Il croato Matija Legovic conquista il successo nella Mass Start 60 che chiude i Campionati Europei disputati a Jakuszyce, Polonia. Salgono con lui sul podio l'ucraino Vitalii Mandzin e l'austriaco Lukas Haslinger. Secondo successo in stagione per il croato classe 2005, dopo la vittoria nella Sprint di IBU Junior Cup in Val Ridanna. Questo odierno, però, sicuramente di maggiore peso specifico, che giunge al termine di una gara caratterizzata da tanti errori al tiro per quasi tutti i partecipanti. Difatti, nessun atleta ha completato la gara senza mancare alcun bersaglio. Nonostante i 4 errori totali a referto, per Legovic c’è la gioia della medaglia d’oro. Medaglia d’argento per l’ucraino Mandzyn, che sale sul podio per la prima volta in stagione, dopo averlo solo sfiorato nell’Individuale disputata giovedì. Dei tre errori totali, decisivi sono i due commessi nella terza serie di tiro, che gli hanno fatto perdere contatto dal croato, più rapido di lui sugli sci. Al terzo posto l’austriaco Haslinger, che è costretto ad inseguire sin da subito, con due errori nel primo poligono. Dopo aver mancato un altro bersaglio nel secondo tiro a terra, non sbaglia in piedi e completa la rimonta che gli vale la medaglia di bronzo. Anche quest’oggi l’Italia è presente con almeno un biathleta nelle prime dieci posizioni, grazie alla prova positiva di Davide Compagnoni, che chiude in decima posizione con 5 errori a referto. Bravo a trovare lo zero nell’ultima serie, il valtellinese perde poi la volata per il nono posto con il polacco Zawol. Molto bene anche il secondo italiano al traguardo, il cuneese Thomas Daziano, che termina la gara in 15° posizione, risultando uno dei soli 3 atleti ad aver limitato gli errori al tiro ad un solo bersaglio mancato. Nel caso del piemontese, l’errore è avvenuto nell’ultima serie di tiro, in assenza del quale avrebbe potuto terminare la gara a ridosso della top 10, insieme a Compagnoni. Più indietro gli altri azzurri: 29° Cesare Lozza, con 5 errori; 39° Alex Perissutti, faticando al poligono e commettendo 11 errori. Infine, al 49° posto, Fabio Piller Cottrer, con 7 bersagli mancati.
E' Anna Andexer la vincitrice al femminile della Mass Start 60: l'austriaca, grande favorita, conquista così la sua seconda medaglia d'oro che si aggiungere a quella ottenuta nell'individuale. Andexer, che ha chiuso con il tempo finale di 28:46.3 (1+0+0+2) ha preceduto, nonostante due errore in più al poligono ma un'ottima prova sugli sci tanto da far registrare il miglior course time, la ceca Svatava Mikyskova (0+1+0+0). Bronzo per la slovacca Ema Kapustova, che ha chiuso con tre errori totali e un ritardo di 46'' dalla vincitrice. Ai piedi del podio si è fermata la polacca Anna Nedza-Kubiniec, che ha così ottenuto la sua miglior prestazione di questa rassegna. Dietrto di lei, Arina Kryukova al suo miglior piazzamento stagionale. Positiva la prova delle azzurre nonostante qualche errore al poligono: al 9° posto Fabiana Carpella, che ha commesso tre errori totali (0+1+1+1) e un ritardo di 1:15.4 dalla vetta, seguita da Astrid Plosch (10ª), anche lei con tre errori complessivi commessi nella terza sessione di tiro e prima in piedi (0+0+3+0) e Serena Del Fabbro (11ª) che ha però fatto registrare il 7° miglior tempo sugli sci. Al 15° posto Francesca Brocchiero che nel 3° poligono era uscita al 3° posto, salvo poi farsi sorprendere dai 3 errori nell'ultima sessione di tiro; più attardata Birgit Schoelzhorn, 21ª.