Non è stata la Marta Bassino di un anno fa, quando aveva fatto piazza pulita nei due Giganti di Coppa del Mondo con margini importanti a Kranjska Gora, ma il secondo podio stagionale dell’alpina di Borgo San Dalmazzo è comunque importante. Questa volta a fare il vuoto è stata la svedese Sara Hector (Kungsbergets AK), diventata in poco tempo la migliore gigantista del Circo Bianco femminile, prima con il tempo totale di 2’,15”79/100 e con distacchi rispettivamente di 96/100 e di 1”,32/100 sulla francese Tessa Worley (Armée Française - Ski Club Grand Bornand) e su Marta Bassino. Assente per problemi fisici Federica Brignone e non qualificata per la seconda manche Sofia Goggia, nelle prime trenta oltre a Marta Bassino è entrata solo un’altra azzurra, la valtellinese Elena Curtoni, anche lei portacolori del Centro Sportivo Esercito, ventiseiesima. “Sono contenta perché sto ritrovando un po' di buone sensazioni e quella fluidità che ho anche in allenamento. - ha dichiarato a fine gara Marta Bassino - So che c’è ancora del lavoro da fare. Penso che salterò la prossima settimana la Discesa di Altenmarkt-Zauchensee, dedicando quel tempo ad allenarmi in Gigante”. Quindi Marta rimarrà fino all'ultimo in Val di Fassa, per andare in Austria solo sabato 15 gennaio, in tempo per il Super-G che è in programma domenica 16.
Meno gloria invece per gli azzurri impegnati nel Gigante maschile di Adelboden, dominato dall’idolo di casa Marco Odermatt, che ha messo ormai una seria ipoteca sulla Coppa del Mondo generale. Il portacolori dello Ski Club Hergiswil, nativo di Buochs, un paese del semicantone di Nidvaldo che si affaccia sul Lago dei Quattro Cantoni, ha chiuso le due manche nel tempo totale di 2’,34”,45/100. Secondo a 48/100 l’austriaco Manuel Feller dello Ski Club Fieberbrunn – Tirol, terzo a 54/100 il rivale più concreto di Odermatt per la conquista della Coppa del Mondo, il savoiardo Alexis Pinturault (Douanes Françaises – Club des Sports de Courchevel). Il vicecampione mondiale Luca De Aliprandini (Fiamme Gialle) stava andando fortissimo nella prima manche, ma ha inforcato subito prima del muro finale, facendosi male alla caviglia sinistra, anche se il problema fisico sembra meno grave di quello che era parso inizialmente. Così il migliore in Casa Italia è stato il carabiniere bardonecchiese Giovanni Borsotti, diciassettesimo a 4”,23/100, appena davanti ad Alex Hofer (Fiamme Gialle) diciottesimo e a Simon Maurberger (Carabinieri) diciannovesimo. A punti anche Riccardo Tonetti (Fiamme Gialle) ventitreesimo e, per la prima volta in Coppa del Mondo, il bresciano Giovanni Franzoni (Fiamme Gialle) ventiquattresimo.
La classifica del primo Gigante della Coppa del Mondo femminile a Kranjska Gora
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=108981
La classifica del Gigante della Coppa del Mondo maschile ad Adelboden
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=109042
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto in allegato: le protagoniste e i protagonisti dei Giganti di Kranjska Gora ed Adelboden