Federica Brignone è nella storia: vincendo il secondo Super-G di Sankt Moritz la carabiniera di La Salle ha superato un mito come Deborah Compagnoni, salendo a 17 vittorie in Coppa del Mondo. Ma è stata una giornata fantastica per tutta la squadra italiana. Federica Brignone ha primeggiato su un tracciato accorciato di 20” a causa del vento, con il tempo di 57”,81/100 e con soli 11/100 di vantaggio sulla valtellinese Elena Curtoni del Centro Sportivo Esercito. Terza a 43/100 la campionissima statunitense Mikaela Shiffrin (Ski and Snowboard Club Vail). La campionessa olimpica Sofia Goggia (Fiamme Gialle), reduce dai trionfi di Lake Louise, è giunta sesta a 75/100, mantenendo la testa della classifica della Coppa del Mondo di Super-G, anche perché la rivale, la ticinese Lara Gut-Behrami, è caduta, facendo tra l’altro temere gravi conseguenze. Per fortuna l’atleta dello Sporting Gottardo non pare aver riportato serie conseguenze. Molto bene seguita le due piemontesi del Centro Sportivo Esercito, la borgarina Marta Bassino ottava ad 83/100 e la cesanese Francesca Marsaglia nona a 84/100. Marta sta recuperando dopo il problema dei giorni scorsi ad un piede. Cinque italiane nelle prime nove in una gara di Coppa del Mondo è un avvenimento raro, se non unico. A punti anche la gardenese Nicol Delago (Fiamme Gialle) quindicesima, Karoline Pichler (Fiamme Oro) diciannovesima e Nadia Delago (Fiamme Oro) ventisettesima. “Una vittoria che va al di là delle cifre statistiche, una delle più belle della mia carriera: sudata, voluta e cercata. - ha commentato a fine gara Federica Brignone - Dopo il weekend di Lake Louise ci credevo, perché ho fatto delle belle gare anche se di solito non è una pista a me favorevole. Sono arrivata a Sankt Moritz cercando di fare un bel risultato, l’ultima volta arrivai seconda a un centesimo, credendoci tanto. Ieri ero arrabbiata per non essere riuscita a fare quello che volevo, in un Super-G adatto alle mie qualità. Oggi quando hanno abbassato la partenza ero quasi preoccupata che la cancellassero! In partenza c’era incertezza e dopo la caduta della Gut, che sembra star bene fortunatamente, mantenere la concentrazione è stato anche più difficile. Ho attaccato il traguardo a tutta, mettendo tutto quello che avevo perché volevo essere veramente veloce. Battere il risultato di Deborah Compagnoni è incredibile anche perché lei aveva Mauro Sbardellotto, che è il mio skiman attuale, e penso sia una bellissima cosa che ci unisce. E’ stata una grande atleta e spero di continuare a vincere. Non sono sola, nel Team Italia ci sono tante ragazze che possono vincere tanto come Sofia Goggia e Marta Bassino. Spero di continuare così dopo questo traguardo incredibile. E’ da questa estate che mi diverto, che mi diverto a far le gare, a sfidarmi e ad allenarmi di più, a rischiare la curva più velocemente, a far più fatica ritrovando così il piacere di fare tutto questo e sono contenta di non aver mollato e aver tenuto duro fino a oggi”. Mikaela Shiffrin guida ora la classifica generale della Coppa del Mondo con 525 punti, davanti a Sofia Goggia con 435. La bergamasca ha scavalcato l’assente Petra Vlhova, ferma a 340 punti. La classifica di specialità vede Sofia Goggia saldamente al comando con 220 punti, davanti a Lara Gut-Behrami con 180 e a Federica Brignone con 177.
La classifica del secondo Super-G femminile di Sankt Moritz
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=108971
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto: le protagoniste del secondo Super-G femminile di Sankt Moritz