Prima di lui, soltanto Deborah Compagnoni: l’austriaco Matthias Mayer (Schiclub Gerlitzen - Kaernten) è il primo atleta nella storia dello sci alpino alle Olimpiadi a vincere tre ori in altrettante edizioni dei Giochi consecutive. Suo infatti il Super-G olimpico di Pechino, con il tempo di 1’,19”,94/100 e con soli 4/100 di vantaggio sullo statunitense Ryan Cochran-Siegle (Cochran’s Ski Club). Terzo a 42/100 e un po’ deluso per aver mancato anche questa volta l’appuntamento con il titolo olimpico il norvegese Aleksander Aamodt Kilde (Lommedalens Idrettslag). Dopo un dignitoso quindicesimo posto in Discesa, il cesanese Matteo Marsaglia (Centro Sportivo Esercito) ha chiuso il Super-G in diciottesima posizione a 2”,22/100 da Mayer, mentre Dominik Paris (Carabinieri), reduce da un onorevole sesto posto nella Discesa vinta dallo svizzero Beat Feuz, ha chiuso il Super-G ventunesimo a 2”,68/100. Nella notte italiana è il momento dello Slalom femminile con la vicecampionessa olimpica di Gigante, la valdostana Federica Brignone (Carabinieri) al via con il pettorale 31, la tarvisiana Lara Della Mea (Centro Sportivo Esercito) con il 33 e la torinese Anita Gulli (Centro Sportivo Esercito) con il 46. Dopo la delusione per l’uscita nel Gigante, la borgarina Marta Bassino (Centro Sportivo Esercito) ha deciso di rinunciare allo Slalom per concentrarsi sul Super-G in programma venerdì 11 febbraio.
La classifica del Super-G maschile delle Olimpiadi di Pechino
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=109184
In allegato: alcune immagini dell’agenzia Pentaphoto relative al Super-G olimpico maschile di Pechino