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Dominik Paris domina per la sesta volta la pista Stelvio di Bormio. Mettendoci insieme anche un successo in Super-G, è chiaro come la Valtellina sia più di una casa per il carabiniere della Val d’Ultimo, che ha chiuso la gara sul tracciato ghiacciatissimo in 1’,54”,63/100, precedendo per 24/100 il ventiquattrenne svizzero Marco Odermatt (Ski Club Hergiswil), sempre più leader della classifica generale della Coppa del Mondo maschile. Sul podio anche l’altro svizzero Niels Hintermann (Ski Club Hausen am Albis), terzo ad 80/100. Bene ancora una volta il cesanese Matteo Marsaglia (Centro Sportivo Esercito) che, con il decimo posto ad 1”,33/100 da Paris ha confermato di stare vivendo una seconda giovinezza agonistica e ha messo a segno un altro colpo in vista della ricerca di un posto nella squadra olimpica di Pechino 2022. L’altro valsusino Mattia Casse (Fiamme Oro) si è piazzato diciassettesimo ad 1”,94/100, scendendo in pista con grande coraggio e nonostante il grave lutto che lo ha colpito. Punti anche per il bormino Pietro Zazzi (Reit Ski Team Bormio), ventinovesimo. Grazie ai 100 punti guadagnati, Dominik Paris vola al primo posto nella classifica di specialità, in risalita di tre posizioni, con 227 punti, contro i 224 dell’austriaco Matthias Mayer e i 178 di Niels Hintermann. Invariate le prime tre posizioni nella classifica generale che vede sempre al comando Marco Odermatt con 713 punti, secondo Mayer con 434 e terzo Aleksander Aamodt Kilde con 374 punti. Come detto, giornata positiva per Matteo Marsaglia, che a fine gara ha commentato: “Un conto erano le prove un conto la gara, soprattutto a Bormio tanti si nascondono in prova, ci tenevo. Avevo sciato molto bene nelle due prove, volevo farlo anche oggi. Ho fatto bene quasi ovunque, potevo migliorare nel pezzo centrale: proprio per questo ho fatto bene in fondo, perché sapevo di dover recuperare qualcosa. Nel complesso sono molto contento”. Il programma della tappa di Bormio della Coppa del Mondo continua mercoledì 29 e giovedì 30 dicembre con due Super-G in programma a partire dalle 11,30, in diretta su Rai2, RaiSport ed Eurosport.
La classifica della Discesa di Coppa del Mondo disputata a Bormio
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=109040
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto: i protagonisti della Discesa di Coppa del Mondo disputata a Bormio
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Italia fuori dal podio e con molti rimpianti nel Gigante femminile di Lienz, vinto dall’esperta veterana francese Tessa Worley (Armée Française – Club des Sports Le Grand Bornand), con il tempo totale di 2’,03”,88/100. Seconda a 30/100 la slovacca Petra Vhlova (Nike Ski Team Vlha s.r.o.), terza a 38/100 la sempre più regolare svedese Sara Hector (Kungsbergets AK). Federica Brignone (Carabinieri) ha perso troppo nella prima manche e ha rimontato nella seconda fino al quarto posto, con il miglior tempo parziale e con 64/100 di distacco finale da Tessa Worley. Marta Bassino (Centro Sportivo Esercito) ha corso due manche regolari, chiudendo sesta ad 1”,10/100. Tutto sommato bene Sofia Goggia (Fiamme Gialle), dodicesima ad 1”,72/100. Roberta Melesi (Fiamme Oro) ed Elena Curtoni (Centro Sportivo Esercito) si sono classificate rispettivamente ventitreesima e ventiquattresima. “Il piazzamento non è male – ha detto Marta Bassino a fine gara - e un sesto posto è positivo. So che posso sciare meglio e so soprattutto dove arrivare, lavorerò per quello. Dopo Capodanno andremo ad allenarci per preparare al meglio Maribor”. Archiviato il Gigante di Lienz, la classifica generale della Coppa del Mondo femminile rimane invariata, con l’assente e in quarantena Mikaela Shiffrin al primo posto con 750 punti, seguita da Sofia Goggia con 657 e da Petra Vhlova con 515. La classifica del Gigante vede sempre Shiffrin al comando, seguita da Sara Hector e da Petra Vhlova. Mercoledì 29 dicembre a Lienz è in programma uno Slalom, la cui prima manche è prevista per le 10, in diretta su RaiSport ed Eurosport.
