Sci alpinismo
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I Campionati Mondiali di sci alpinismo si sono conclusi a Piancavallo con la gara di Staffetta su di un circuito che in parte ricalcava quello della Sprint di martedì 28 febbraio, con l'aggiunta di due salite e di una velocissima discesa. L’Italia maschile partiva favorita ma è stata battuta a sorpresa dalla Svizzera: Werner Marti, Yannick Ecoeur, Iwan Arnold e Andreas Steindl hanno chiuso in 31’,19”,36/100 precedendo per 4”,47/100 gli azzurri Damiano Lenzi (ossolano del Centro Sportivo Esercito, cuneese per residenza e vero dominatore della rassegna iridata), Michele Boscacci, Robert Antonioli e Nadir Maguet. Bronzo invece per la Spagna con Marc Pinsach, Kilian Jornet, Oriol Cardona Coll e Iñigo Martínez De Albornoz, staccati di 24”,01/100. La Francia, quarta nella gara maschile, si è rifatta nella gara femminile con Axelle Mollaret, Valentine Favre e l’imbattibile Laetitia Roux appena rientrata dai mondiali militari di Sochi. Con il tempo di 28’,44” le transalpine hanno preceduto la squadra spagnola (Marta Garcia Farres, Mireia Miró e Claudia Galicia Cotrina) per 59” e per 1',10” la squadra italiana , che schierava Giulia Compagnoni, Alba De Silvestro e Martina Valmassoi.
Tutte le classifiche dei Campionati Mondiali di sci alpinismo ad Alpago-Piancavallo sono consultabili alla pagina Internet http://ismf-ski.org/www/content/races-result?id=169
Nelle foto in allegato: gli azzurri protagonisti della gara di Staffetta dei Campionati Mondiali di sci alpinismo a Piancavallo
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Il campionissimo catalano Kilian Jornet Burgada ha vinto la medaglia d'oro nella Vertical Race senior dei Campionati Mondiali di sci alpinismo di Piancavallo, ma l'Italia ha conquistato la medaglia d'argento l'argento grazie all'ossolano Damiano Lenzi, portacolori del Centro Sportivo Esercito, già oro nella Team Race in coppia con il commilitone valsusino Matteo Eydallin.
Kilian Jornet Burgada ha riconfermato l’oro iridato conquistato a Verbier nel 2015, primeggiando nel serrato testa a testa con Lenzi, con il tempo finale di 24’,06” e con soli 12” di vantaggio sul piemontese. Bronzo svizzero con Werner Marti, mentre al quarto posto si è classificato il tedesco Anton Palzer, al quinto lo svizzero Martin Anthamatten e al sesto l'altro rossocrociato Rémi Bonnet, primo degli Espoir, che nel finale ha resistito alla volata dell’italiano Federico Nicolini Nicolini, settimo e secondo Espoir. Nei dieci anche Michele Boscacci, Jackob Hermann e Robert Antonioli. Nella competizione femminile ha vinto l'austriaca Andrea Mayr, che era alla sua prima gara di scialpinismo e ha tagliato il traguardo in 28’45”, precedendo la svedese Emelie Forsberg e la francese Axelle Mollaret. Prima azzurra è la cuneese Katia Tomatis (CAI Tre Rifugi), ottava.
Tutte le classifiche dei Campionati Mondiali di sci alpinismo ad Alpago-Piancavallo sono consultabili alla pagina Internet http://ismf-ski.org/www/content/races-result?id=169
Nelle foto in allegato: i protagonisti della Vertical Race dei Campionati Mondiali di scia alpinismo a Piancavallo, Kilian Jornet Burgada e Damiano Lenzi
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La prima edizione della Sampeyre Ski Alp Race è stata un successo, con quasi centinaio di partecipanti in gara su di un percorso che presentava una prima salita di circa 900 metri di dislivello sino Meira Garneri, la discesa e un'altra ascesa in cima al monte Cugulet a quota 2450 prima della picchiata finale in fuoripista sul traguardo. La classifica assoluta ha visto prevalere il verbanese Cristian Minoggio (Nucleo di Intra) che ha subito fatto selezione in avvio e ha vinto in 1h,32',15”, staccando di 2',05”,5/10 il valdostano Mattia Luboz (Corrado Gex) e di 5',36”,3/10 il cuneese Marco Testino (Sci Club Lurisia). Completano la classifica dei primi dieci Diego Mamino, Nicola Cavallo, Gianfranco Lantermino (Valle Varaita), Maurizio Basso (Ceva), Erik Pettavino (Equipe Limone), Fabrizio Armando (CAI Tre Rifugi) e Gianluca Iavelli (CAI Tre Rifugi). Federico Bausone (CAI Tre Rifugi) è primo tra i Master, davanti a Massimo Giovannone (Valle Anzasca) e Silvio Gastaldi (Valle Pesio). Nella classifica femminile prima Tatiana Locatelli (Valtournenche) in 2h,03',59”, con un vantaggio di 7',53”,8/10 su Silvia Ponzo (CAI Tre Rifugi) e 8',08” su Laura Mazzucco. Nelle prime dieci anche Barbara Moriondo (Valle Varaita), Silvia Rivero (Valle Maira), Martina Chialvo, Maria Orlando (CAI Tre Rifugi), Francesca Zucco (CAI Tre Rifugi), Samanta Odino (Angrogna) e Chiara Graffione (Ceva).
