Sci da fondo
- Dettagli
- Categoria: Sci da fondo
L’individuale in tecnica classica ha inaugurato la nona e penultima tappa di Coppa Italia Rode. Sulle nevi di Falcade (Belluno), i fondisti si sono dati battaglia sui 10 chilometri di percorso (5 chilometri per le Aspiranti) predisposti sulla pista “Pietro Scola”. La neve ‘trasformata’ e primaverile ha reso la gara particolarmente veloce, senza lasciare un attimo di respiro ai concorrenti, per alcuni dei quali l’appuntamento veneto ha rappresentato l’ultimo test in vista della tappa conclusiva di Opa Cup, in programma il prossimo fine settimana a Dobbiaco (Bolzano).
Tra i Giovani, successo del finanziere Davide Ghio che è stato il più veloce in gara con il tempo di 20’24’’3, confermando così l’ottimo stato di forma. Il cuneese classe 2004 ha lasciato alle sue spalle Hannes Oberhofer (20’40’’2), seguito da Andrea Zorzi (20’45’’4), entrambi delle Fiamme Gialle. Il cuneese Martino Carollo (Fiamme Oro) chiude al 4° posto sfiorando il podio per una manciata di secondi. Gabriele Rigaudo (Alpi Marittime) chiude in 21'23''3 al 7° posto. Al femminile, Elisa Gallo (Fiamme Gialle) chiude al 6° posto con un distacco di 1'10''8 dalla vincitrice, la valdostana Nadine Laurent. Irene Negrin (prali) chiude all'11° posto tagliando il traguardo in 3'07''6.
Successo di Gabriele Matli tra gli Aspiranti. Il fondista delle Fiamme Gialle ha confermato ancora una volta l’ottima condizione mostrata più volte durante l’inverno, aggiudicandosi la gara in 21’28’’1. Seconda posizione per Niccolò Giovanni Bianchi dello Sporting Club Livigno (21’48’’6), che ha preceduto l'atleta cuneese del centro sportivo Carabienieri Alessio Romano (21’51’’1). Edoardo Forneris (Alpi Marittime) non riesce a chiude in top 5 per una manciata di secondi e si deve accontentare della 6^ posizione a 48''2 dal vincitore. al 28° posto Alberto Rigaudo (Alpi Marittime). Più attardato Gabriele Norbiato (Alpi Marittime) che chiude al 62° posto. Al femminile, vittoria sfumata per la piemontese Beatrice Laurent (Pragelato) che rimane per soli 1''5 dietro l'altoatesina Marit Folie (12'54''2).Aurora Giraudo (Alpi Marittime) ha concluso la sua gara al 32° posto (15'20''6).
Tra i Senior, vittoria per il finanziere Davide Graz realizzato il miglior crono di giornata, tagliando il traguardo in 19’33’’2. A 43'' dal sappadino, il cuneese Daniele Serra (Esercito) che chiude in 20'17''. Tra le U23, la cuneese Elisa Sordello (Alpi Marittime) chiude al 3° posto dietro le due rappresentati del centro sportivo Esercito, Emilie Jeantet (23’51’’8) che vince nella categoria davanti alla compagna Federica Cassol (23'55''4).
- Dettagli
- Categoria: Sci da fondo
Conclusa la mass start Senior e Under 20, è toccato alle staffette miste delle categorie Aspiranti e Allievi dare spettacolo sulle nevi di Prémanon (Francia). È stata così la prova a squadre, valida per gli Opa Games, a far calare il sipario sul fine settimana francese, che ha visto in pista i migliori giovani fondisti a livello europeo.
Dopo aver mostrato una buona condizione generale nell’individuale di ieri, la spedizione italiana oggi può festeggiare la vittoria tra gli Aspiranti e il secondo posto conquistato tra gli Allievi. Due prestazioni maiuscole per i giovani fondisti azzurri.
