più veloce, tagliando il traguardo in 1 ora 21’48’’9. Per neanche due secondi, il Comitato Alpi Centrali A che ha tagliato il traguardo con il tempo di 1 ora 21’50’’3. Garbiele Matli, Teo Galli, Federico Pozzi e Aksel Artusi si sono così dovuti ‘accontentare’ della medaglia d’argento, precedendo il Comitato Alto Adige A (1 ora 22’08’’), composto da Riccardo Foradori, Hannes Oberhofer, Giacomo Petrini e David Oberhofer, che è andato a completare il podio. Al 9° posto il quartetto piemontese formato da Michele Carollo, Edoardo Forneris, Alberto Rigaudo e Gabriele Norbiato
È stata il Comitato Asiva a salire sul gradino alto del podio nella prova femminile. È stata una prova in crescendo quella della squadra valdostana che, dopo aver chiuso al quarto posto la prima frazione di 5 chilometri, ha saputo rimontare fino a conquistare la medaglia d’oro. Sofia Arlian, Virginia Cena e Nadine Laurent hanno concluso la loro prova facendo scattare il cronometro sul 47’52’’. Piazza d’onore e medaglia d’argento per il Comitato Alpi Occientali, formato da Beatrice Laurent, Elisa Gallo ed Irene Negrin, che ha tagliato il traguardo in 48’02’’7, mentre Marie Schwitzer, Marit e Ylvie Folie hanno conquistato una medaglia di bronzo (48’23’’).
Non ha avuto rivali la staffetta mista delle Fiamme Oro A, che ha fatto registrare il miglior tempo in ognuna delle frazioni da 7,5 chilometri. Simone Daprà, Federico Pellegrino e Federica Sanfilippo hanno così conquistato la medaglia d’oro con il tempo di 1 ora 03’37’’9. Alle loro spalle si è piazzato il terzetto dell’Esercito A, composto da Giuseppe Montello, Cristina Pittin e Francesco De Fabiani, argento in 1 ora 03’41’’7. Infine, Paolo Ventura, Martina Bellini e Giacomo Gabrielli dell’Esercito C hanno raccolto la medaglia di bronzo con il tempo di 1 ora 03’43’’8. Lorenzo Romano nella staffetta Carabinieri A con Martinaa Di Centa e Riccardo Bernardi ha chiuso al 5° posto.
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Terza e ultima giornata di gara a Vermiglio (Trento), che ha assegnato così le ultime medaglie della kermesse tricolore della categoria Ragazzi. Dopo le gare individuali dei giorni scorsi, è stata la staffetta mista a skating a far calare il sipario sui campionati italiani giovanili. Al Centro Fondo Campo Carlo Magno, i giovani fondisti si sono dati battaglia nella competizione a squadre, composta da 4 frazioni da 3,3 chilometri l’una. Ad imporsi e a conquistare così l’ultima medaglia d’oro in palio è stato il Comitato Alpi Occidentali A. La squadra piemontese, formata da Lucia Delfino, Leonardo Brondello, Viola Camperi (che si è messa così al collo la terza medaglia d’oro in altrettante gare disputate) e Nicola Giordano, ha tagliato il traguardo con il tempo complessivo di 30’19’’7. Piazza d’onore e medaglia d’argento per i lombardi del Comitato Alpi Centrali A. Ines Negroni, Pietro Matli, Lucia Broggini e Dario Clementi hanno concluso la loro gara al secondo posto in 30’40’’7, mentre i piemontesi Giulia Ronchail, Giacomo Maurino, Elena Carletto e Mario Einaudi del Comitato Alpi Occidentali B sono andati a completare il podio, facendo scattare il cronometro sul 30’51’’1 e conquistando così il bronzo per un decimo di secondo. Beffata di un nulla, la squadra del Comitato Alpi Centrali B, composta da Emma Fantoni, Leonardo Moretti, Aurora Invernizzi e Matteo Zanoli, si è dovuta accontentare della quarta posizione, chiudendo in 3’51’’2, davanti al Comitato Trentino, formato da Chantal Moreschini, Emanuele Zambon, Camilla Morelato e Gabriel Selle, quinto con il tempo di 30’54’’.
