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Si è concluso con una prestazione molto positiva il Mondiale Giovani di Stefano Canavese. Il biatleta del Centro Sportivo Esercito, classe 2001, è stato protagonista di una bella rimonta nell’inseguimento di Lenzerheide, nell’ultima giornata del Mondiale Juniores e Giovani di biathlon. Canavese, partito 34° dopo la sprint di venerdì scorso, nella quale aveva fatto una prestazione al di sotto delle sue possibilità, è riuscito a recuperare tantissime posizioni, grazie a un’ottima prova al poligono, chiusa con un solo errore, arrivato nell’ultima serie in piedi, risalendo così fino alla dodicesima posizione. La vittoria è andata al norvegese Martin Nevland, grande protagonista di questo Mondiale, davanti al ceco Manek e lo sloveno Planko. Canavese, autore della terza prestazione di giornata, ha terminato la gara a 1’55”3.
34ª posizione finale per l’altro piemontese in gara, Matteo Vegezzi Bossi, partito dalla 31ª piazza della sprint. L’atleta tesserato da aggregato per le Fiamme Gialle ha commesso quattro errori al tiro, tre nelle due serie in piedi, concludendo a 4’06”8 dalla testa. Per lui anche una penalità di 30” per aver anticipato la partenza, altrimenti avrebbe chiuso 27°.
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A Lago di Tesero, in Val di Fiemme, si è conclusa con la sprint della domenica la quinta tappa della Coppa Italia Fiocchi. Un weekend per nulla avaro di soddisfazioni per il Comitato AOC. Dopo il successo ottenuto sabato da Thomas Daziano nella sprint, infatti, domenica sono arrivate quelle di Gaia Brunetto e Martina Giordano nella pursuit.
Partiamo dalla categoria Giovani, nella quale Gaia Brunetto (Alpi Marittime) ha vinto partendo dalla seconda posizione della sprint, sfruttando una bella prova al poligono, dove ha commesso tre errori. Alle sue spalle è giunta la valtellinese Daniela Gaglia, mentre ancora una volta sul terzo gradino del podio è salita Maddalena Somà (Valle Pesio), che ha mancato tre bersagli, ma è stata brava a non abbattersi dopo il doppio errore nella prima serie. Nella gara maschile, invece, Thomas Daziano (Alpi Marittime) è salito nuovamente sul podio, ma questa volta sul terzo gradino. Partito dalla prima posizione di sabato, Daziano ha commesso ben tre errori nella terza serie, che gli hanno fatto perdere contatto con Daniel Oberegger e Fabio Piller Cottrer, giunti rispettivamente primo e secondo.
Martina Giordano (Alpi Marittime), seconda sabato nella sprint, si è imposta nell’inseguimento grazie a un’ottima prova al tiro, per nulla scalfita dai due bersagli mancati nella serie conclusiva in piedi. Alle sue spalle le sorelle friulane Ilaria e Sara Scattolo, quest’ultima vincitrice sabato, che hanno commesso sei e sette errori. Ottava posizione finale per Francesca Brocchiero (Valle Stura), mentre Matilde Salvagno (Alpi Marittime) ha concluso 17ª, penalizzata da una giornata davvero complicata al tiro, avendo commesso nove errori. Peccato, perché partiva dal quinto posto della sprint. Quinto posto per il medagliato degli YOG, Marco Barale (Alpi Marittime), che non ha vissuto il suo miglior weekend. Nella gara vinta da Nicolò Betemps, davanti a Navillod e Piller Hoffer, Barale ha concluso con 2’20.1 di svantaggio, a causa dei sei errori al tiro. Altri tre i piemontesi in gara: Leonardo Tua (Valle Stura) 13°, Mattia Bottasso (Valle Pesio) 14° e Riccardo Fenoglio (Alpi Marittime).
Tra gli juniores ha concluso nono Nicolò Giraudo (Alpi Marittime), mentre nella gara senior Luca Ghiglione (Fiamme Gialle) non ha confermato il podio di sabato, giungendo sesto con sette errori. Decima posizione, invece, per Andrea Baretto (Esercito), che ha mancato cinque bersagli. La vittoria è andata a Michel Durand (Esercito).
