Una domenica dai due volti per le azzurre dello sci alpino sulla pista Olympia delle Tofane di Cortina. Sofia Goggia (Fiamme Gialle) è caduta pesantemente dopo una spigolata e rischia di essersi giocata le Olimpiadi di Pechino 2022. La Tac ha evidenziato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea. Tutto quello che la campionessa olimpica uscente può fare è provare ad essere al via della Discesa in programma martedì 15 febbraio. Ma è stata anche una domenica di festa, perché Elena Curtoni (Centro Sportivo Esercito) è salita sul gradino più alto del podio in Super-G. L’atleta valtellinese, già prima due anni fa a Bansko ma in Discesa, aveva già sfiorato per due volte il bersaglio grosso da novembre ad oggi e a Cortina ce l’ha fatta, chiudendo la sua gara in 1’,20”,98/100 e precedendo per 9/100 l’austriaca Tamara Tippler (Sportverein Union Mautern - Steiermark). Terza a 24/100 la svizzera Michelle Gisin (Ski Club Engelberg) che ha tolto la gioia di un nuovo podio a Federica Brignone (Carabinieri), quarta a 32/100. La valdostana si è consolata, constatando di essere passata in testa alla classifica di specialità con 29 punti di margine su Elena Curtoni e 45 su Sofia Goggia. Nel Super-G di Cortina più indietro le altre azzurre, la migliore delle quali è stata la borgarina Marta Bassino (Centro Sportivo Esercito), ventunesima ad 1”,66/100 da Elena Curtoni. Karoline Pichler (Fiamme Oro) si è classificata ventiquattresima, Nicol Delago (Fiamme Gialle) ventiseiesima, Roberta Melesi (Fiamme Oro) ventisettesima. Fuori invece la cesanese Francesca Marsaglia (Centro Sportivo Esercito).
A Kitzbuehel invece nessun riscatto per Dominik Paris (Carabinieri). Il capitano azzurro si è piazzato solo settimo nella seconda Discesa dell’Hahnenkamm, rimediando un distacco di 1”,27/100 dallo svizzero Beat Feuz (Ski Club Schangnau), che ha centrato la sua tredicesima vittoria nella regina delle specialità alpine. Il campione elvetico ha chiuso la sua gara in 1’,56”,68/100, con 21/100 sul sempre più sorprendente connazionale Marco Odermatt (Ski Club Hergiswil), che domina senza rivali la classifica generale della Coppa del Mondo. Terzo a 90/100 il trentenne austriaco Daniel Hemetsberger (Sportverein Unterrach – Oberösterreich). Nono posto per l’inossidabile Christof Innerhofer (Fiamme Gialle), diciassettesimo per il cesanese Matteo Marsaglia (Centro Sportivo Esercito) a 2”,15/100. Pietro Zazzi (Reit Ski Team Bormio) si è classificato ventiseiesimo, Guglielmo Bosca (Centro Sportivo Esercito) ventottesimo, mentre è andato fuori dalla zona punti Mattia Casse (Fiamme Oro), quarantesimo a 3”,69/100. Questo il commento di Matteo Marsaglia a fine gara: “Purtroppo le condizioni erano un po’ particolari, andando a peggiorare di numero in numero. Potevo certamente fare un po’ meglio, ho sbagliato un po’ il lancio nell’ultimo pianetto, poi con questa neve ho sentito proprio mancarmi la velocità finale. In entrata sulla diagonale finale la sentivo proprio che non teneva più tanto bene sotto i piedi. Certo, potevo sicuramente farla meglio: peccato. Una Streif particolare ma non dev’essere una scusa: potevamo fare meglio tutti noi ed è un peccato perché ci tenevamo a far bene su questa pista Dispiace aver non avuto nemmeno un giorno di bel tempo per tirare fuori anche qualcosa di meglio e divertirci”.
Le classifiche del Super-G di Cortina e della seconda Discesa di Kitzbuehel
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=108991
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=109054
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto: le protagoniste del Super-G di Cortine e i protagonisti della seconda Discesa di Kitzbuehel