La classifica del Gigante della Coppa del Mondo femminile disputato a Lienz
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=108977
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto: le protagoniste del Gigante della Coppa del Mondo femminile disputato a Lienz
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Non ci sarebbe fine anno in Coppa del Mondo di sci senza gli uomini a Bormio e le donne in Austria. Sarà nuovamente così dal 28 dicembre, per una Discesa e due Super-G in Valtellina, per un Gigante e uno Slalom a Lienz. Nella seconda prova cronometrata per gli uomini sulla pista Stelvio i big si sono impegnati sono fino ad un certo punto, per non sprecare energie su un terreno molto impegnativo. Si spiega anche così il miglior crono dello svizzero Niels Hintermann (Ski Club Hausen am Albis), che ha tirato fino all’ultimo metro, chiudendo in 1’,54”,73/100 e staccando di 1”,53/100 l’austriaco Daniel Hemetsberger (Sportverein Unterrach – Oberösterreich) e l’altro elvetico Marco Odermatt (Ski Club Hergiswil), leader della classifica generale della Coppa del Mondo. Nella top ten dei tempi di prova però ci sono tre azzurri: il valsusino Matteo Marsaglia (Centro Sportivo Esercito), che domenica 26 dicembre aveva fatto segnare il miglior crono, sesto a 2”,06/100, appena davanti al re della pista valtellinese, Dominik Paris (Carabinieri) a 2”,09/100, e a Pietro Zazzi (Reit Ski Team Bormio), ottavo con il pettorale numero 61. Bene anche il valsusino Mattia Casse (Fiamme Oro), tredicesimo. In pista è sceso anche l’altro valsusino, il finanziere Matteo Franzoso (Fiamme Gialle), che all’esordio sulla “Stelvio” ha ottenuto il cinquantesimo tempo. La Discesa di martedì 28 dicembre inizierà alle 11,30, ma dalle 10 in pista ci saranno le donne, tra cui Marta Bassino. Nel Gigante la borgarina sarà al via con il numero 5.
Poca fortuna, invece per gli atleti cresciuti nelle file del Comitato FISI Alpi Occidentali nello Slalom FIS in notturna disputato lunedì 27 dicembre a Valmeinier e vinto dal finanziere bergamasco Filippo Della Vite, con il tempo totale di 1’,29”,99/100, con distacchi rispettivamente di 52/100 e di 62/100 sui francesi Hugo Desgrippes (Club des Sports La Clusaz) e Guerlain Favre (Club des Sports de Courchevel). Al traguardo della seconda manche è arrivato il varazzino Stefano Cordone del Mondolè Ski Team, trentanovesimo, mentre l’albanese Denni Xhepa dello Sci Club Sestriere si è classificato quarantunesimo. Nella seconda manche sono usciti Leonardo Clivio ed Edoardo Saracco, mentre è stato squalificato Corrado Barbera, che si era ben comportato nella prima manche. Marco Abbruzzese è uscito nella prima manche.
I tempi della seconda prova della Discesa di Bormio
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=109039
La classifica del primo Slalom FIS disputato a Valmeinier
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=111317
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto: i protagonisti della seconda prova della Discesa di Bormio
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A Folgaria giovedì 23 dicembre seconda e ultima giornata delle gare FIS femminili valide per la classifica del circuito istituzionale del Grand Prix Italia per le atlete delle categorie Giovani (nate fra il 2001 e il 2005) e Aspiranti (nate nel 2004 e nel 2005) non inserite nelle squadre nazionali. La gara di Slalom è stata vinta dalla ventiquattrenne altoatesina Vera Tschurtschenthaler dell’Amateursportclub Gsiesertal, con il tempo totale di 1’,22”,22/100 e con 27/100 di vantaggio sulla conterranea finanziera Celina Haller. Terza a 50/100 la valdostana Martina Perruchon del Centro Sportivo Esercito. Ottimo il comportamento delle giovani atlete del Comitato FISI Alpi Occidentali. La valsesiana Emilia Mondinelli dello Sci Club Sansicario Cesana è giunta ottava assoluta a 2”,57/100, primeggiando nelle classifiche del Grand Prix Italia Giovani e Aspiranti. L’altra valsesiana, Maria Sole Antonini, dello Sci Club Varallo, è giunta nona assoluta a 2”,87/100 e si è classificata seconda nel Grand Prix Italia Giovani e in quello delle Aspiranti. La torinese Martina Banchi del Golden Team Ceccarelli, tredicesima assoluta, è quarta nella classifica ai fini del circuito istituzionale delle Giovani. La cuneese Melissa Astegiano (Carabinieri) ha chiuso al diciottesimo posto assoluto, la sestrierina Matilde Lorenzi (Sestriere) è giunta ventunesima assoluta e sesta delle Aspiranti. Da annotare ancora il ventiquattresimo posto assoluto di Alessandra Banchi (Golden Team Ceccarelli), che è ottava delle Aspiranti.