Tra gli Allievi, l’Italia si è dovuta inchinare solo ai padroni di casa della Francia I. Dopo essere partita al meglio con la cuneese Matilde Giordano (Entracque Alpi Marittime), grande protagonista già durante lo scorso weekend ai Campionati Italiani Allievi di Pragelato, che ha realizzato il miglior tempo nella prima frazione, la staffetta azzurra, composta da Luca Pietroboni (Sesvenna), Alice Leoni (Marzola) e Daniel Pedranzini (Alta Valtellina), ha lottato fino all’ultimo per aggiudicarsi la vittoria. Alla fine, è stata la Francia I di Anouchka Neuville, Noam Kilchoer, Gaetane Breniaux e Gaspard Cottaz a salire sul gradino alto del podio in 38’48’’6, davanti all’Italia (39’04’’4) e ai connazionali Juliane Prigent, Nicolas Brochant, Pom Rives e Pablo Sanchez della Francia III (39’19’’).
- Dettagli
- Categoria: Sci da fondo
La seconda competizione, che ha fatto calare il sipario sulla penultima tappa di Opa Cup, ha visto una grande vittoria per l’Italia dalla categoria Under 20: dopo il quarto posto nell'individuale, il piemontese Davide Ghio ha conquistato il gradino alto del podio. Il fondista delle Fiamme Gialle si è rivelato il più veloce a percorrere i 10 chilometri di gara nella mass start in tecnica classica con partenza in linea sulle nevi francesi di Prémanon, trovando l'energia necessaria per staccare di qualche secondo gli avversari e tagliare il traguardo con il tempo di 23’09’’8. Piazza d’onore per il francese Ivan Essonnier (23’12’’9), che ha preceduto lo svizzero Pierrick Cottier (23’14’’1). Bene anche l'altro cuneese in gara, Martino Carollo delle Fiamme Oro che ha fatto registrare il settimo tempo (23’26’’1).
Al femminile, la cuneese Elisa Gallo (Fiamme Gialle) chiude al 12° posto nella gara vinta della svizzera Marina Kaelin, che ha saputo trovare lo spunto vincente per aggiudicarsi la competizione in 26’26’2’, precedendo di una manciata di secondi la valdostana Nadine Laurent (26’36’’1). L'andorrana Gina Del Rio chiude il podio U20 femminile.
- Dettagli
- Categoria: Sci da fondo
Lorenzo Romano ha regalato all’Italia il primo podio di giornata nella tappa di Opa Cup francese. Sulle nevi di Prémanon, il carabiniere di Demonte (Cuneo) ha chiuso al secondo posto l’individuale in tecnica libera del circuito continentale, con il tempo di 21’47’’7. Un ottimo risultato che, però, ha lasciato un po’ di amaro in bocca al fondista italiano che, fino a 300 metri dal traguardo, era in vantaggio di circa un secondo su tutti. Poi, la caduta di un atleta francese davanti a lui gli ha fatto perdere secondi preziosi e chiudere così alle spalle del tedesco Florian Notz (21’47’’) di appena sette decimi. Una prova che conferma l’ottima condizione mostrata da Romano nella tappa di Coppa del Mondo di Dobbiaco (Bolzano) e che potrebbe aiutare il piemontese a realizzare il sogno di partecipare alla 50 chilometri di Holmenkollen (Olso) in programma il prossimo fine settimana. Terza piazza per lo svizzero Antonin Savary (21’53’’6), che ha preceduto il francese Victor Lovera (21’57’’7).
Tripletta svizzera tra gli Under 20, con gli elvetici che hanno occupato tutti e tre i gradini del podio. È stato Niclas Steiger (23’32’’) a conquistare la vittoria, davanti ai connazionali Fabrizio Albasini (23’47’’1) e Pierrick Cottier (24’10’’4). Buona prova per i piemontesi in gara, che hanno chiuso tutti nei primi dieci, con Davide Ghio (Fiamme Gialle) che si è fermato ai piedi del podio in 24’16’’8, mentre Martino Carollo (Fiamme Oro) ha chiuso al 7° posto (24’21’’7).
Tra le U20 femminili, podio sfiorato per la piemotese Elisa Gallo che ha visto sfumare il podio per una manciata di secondi. La cuneese delle Fiamme Gialle ha chiuso con il tempo finale di 25’59’’7. La gara ha visto la supremazia della Svizzera: l’elvetica Marina Kaelin ha fatto il vuoto, chiudendo la sua prova in 25’12’’, precedendo così la connazionale Siri Wigger (25’45’’5), mentre l’andorrana Gina Del Rio (25’55’’1) si è aggiudicata la terza piazza.
