Nessuno si aspettava miracoli sportivi e infatti non sono arrivati. Lo Slalom femminile delle Olimpiadi di Pechino ha incoronato la più forte, anche se la slovacca Petra Vlhova (Ski Team Vhla) ha dovuto rimontare dal settimo posto della prima manche, chiudendo con il tempo totale di 1’,44”,98/100, con 8/100 di vantaggio sull’austriaca Katharina Liensberger e 12/100 sulla svizzera Wendy Holdener (Ski Club Drusberg). Fuori dopo poche porte Mikaela Shiffrin, così come fuori è finita la vicecampionessa olimpica del Gigante, la valdostana Federica Brignone (Carabinieri), che era ventesima dopo la prima manche. Così la migliore delle azzurre è stata la ventitreenne torinese Anita Gulli, ventinovesima a 4”,80/100 da Petra Vlhova. “Nella prima manche l’emozione si è fatta sentire. Nella seconda ero più tranquilla. – ha dichiarato Anita a fine gara - Mi son divertita anche se con qualche errore: una bella esperienza. Ci sono ancora tante gare in stagione, la sciata c’è: bisogna trovare un po’ di regolarità assolutamente che è fondamentale”. Trentesima invece la tarvisiana Lara Della Mea (Centro Sportivo Esercito).
Nulla da fare invece per l’altro piemontese in gara nelle gare olimpiche di mercoledì 9 febbraio: Lorenzo Gennero, atleta del Garage Camp residente a Piobesi Torinese, ha chiuso al diciannovesimo posto nelle qualifiche della gara di Halfpipe del programma dello snowboard. Alle finali passavano i primi dodici.
La classifica dello Slalom femminile delle Olimpiadi di Pechino
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=109185
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto in allegato: le tre atlete azzurre impegnate nello Slalom femminile delle Olimpiadi di Pechino