Non poteva iniziare in una maniera migliore la stagione del biathlon piemontese. Nella prima tappa della Coppa Italia Fiocchi, partita in Val Martello questo weekend, sono arrivati altri due successi per il Comitato FISI AOC nella pursuit, che si sono aggiunti a quelli ottenuti sabato nella sprint da Stefano Canavese e Martina Giordano. Merito oggi di Marco Barale (Alpi Marittime) e Matteo Vegezzi Bossi (Fiamme Gialle), che si sono imposti rispettivamente tra i Giovani e gli Aspiranti, categoria dove è arrivato un altro podio anche per Martina Giordano, giunta terza.
Iniziamo dai più grandi. Nella categoria senior è arrivato il quinto posto di Luca Ghiglione (Fiamme Gialle), giunto a 3’23” da Rudi Zini, dopo aver commesso cinque errori al poligono. La sensazione è che il classe ’96 di Entracque sia in buone condizioni fisiche, analizzando anche il buon tempo di giornata (la gara di oggi era un inseguimento, quindi gli atleti partivano con il ritardo accumulato nella sprint di sabato, ndr). Discreta anche la prova di Andrea Baretto (Esercito), capace di recuperare due posizioni e chiudere al settimo posto con due errori al tiro. Alle spalle del vincitore Rudy Zini sono giunti Mattia Nicase e Paolo Rodigari, per una tripletta firmata Esercito. Nella gara juniores, vinta da Didier Bionaz (Esercito) davanti a Tommaso Giacomel (Fiamme Gialle) e Michele Molinari (Esercito), è arrivato l’11° posto di Nicolò Giraudo (Alpi Marittime).
Passiamo ai Giovani, dove è arrivato il successo di Matteo Vegezzi Bossi, tesserato da aggregato per le Fiamme Gialle. L’atleta cresciuto nell’Entracque Alpi Marittime ha vinto con una bella rimonta, grazie a una bellissima prestazione sugli sci e una gara solida al poligono, se si considera che le condizioni del vento avevano reso il tiro piuttosto complicato. Con cinque errori Vegezzi Bossi ha recuperato dalla quinta piazza fino alla prima, vincendo davanti ad Elia Zini (Cauriol) e Fabio Cappelari (Fornese). La pursuit Giovani avrebbe potuto regalare una splendida doppietta tutta cuneese, se Stefano Canavese (Esercito), che aveva tagliato il traguardo in prima posizione, non fosse stato squalificato per aver sbagliato il percorso dopo il primo poligono. Un vero peccato, se si considera che non ne aveva tratto vantaggio, avendo allungato, ma la regola in merito è piuttosto chiara. Un’ingenuità che gli è costata il bis dopo il successo della sprint, ma a parte ciò la sua bella prestazione non è passata inosservata ai tecnici, che a gennaio decideranno i nomi degli atleti che andranno al Mondiale Giovani di Lenzerheide. In gara anche Thomas Daziano (Alpi Marittime), che ha concluso 10°.
Tra le Giovani ha sfiorato un altro podio Gaia Brunetto (Alpi Marittime), giunta quarta nella pursuit ad appena 5” da Martina Trabucchi, che l’ha beffata nel finale. Nella gara vinta da Rebecca Passler (Carabinieri) davanti a Linda Zingerle (Esercito) è arrivato anche il sesto posto di Maddalena Somà (Valle Pesio), che ha mancato cinque bersagli. Erano presenti anche Benedetta Favilla (Alpi Marittime) e Nicole Daziano (Valle Pesio), che hanno chiuso rispettivamente 14ª e 20ª.
L’inseguimento Aspiranti maschile è stato un dominio di Marco Barale (Alpi Marittime), che ha vinto addirittura con 1’55” sul secondo classificato, il valdostano Nicolò Betemps. Al poligono il giovane 2003 della “Valanga Arancio” ha commesso 4 errori, recuperando dalla seconda piazza di ieri e sfruttando anche i nove bersagli mancati da Betemps. Un successo importantissimo, se si considera che queste gare saranno tenute in considerazione per le convocazioni alle Olimpiadi Giovanili Invernali di Losanna. Altri cinque i piemontesi in gara: Riccardo Fenoglio (Alpi Marittime) 12°, Mattia Bottasso (Valle Pesio) 23°, Paolo Barale (Alpi Marittime) 27°, Michele Carollo (Alpi Marittime) 29°, Nicola Giordano (Alpi Marittime) 32° e Leonardo Tua (Valle Stura) 33°.
Infine è arrivato un altro podio per Martina Giordano (Alpi Marittime), vincitrice sabato della sprint. La classe 2003 ha chiuso al terzo posto a 2’07” dalla vincitrice, Sara Scattolo, friulana del Monte Coglians, che si è imposta davanti a sua sorella Ilaria Scattolo. Buona prestazione anche di Matilde Salvagno (Alpi Marittime), classe 2004, che è giunta quinta. Non è passato inosservato agli addetti ai lavori anche il 13° posto di Giulia Piacenza (Alpi Marittime), classe 2005, che gareggia nell’aria compressa e ha fatto il suo esordio tra le calibro 22. Altre tre le piemontesi in gara: Francesca Brocchiero (Valle Stura) 16ª, Elena Costa (Valle Pesio) 29ª e Benedetta Gautero (Alpi Marittime) 30ª.
Marco Barale e Matteo Vegezzi Bossi sono anche leader nelle rispettive categorie della classifica generale della Coppa Italia Fiocchi.