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Ottima giornata per i biatleti piemontesi impegnati nella tappa di Coppa Italia Fiochi a Tesero. Sabato nella sprint senior è arrivato l’ottimo terzo posto di Luca Ghiglione (Fiamme Gialle), staccato di 14” da Nicola Romanin. L’atleta di Entracque ha mancato un bersaglio nella seconda serie in piedi, che gli è costato il successo ma non un bel piazzamento sul podio. Undicesima posizione finale per Andrea Baretto (Esercito). Nella Juniores maschile è arrivato l’ottavo posto di Nicolò Giraudo (Alpi Marittime) nella gara vinta da Iacopo Leonesio.
Il risultato migliore per il Comitato Alpi Occidentali è arrivato dalla Giovani Maschile. Thomas Daziano (Alpi Marittime) ha vinto grazie a un doppio zero al tiro, staccando di 6”3 Daniel Oberegger (Carabinieri), penalizzato da tre errori in piedi. Doppio podio nella gara femminile, vinta dalla valdostana Laura Sciarpa. Gaia Brunetto (Alpi Marittime) e Maddalena Somà (Valle Pesio) sono giunte rispettivamente seconda e terza.
Giù dal podio Marco Barale nella gara Aspiranti maschile. L’atleta dello Sci Club Alpi Marittime, medagliato alle recenti Olimpiadi Giovanili, ha concluso al sesto posto con cinque errori al tiro nella gara vinta da Mattia Piller Hoffer. Nella stessa gara Mattia Bottasso (Valle Pesio) si è classificato 12°, Leonardo Tua (Valle Stura) 13° e Riccardo Fenoglio (Alpi Marittime) 15°. Infine nella gara femminile è arrivato l’ottimo podio di Martina Giordano (Alpi Marittime), giunta seconda alle spalle di Sara Scattolo (Monte Coglians) con poco meno di tre secondi di distacco a parità d’errore. Quinta Matilde Salvagno (Alpi Marittime), Più indietro le altre piemontesi: Francesca Brocchiero (Valle Stura) 10ª ed Elena Costa (Valle Pesio) 32ª.
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Penultimo atto del Mondiale Juniores e Giovani per Matteo Vegezzi Bossi e Stefano Canavese, impegnati venerdì nella sprint della categoria Giovani. Distacchi contenuti nella gara vinta dal russo Aleksej Kovalev ai danni del ceco Ondrej Manek, entrambi autori di un doppio zero. Terza piazza, con un errore a terra, per lo statunitense Maxime Germain. Favorito per l’inseguimento di domenica è di diritto Martin Nevland, il norvegese giunto quarto con tre errori nella serie a terra, capace di chiudere ad appena 15”3 dal vincitore.
31ª posizione finale per Matteo Vegezzi Bossi (Fiamme Gialle), penalizzato da un doppio errore nella serie iniziale a terra. L’atleta cresciuto nello Sci Club Entracque Alpi Marittime ha concluso con un distacco di 1’22”8 dal primo. 34°, invece, Stefano Canavese (Esercito), che ha mancato tre bersagli, due a terra e uno in piedi, concludendo a 1’31”6 dal vincitore. Un distacco che non pregiudica l’inseguimento, nel quale entrambi i cuneesi si augurano di poter fare una buona prestazione concludendo tra i miglior venti.
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Si va in Val di Fiemme per la Coppa Italia di biathlon. A Tesero sono in programma una sprint il sabato e la pursuit (inseguimento, ndr) la domenica. Nella categoria senior saranno al via due atleti piemontesi: Luca Ghiglione (Fiamme Gialle), reduce da un ottimo momento di forma, che gli ha consentito di tornare in IBU Cup, e Andrea Baretto (Esercito). Assenti, invece, i tre piemontesi impegnati nel Mondiale di Lenzerheide: Martina Zappa (Carabinieri), Matteo Vegezzi Bossi (Fiamme Gialle) e Stefano Canavese (Esercito).