Le altre staffette piemontesi hanno così chiuso: 24° AOC C (Lucia Brocchiero, Liam Lisciandrello, Alice Ballario, Gabriele Giordanetto), 27° AOC D (Caterina Parola, Andrea Quaranta, cloe Giordano, Luca Fulcheri), 30° AOC E (Sofia Cogoli, Joei Lisciandrello, Giada Grosso, Tiago Ghibaudo), 51° AOC F (Gaia Rostan, Jonathan Giordano, Vittoria caffa, Lorenzo Salvagno), 60° AOC G (Stella Macario, Giorgio Sasso, Lodovica Raineri, Gabriele Cervetti), 69° AOC H (Sofia Faggio, Luca Bruna, Maddalena Giraudo, Thomas Quaranta),
Alcune immagini di Giacomo Podetti.
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L'inseguimento in tecnica classica di Dobbiaco cala il sipario sull'ultima tappa di OPA Cup di Dobbiaco, dove il Piemonte è nuovamente sul podio grazie alla superlativa prova di Davide Ghio.Il cuneese cresciuto nello Sci Club Entracque Alpi Marittime chiude la propria prova in 50'39"8 dopo essersi reso protagonista di una grandissima rimonta dal sesto posto: Ghio recupera quasi tutto l'1'23" che lo separava da Steiger al via con una seconda parte a tutta. Sono solo 11 i secondi di ritardo dallo svizzero, e per un solo decimo non arriva il secondo posto, preda del tedesco Elias Keck. Da applausi la prestazione del fondista delle Fiamme Gialle, che precede di 2"1 lo svizzero Fabrizio Albasini. Ottavo Martino Carollo (+1'12") malgrado la terza posizione del via: il classe 2003 delle Fiamme Oro patisce forse le fatiche di un weekend comunque trionfale (primo nella sprint, terzo nella Individual) e perde il podio nella seconda parte di gara. Gli altri cuneesi in gara hanno coìs chiuso: 24° Gabriele Rigaudo (Alpi Marittime), 29° Alessio Romano (Carabinieri), 37° Edoardo Forneris (Alpi Marittime) e 50° Alberto Rigaudo (Alpi Marittime).
Tra le donne, Gina Del Rio recupera già nella prima metà di gara i 15" che la separavano al via da Marina Kaelin. L'andorrana prevale poi allo sprint con un distacco di mezzo secondo sulla svizzera. De Martin Pinter è molto brava a recuperare mezzo minuto a Kaelin, ma l'1'17" di gap era troppo grande per poter ambire a un risultato migliore rispetto al terzo posto: la veneta chiude con un ritardo di 39" dalla vetta. Quattro azzurre in top-10, grazie a Nadine Laurent (quarta a +1'07", la valdostana perde il podio in favore di De Martin Pinter) e alle prestazioni di Elisa Gallo - quinta a +1'25" - e Ylvie Folie - settima a +2'09" -, brave a recuperare rispettivamente una e due posizioni rispetto al via. 18^ Beatrice Laurent (Nordico Pragelato).
Nella categoria Senior, l'azzurro Giandomenico Salvadori domina al maschile: l'atleta delle Fiamme Gialle termina la propria prestazione in 57'45"8 dopo essere partito dietro Fabrizio Poli e lo svizzero Antonin Savary. Salvadori fa gara con Poli nei primi cinque km, verso metà gara stacca il classe 2000 e si crea il margine necessario per resistere al ritorno del francese Julien Arnaud (+12"2), che batte allo sprint Luca Del Fabbro (+12"5), lo stesso Poli (+13"4) e gli altri italiani Elia Barp (+13"5) e il cuneese Lorenzo Romano (+13"7), che chiude al 6° posto. 21° Daniele Serra: l'alteta del centro sportivo Esercito paga un ritardo di 2'00''8 da Salvadori.
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Seconda giornata di gare a Vermiglio (Trentino), che sta ospitando la rassegna tricolore della categoria Ragazzi. Al Centro Fondo Campo Carlo Magno, è andata in scena la seconda prova dei campionati italiani Under 14, con i giovani fondisti che si sono dati battaglia in un’individuale a skating.