Dopo i Senior e gli Under 20, sono scesi in pista Aspiranti e Allievi, impegnati anche loro in un’individuale in tecnica libera, che in questi giorni sta ospitando gli Opa Games, oltre alla penultima tappa di Opa Cup. Tra le Allieve Ottima prova per Matilde Giordano, quinta e prima delle italiane al traguardo. L’atleta dell’Alpi Marittime Entracque, campionessa italiana sprint in carica, ha lottato per il podio e, fino a metà gara ha fatto registrare il terzo tempo parziale, per poi chiudere quinta in 14’54’’3. La Svizzera ha occupato due terzi del podio e ha piazzato ben tre atlete nelle prime quattro posizioni. A imporsi è stata l’elvetica Chiara Froelich (14’18’’6), che ha preceduto la connazionale Lina Bundi (14’33’’7), mentre la tedesca Sarah Hofmann (14’35’’5) è andata a completare il podio.
- Dettagli
- Categoria: Sci da fondo
“Vogliamo ricordare il suo sorriso, la sua passione per lo sci di fondo, messa in campo prima come atleta e poi come allenatrice. Vogliamo esprimere a nome del Comitato Alpi Occidentali e del Comitato provinciale cuneese della FISI il cordoglio e la vicinanza alla famiglia in questo tristissimo momento. Lo sci piemontese perde un’altra protagonista in pista e una donna che aveva saputo incarnare al meglio i valori dello sport”: con queste parole il Presidente del Comitato FISI Alpi Occidentali, Pietro Blengini, e il Presidente del Comitato provinciale FISI Cuneo, Paolo Giordano commentano con sgomento l’improvvisa scomparsa di Sara Fina, deceduta stamani a Borgo San Dalmazzo il giorno dopo i suo trentesimo compleanno. “Il nostro commosso e solidale pensiero, - proseguono Blengini e Giordano – va alla famiglia di Sara, al marito Matteo Bassino e alla cognata Marta, a cui Sara aveva donato la gioia di diventare lui papà e lei zia di due splendidi bambini. Con la memoria riandiamo all’impegno di Sara negli allenamenti e nelle gare per i colori dello Sci Club Valle Maira e, più recentemente, alla passione con cui trasmetteva la sua esperienza tecnica e il suo bagaglio morale ai ragazzi dello Sci Club Valle Stura che allenava. Ci restano di lei le immagini di quando, giovane atleta, dava il massimo sulle piste di gara, ma soprattutto il suo esempio di ragazza che amava lo sport e la vita e che stava realizzando un bel progetto di vita con Matteo, purtroppo tragicamente interrotto dal destino”.
Nelle foto in allegato: alcuni ricordi della carriera agonistica di Sara Fina
- Dettagli
- Categoria: Sci da fondo
È stata la staffetta in tecnica classica a far calare il sipario sul lungo fine weekend di Pragelato (Torino). Dopo la sprint skating e l’individuale in tecnica classica, la pista Pierino Peyrot ha visto andare in scena una competizione a squadre. In gara, questa volta, c’erano solo gli Allievi a contendersi l’ultimo titolo italiano in palio, mentre i fondisti della Coppa Italia Senior avevano già lasciato la località piemontese.
Nella prova femminile, dominio del Veneto A, che si è messo al collo la medaglia d'oro. La staffetta composta da Caterina Milani, Gemma Dandrea e Vanessa Cagnati non ha avuto rivali, facendo scattare il cronometro sul 40’39’’4 e lasciando a quasi un minuto di distanza il Trentino A, formato da Anastasia Morandini, Gaia Leoni e Alice Leoni, secondo in 41’26’’6, mentre le Alpi Occidentali A, con Magalì Miraglio Mellano, Matilde Giordano e Gaia Gondolo, sono andate a completare il podio con il tempo di 42’13’’2. La squadra Alpi Occidentali B con Alice Gastaldi, Luna Forneris e Anna Giraudo chiude al 9° posto con un ritardo di 2'52'' dalle vincitrici. Cecilia Peano, Iris Cavallera e Sofia Bruno tagliano il traguardo al 19° posto mentre Amelie Cellerino Ferrier, Chiara Olivero e Marianna Dho chiudono la loro prestazione al 25° posto.