Per le categorie Juniores, Giovani e Aspiranti, il direttore responsabile del biathlon per il Comitato FISI AOC, Gianluca Barale, ha convocato dodici atleti: Nicolò Giraudo (Alpi Marittime), Thomas Daziano (Alpi Maritime), Marco Barale (Alpi Marittime), Gaia Brunetto (Alpi Marittime), Martina Giordano (Alpi Marittime), Matilde Salvagno (Alpi Marittime), Maddalena Somà (Valle Pesio), Francesca Brocchiero (Valle Stura), Riccardo Fenoglio (Alpi Marittime), Mattia Bottasso (Valle Pesio), Leonardo Tua (Valle Stura) ed Elena Costa (Valle Pesio). Ad accompagnare la squadra l’Allenatore Responsabile, Alessandro Fiandino (Esercito).
In allegato: foto della squadra del Comitato FISI AOC.
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Secondo appuntamento mondiale per i due biatleti cuneesi Stefano Canavese e Matteo Vegezzi Bossi, protagonisti a Lenzerheide nel Mondiale Juniores e Giovani. La coppia di atleti cresciuti nel Comitato FISI Alpi Occidentali è stata schierata nel terzetto azzurro della Staffetta maschile della categoria Youth. La squadra italiana ha concluso all’ottavo posto con un distacco di 3’,56”,8/10 dal terzetto vincitore, quello della Norvegia, composto da Martin Uldal, Morten Toernblad Sameien e Martin Nevland, che si sono imposti davanti alla Repubblica Ceca e alla Russia. Gli azzurri si sono ritrovati nelle retrovie già nel corso della prima frazione con Elia Zeni, che nonostante non sia stato costretto a utilizzare ricariche, ha terminato la propria prova all’undicesimo posto con un distacco di 1’,35” dal primo. È quindi toccato a Matteo Vegezzi Bossi (Fiamme Gialle), bravissimo nel non perdere altro tempo, andare a un buon ritmo sugli sci e chiudere la propria frazione recuperando ben quattro posizioni, con l’Italia quindi settima. Per lui una sola ricarica utilizzata, il sesto tempo di frazione e un netto riscatto dopo le difficoltà avute nell’Individuale. È stato quindi il turno di Stefano Canavese (Centro Sportivo Esercito), grande protagonista domenica 26 gennaio nella gara che ha aperto il Mondiale. L’alpino cuneese non è riuscito a ripetere la bella prestazione della prima competizione e ha chiuso quindi all’ottavo posto, utilizzando cinque ricariche. Il Mondiale di Vegezzi Bossi e Canavese a Lenzerheide proseguirà nel fine settimana. Dopo due giorni di riposo, entrambi torneranno in pista nella località grigionese venerdì 31 gennaio alle 11 nella gara Sprint. Entrambi cercheranno di far bene per poi essere protagonisti domenica 2 febbraio, sempre alle 11, quando il loro Mondiale si concluderà con la gara ad Inseguimento.
In allegato: la classifica della gara di Staffetta dei Mondiali Juniores e Giovani e una foto di Stefano Canavese e Matteo Vegezzi Bossi a Lenzerheide
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Dopo le gare della categoria Giovani che hanno aperto domenica il Mondiale di Lenzerheide, l’evento iridato è andato lunedì con le individuali juniores. Al via anche un’atleta piemontese, Martina Zappa, tesserata per il CS Carabinieri. La giovanissima biellese, classe 2000, al primo anno nella categoria, si è comportata molto bene concludendo in 26ª posizione con un errore commesso in apertura di gara nella prima serie a terra. Poi una gara perfetta al poligono, veloce e precisa nel coprire i bersagli, mentre qualcosa l’azzurra ha concesso sugli sci.
Zappa ha concluso con un distacco di 3’50”9 dalla vincitrice, la russa Anastasiia Khaliullina, che si è imposta grazie a una gara perfetta al tiro, davanti alla bulgara Todorova, già andata a punti in Coppa del Mondo, capace di salire sul podio nonostante tre errori al tiro, e la svizzera Amy Baserga. Top ten per le altre due azzurre in gara, Samuela Comola e Beatrice Trabucchi, entrambe del Centro Sportivo Esercito, giunte rispettivamente sesta e decima.