Ha concesso il bis Viola Camperi. Dopo aver conquistato l’oro nel cross-country cross, l’atleta dell’Alpi Marittime Entracque è salita sul gradino alto del podio anche nella prova individuale, dominando la competizione e concludendo la sua gara in 9’11’’3. Piazza d’onore per Lucia Delfino dello sci club Valle Stura, che si è così messa al collo la medaglia d’argento in 9’32’’8, precedendo Ines Negroni dello sci club 13 Clusone (9’34’’6). La piemontese del Nordico Pragelato, Giulia Ronchail, si è fermata ai piedi del podio (9’35’’9), seguita da Greta Colleselli del Monte Lussari (9’39’’3). In top 15 anche Elena Carletto ed Alice Ballario, entrambe dello sci club Alpi Marittime, che chiudono rispettivamente in 6^ e 7^ posizione, con un distacco dalla vincitrice di 29''4 e 31''7 ; 11^ Lucia Brocchiero (Valle Stura). Le altre piemontesi hanno così terminato la gara odierna: 18^ Cloe Giordano (Alpi Marittime), 21^ Caterina Parola (Valle Stura), 36^ Sofia Cogoli (Nordico Pragelato), 48^ Giada Grosso (Alpi Marittime), 76^ Gaia Rostan (Nordico Pragelato), 79^ Vittoria Caffa (Valle Pesio), 97^ Stella Macario (Valle Pesio), 103^ Lodovica Raineri (Valle Ellero), 119^ Sofia Faggio (Valle Pesio), 149^ Maddalena Giraudo (Valle Stura).
Prova da incorniciare per Dario Clementi. Il fondista dell’Alta Valtellina ha dominato la prova maschile, lasciando a quasi 40’’ gli avversari e tagliando il traguardo con il tempo di 12’38’’6. Alle sue spalle, si è piazzata Pietro Matli dello sci club Valle Antigorio (13’14’’6), mentre Cristopher Primus del Timau Cleulis è andato a completare il podio (13’28’’2). Quarta posizione per il valdostano del Gressoney Monte Rosa, Mathias Bastrenta (13’30’’7), seguito da Gabriel Selle dell’Us Stella Alpina (13’31’’6), vincitore della prova di ieri. Top 10 per l'atleta delle Alpi Marittime Nicola Giordano che chiude al 9° posto con un ritardo di 1'10''4 dal vincitore. Giacomo Maurino (Valle Stura) chiude al 14° posto a 1'20''6. Gli altri piemontesi: 23° Mario Einaudi (Valle Stura), 42° Leonardo Brondello (Valle Stura), 57° Liam Lisciandrello (Valle Pesio), 65° Gabriele Giordanetto (Valle Stura), 72° Andrea Quaranta (Alpi Marittime), 76° Luca Fulcheri (Valle Ellero), 96° Tiago Ghibaudo (Valle Stura), 127° Joei Lisciandrello (Valle Pesio), 128° Jonathan Giordano (Alpi Marittime), 130° Lorenzo Salvagno (Valle Pesio), 135° Giorgio Sasso (Valle Stura), 143° Gabriele Cervetti (Valle Stura), 150° Luca Bruna (Valle Stura), 157° Thomas Quaranta (Alpi Marittime).
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Si sono appena chiuse le Individual di 10 km a skating di Dobbiaco nell'ambito dell'ultima tappa di Opa Cup e il Piemonte è nuovamente sul podio grazie alle due belle prestazioni di Lorenzo Romano e Martino Carollo.
Tra i Senior a vincere è Antonin Savary con il tempo di 20'44”2. Bravo lo svizzero a gestirsi al meglio e a salire nettamente di tono nella seconda parte di prova: il cronometro lo premia con 9”8 di vantaggio su Romano (in testa a metà corsa), che chiude quindi al 2° posto, e 11”5 su Giandomenico Salvadori. Al 25° posto Daniele Serra (Esercito, +1'04'').
Tra gli U20, Il cuneese Martino Carollo chiude la sua 10 km in 22'38”4, arrendendosi solo allo svizzero Niclas Steiger (21'44”5) e al tedesco Elias Keck (22'21”5). Buona comunque la prova dell'azzurro delle Fiamme Oro, che nella seconda parte di gara riesce a recuperare il gap dagli svizzeri Fabrizio Albasini e Pierrick Cottier per artigliare un meritato terzo posto. Ai piedi del podio Davide Ghio (Fiamme Gialle) che chiude con un ritardo dal vincitore di 1'00''07. Gli altri piemontesi in gara hanno così chiuso: 28° Gabriele Rigaudo (Alpi Marittime); 36° Alessio Romano (Carabinieri), 37° Edoardo Forneris (Alpi Marittime), 56° Alberto Rigaudo (Alpi Marittime).