Lombardia sugli scudi nella prova maschile, con la staffetta delle Alpi Centrali A che ha conquistato il gradino alto del podio. Stefano Epis, Daniele Pedranzini e Pietro Zanoli (questi ultimi capaci di conquistare una medaglia a testa già nei giorni scorsi) hanno realizzato il miglior tempo in quasi tutte le frazioni, chiudendo la loro gara in 39’00’’7. Medaglia d’argento per il Veneto A – composto da Alex Rossi, Davide Capra ed Edoardo Trombetta, campione italiano nell’individuale di ieri – è giunto sul traguardo in 39’22’’, precedendo la formazione dell’Alto Adige A, con Carlo Bettini, Aaron Gallmetzer e Luca Pietroboni, terza in 39’26’’6. La squadra piemontese formata da Stefano Occelli, Filippo Massimino e Giacomo Barale chiude all'11° posto con un distacco di 2'38''8 dalle Alpi Centrali; Lorenzo Canavese, Andrea Occelli e Leonardo Raineri chiudono al 25° posto.
- Dettagli
- Categoria: Sci da fondo
Un cielo velato ha salutato la seconda giornata di Coppa Italia Rode a Pragelato (Torino). Dopo la sprint di, la pista “Pierino Peyrot” del centro olimpico del fondo piemontese è stata teatro dell’individuale in tecnica classica, valida per la classifica generale del circuito. Inoltre, la neve trasformata di Pragelato ha visto gli Allievi in gara sfidarsi per conquistare il titolo italiano di categoria.
Come da pronostico, Mattia Armellini si è rivelato ancora una volta l’uomo da battere. Dopo essersi aggiudicato l’individuale di Schilpario (Bergamo), il fondista delle Fiamme Oro ha messo il sigillo anche sulla prova piemontese, tagliando il traguardo in 33’18’’7. Alle sue spalle, si è piazzato Luca Del Fabbro delle Fiamme Gialle (33’26’’2), davanti al piemontese del centro sportivo Esercito Daniele Serra (33’31’’). Con un distacco di 2'09''1 l'atleta portocolori dello sci club Alpi Marittime Gabriele Rigaudo chiude al 20° posto assoluto e 3° nella categoria Giovani U20; Il cuneese Alessio Romano (carabinieri) chiude al 26° posto assoluto e 1° U18, seguito da Edoardo Forneris (Alpi Marittime), 27° assoluto e 2° U18 e 28° posto assoluto per Alberto Rigaudo (Alpi Marittime), 3° U18. Francesco Felizzola (Alpi Marittime) chiude al 29° posto.
Dominio dell’alpina Martina Bellini nella prova femminile. L’atleta dell’Esercito è stata la più veloce a percorrere i 10 chilometri di gara, facendo scattare il cronometro sul 25’10’’2, davanti a Sara Hutter delle Fiamme Oro (25’48’’3), prima tra le Under 23, mentre Stefania Corradini (Sottozero Nordic Team; 25’49’’9), vincitrice della sprint del giorno prima, è andata a completare il podio. 10^ assoluta e 6^ U23 la rappresentante dello sci club Alpi Marittime Elisa Sordello, 11^ assoluta e 1^ U18 Beatrice Laurent (Nordico Pragelato). L'atleta dello sci club Prali chiude l'individuale Tc al 13° posto assoluto e 2^U20.
Dopo quelle della sprint, il centro olimpico del fondo ha assegnato le medaglie alla categoria Allievi anche nella prova individuale.
Dopo l’argento della sprint, Alice Leoni è riuscita ad agguantare l’oro. La portacolori del Marzola si è messa alle spalle tutte le avversarie con il tempo di 14’57’’, precedendo così Matilde Giordano (Entracque Alpi Marittime; 15’03’’4), vincitrice della sprint, e Vanessa Cagnati del Val Biois (15’05’’4).In top 15 entrano le due rappresentanti dello sci club Alpi Marittime, Gaia Gondolo e Magalì Miraglio Mellano, che chiudono rispettivamente in 11^ e 14^ posizione. 20^ Luna Forneris (Alpi Marittime), 24^ Anna giraudo (Alpi Marittime), 40^ Alice Gastaldi (Valle Pesio), 46^ Cecilia Peano (Alpi Marittime), 52^ Iris Cavallera (Alpi Marittime), 70^ Sofia Bruno (Valle Ellero), 74^ Cellerio Ferrier Amelie (Nordico Pragelato), 75^ Chiara Olivero (Valle Maira), 84^ Marianna Dho (Valle Ellero).