In allegato: le classifiche e le foto della premiazione della Sampeyre Ski Alp Race
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Si sono aperti subito con un trionfo italiano i Campionati Mondiali di sci alpinismo ad Alpago-Piancavallo. L’oro nella Individual Race è andato all'ossolano Damiano Lenzi (Centro Sportivo Esercito), da qualche tempo monregalese acquisito. Nonostante la nebbia e la pioggia che si sono presentate come invitate non previste, la gara è stata spettacolare, grazie al testa a testa tra Lenzi e il campionissimo catalano Kilian Jornet Burgada. Alla fine l’ha spuntata l’azzurro in 1h,52’,10”, con 1” di margine sull'avversario iberico e con 34” sul tedesco Anton Palzer. Il valsusino Matteo Eydallin (Centro Sportivo Esercito) si è piazzato quarto a 3’,05” dalla medaglia bronzo. Lenzi ha saputo reggere la pressione nei momenti critici della gara, quando ha perso uno sci sulla terza salita e quando è scivolato nell’ultima discesa. Ha giocato d’esperienza, ha lasciato che Kilian Jornet Burgada recuperasse i quasi trenta secondi di vantaggio conquistati sulla prima salita, non ha perso la concentrazione sulla lunga discesa e in falsopiano ha fatto valere il suo passato di fondista. La medaglia d'oro della categoria Espoir è andata all’azzurro Nicolini davanti allo spagnolo Oriol Cardona e allo svizzero Remì Bonnet. Nella gara femminile tutto come da copione: la francese Laetitia Roux ha nuovamente imposto la legge della più forte, vincendo gara e titolo iridato in 2h,03’,06”, davanti alla svizzera Mathys Maude e all’altra transalpina Axelle Mollaret. Alba De Silvestro si è piazzata ottava e Martina Valmassoi nona, mentre la cuneese Katia Tomatis si è dovuta ritirare in seguito ad una caduta, per fortuna senza gravi conseguenze. La torinese Ilaria Veronese è giunta ventiseiesima. Nebbia e pioggia non sono riusciti a rovinare l’esordio iridato, ma hanno costretto ai lavori straordinari il comitato Transcavallo, che ha proposto una gara tecnica e molto spettacolare, con partenza e arrivo posti all’ingresso della Val Salatis. A decretare i migliori del prossimo biennio quattro salite e altrettante discese con un dislivello complessivo di 1670 metri per gli uomini e 1500 per le categorie femminili. Archiviata la prima tappa, il programma delle gare iridate prevede per sabato 25 febbraio l’Individual Race Giovani (Cadetti e Juniores). Domenica 26 si entrerà nel clou con la prova Team. Dopo il giorno di riposo, martedì 28 febbraio la macchina organizzativa si sposterà a Piancavallo per la Sprint Race, mentre mercoledì 1° marzo si correrà la prova Vertical per tutte le categorie e giovedì 2 la spettacolare prova di Staffetta.
In allegato: classifiche e foto della prima gara dei Mondiali di sci alpinismo ad Alpago
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Per consultare le classifiche della Transcavallo:
http://areaphoto.us12.list-manage1.com/track/click?u=dc30bb2f1f8f67c75795a6d21&id=31a90286d5&e=0aa68325bb
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Secondo successo dell'anno per Robert Antonioli e Italia padrona nella gara Sprint maschile che ha chiuso la tappa della Coppa del Mondo di sci alpinismo sulle montagne turche di Erzincan. Il valtellinese del Centro Sportivo Esercito, detentore della sfera di cristallo nella specialità, si è imposto davanti ai compagni di squadra Michele Boscacci (al terzo piazzamento della stagione sul podio) e Nadir Maguet. La classifica registra anche l'ottavo posto del pinerolese Filippo Barazzuol e l’undicesimo del valsusino Matteo Eydallin (Centro Sportivo Esercito). In campo femminile il successo è andato alla francese Laetitia Roux, davanti alle spagnole Claudia Galicia Cotrina e Marta Garcia Farres. Al quarto posto la cuneese Katia Tomatis (CAI Tre Rifugi).
In allegato: le classifiche e alcune foto degli azzurri impegnati delle gare Sprint della Coppa del Mondo di sci alpinismo ad Erzincan
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Nella gara Individual della Coppa del Mondo di sci alpinismo ad Erzincan, in Turchia, il valsusino Matteo Eydallin (Centro Sportivo Esercito), in dubbio fino all’ultimo per le non buone condizioni di salute, ha vinto in 1h,38',43”, staccando di 1”,07/100 Michele Boscacci e di 1”,28/100 il francese William Bon Mardion. Al quarto posto Robert Antonioli, staccato di 1”,44/100. Il valdostano Nadir Maguet ha chiuso al sesto posto, staccato di 2',03”, mentre il pinerolese Filippo Barazzuol (Team Nuovi Traguardi) si è classificato settimo a 3',51”. Fra le donne il successo è andato alla francese Laetitia Roux, con il tempo di 1h,37',07”, ovvero 2',28” meglio della connazionale Axelle Mollaret e 3',22” meglio della spagnola Claudia Galicia Cotrina. La cuneese Katia Tomatis (CAI Tre Rifugi) si è classificata quarta a 4',10”. Domenica 12 febbraio ad Erzincan è in programma una gara Sprint.
Nelle foto in allegato: alcuni momenti della gara Individuale della Coppa del Mondo di sci alpinismo ad Erzincan