Al femminile, rammarico per la cuneese Elisa Gallo che chiude al 4° posto per una manciata di secondi. Vittoria di Marina Kaelin in 24'42”1. Mai in discussione il successo della svizzera, che a metà gara ha 7” di vantaggio sulla seconda e a fine prova ne accumula 21”2 su Gina Del Rio. L'andorrana è l'unica a rimanere sotto il minuto di gap da Kaelin, infatti la svizzera Siri Wegger è terza ma con un distacco di 1'03”. 21^ Beatrice Laurent (Nordico Pragelato).
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Vermiglio (Trento) ha assegnato le prime medaglie dei campionati italiani della categoria Ragazzi, organizzati dallo Sci Fondo Val di Sole. I giovani fondisti provenienti da tutta Italia si sono dati battaglia nel cross-country cross in tecnica libera su un percorso di 1,1 chilometri della pista “Laghetti”.
Dopo le qualifiche partite alle 9,30, nella tarda mattinata è andata in scena la gara vera e propria. Piemonte sugli scudi nella prova femminile. Dopo aver realizzato il miglior crono nelle qualifiche, Viola Camperi è salita sul gradino alto del podio al termine delle batterie. La giovane fondista dell’Alpi Marittime Entracque ha preceduto Aurora Invernizzi del Nordik Ski, secondo crono nelle qualificazioni, e Greta Colleselli del Monte Lussari, in risalita dalla quarta posizione delle qualifiche. Si è, invece, fermata ai piedi del podio Lucia Delfino dello sci club Valle Stura, davanti a Elena Carletto dell’Alpi Marittime Entracque. In top ten anche Giulia Ronchail (Nordico Pragelato) che ha chiuso al 7° posto. Moltissime le atlete piemontese che hanno partecipato alla garaa e hanno così concluso: 14^ Sofia Cogoli (Nordico Pragelato), 19^ Cloe Giordano (Alpi Marittime), 29^ Lucia Brocchiero (Valle Stura), 32^ Alice Ballario (Alpi Marittime), 42^ Giada Grosso (Alpi Marittime), 66^ Vittoria Caffa (Valle Pesio), 71^Caterina Parola (Valle Stura), 73^ Gaia Rostan (Nordico Pragelato), 77^ Lodovica Raineri (Valle Ellero), 103^ Stella Macario (Valle Pesio), 113^ Sofia Faggio (Valle Pesio), 144^ Maddalena Giraudo (Valle Stura).
Dopo esserci aggiudicato lo Skiri Trophy Xcountry a fine gennaio, Gabriel Selle si è messo ora al collo anche la medaglia d’oro nella prima prova dei tricolori. Il trentino dell’Us Stella Alpina ha concluso la qualificazione al primo posto, realizzando il miglior tempo di giornata. Piazza d’onore per il valdostano Mathias Bastrenta del Gressoney Mont Rosa, quinto al termine delle qualifiche, mentre Christian Tommasi del Bachmann è andato a completare il podio. Quarto posto per Achille Glarey del Gran Paradiso, seguito da Mauro Ravelli dello Sci Fondo Val di Sole, che ha concluso quinto.
Tre atleti piemontesi hanno concluso in top 15: al 6° posto Leonardo Brondello (Valle Stura), 11° Nicola Giordano (Alpi Marittime) e 13° Mario Einaudi (Valle Stura. Gli altri piemontesi hanno così concluso: 56° Giacomo Maurino (Valle Stura), 87° Luca Fulcheri (Vallero Ellero), 92° Gabriele Giordanetto (Valle Stura), 100° Liam Lisciandrello (Valle Pesio), 101° Andrea Quaranta (Alpi Marittime), 119° Giorgio Sasso (Valle Stura), 122° Tiago Ghibaudo (Valle Stura), 124° Joei Lisciandrello (Valle Pesio), 136° Jonathan Giordano (Alpi Marittime), 150° Luca Bruna (Valle Stura), 154° Lorenzo Salvagno (Valle Pesio), 157° Thomas Quaranta (Alpi Marittime), 164° Gabriele Cervetti (Valle Stura).