La classifica dello Slalom FIS disputato a Folgaria e valido per il Grand Prix Italia
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=109562
Nelle foto in allegato: le premiazioni dello Slalom FIS disputato a Folgaria e valido per il Grand Prix Italia
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Sulle nevi di Folgaria, quella di mercoledì 22 dicembre è stata la prima delle due giornate di gare FIS femminili inserite nel circuito del Grand Prix Italia per le categorie Giovani (atleti nati fra gli anni 2001 e 2005) e Aspiranti (nati nel 2004 e 2005) fuori dalle squadre nazionali. Nella classifica FIS bella vittoria della limonese Carlotta Saracco (Centro Sportivo Esercito), che ha scavato un solco nella prima manche amministrando nella seconda. Carlotta, tornata a livelli di assoluta eccellenza ha chiuso nel tempo totale di 1’,57”,94/100, con 66/100 di vantaggio su Laura Steinmair (Amateursportclub Gsiesertal) e 1”,78/100 sulle terze ex aequo Luisa Bertani (Ski Racing Camp) ed Elisa Platino (Carabinieri). Nel Grand Prix Giovani è prima la torinese Margherita Cecere dello Sci Club Lancia, settima assoluta a 3”,02/100. La valsesiana Emilia Mondinelli dello Sci Club Sansicario Cesana, sedicesima assoluta, è prima nel circuito istituzionale delle Aspiranti e quinta delle Giovani. Bene anche la cuneese Melissa Astegiano (Carabinieri), tredicesima assoluta e quarta nel Grand Prix Italia Giovani, mentre Lucrezia Lorenzi (Centro Sportivo Esercito) è giunta quattordicesima, Martina Banchi (Golden Team Ceccarelli) ventunesima, Maria Sole Antonini (Varallo) ventiseiesima assoluta e sesta delle Aspiranti, Alessandra Banchi (Golden Team Ceccarelli) trentaquattresima assoluta e decima delle Aspiranti. A fine gara l’allenatore della squadra del Comitato FISI Alpi Occidentali, Alberto Platinetti, ha dichiarato ai colleghi del portale Internet www.raceskimagazine.it: “Ottima partenza con i sigilli di Cecere e Mondinelli. La prima ha fatto la preparazione estiva con noi, aggregata alla prima squadra. È cresciuta molto, come anche la seconda, che ha fatto passi in avanti in Gigante. Oggi la pista era ghiacciata, impegnativa per le più giovani e distacchi così importanti si possono capire. Il doppio successo AOC lo vogliamo dedicare alla memoria di Sandro Casse”. A Folgaria giovedì 23 dicembre è in programma uno Slalom FIS.
Secondo appuntamento invece nella tappa di Santa Caterina Valfurva con il Grand Prix Italia maschile. Il programma di mercoledì 22 dicembre prevedeva un’altra Combinata. Nella prova di velocità, un Super-G non valido come gara a sé stante, miglior tempo per Luca Resinelli (Reit Ski Team) in 1’,14”,79/100. Da segnalare il nono posto a 54/100 dell’astigiano Tommaso Ragazzon dello Sci Club Sansicario Cesana e il ventiseiesimo del finanziere valsusino Leonardo Rigamonti, mentre Gregorio Bernardi del Sestriere si è piazzato al trentaseiesimo posto e Stefano Cordone del Mondolé Ski Team al trentasettesimo. Nella classifica della Combinata alpina dopo vittoria dello slovacco Martin Hyska (Hlk Humenne) in 1’,50”,70/100, davanti ai due francesi Charles Gamel Seigneur (Club des Sports de Serre Chevalier) e Leo Ducros (Club des Sports de La Plagne), staccati rispettivamente di 14/100 e di 23/100. Bella rimonta di Leonardo Rigamonti (Fiamme Gialle, ex Sansicario Cesana), tredicesimo ad 1”,36/100, seguito da Stefano Cordone al ventiseiesimo posto e da Gregorio Bernardi, ventinovesimo assoluto e terzo nel Grand Prix Italia Aspiranti. Girolamo Giove dello Sci Club Sansicario Cesana è giunto trentacinquesimo assoluto e settimo degli Aspiranti, Francesco Magliano del Mondolè Ski Team quarantatreesimo assoluto.
Sempre per quanto riguarda la giornata agonistica di mercoledì 22 dicembre, da segnalare che nel secondo Gigante FIS sulle nevi tirolesi di Glungezer ha vinto l’australiano Harry Laidlaw in 1’,41”,01/100, seguito dai due catalani Albert Ortega (La Molina Club d’Espòrts) e Alejandro Puente Tasias (Club Aranés d’Espòrts d’Iuèrn), staccati rispettivamente di 5/100 e di 21/100. Buon diciannovesimo posto per il carabiniere novese Lorenzo Thomas Bini.
Le classifiche del Gigante FIS di Folgaria e della Combinata di Santa Caterina Valfurva
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=109561
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=109566
La classifica del secondo Gigante FIS disputato a Glungezer
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=112948
Nelle foto in allegato: le premiazioni del Gigante FIS di Folgaria e della Combinata di Santa Caterina Valfurva
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A sciare non aveva certamente disimparato, perché una Coppa del Mondo di Gigante non si vince a caso. Forse le mancava un po’ di fiducia in se stessa che, graditissimo regalo di Natale, è tornata. Una splendida Marta Bassino (Centro Sportivo Esercito) è tornata sul podio nel secondo Gigante di Courchevel, recupero di quello cancellato a Killington. La campionessa di Borgo San Dalmazzo, dopo un inizio di stagione opaco nella specialità a lei più congeniale, si è prodotta in una strepitosa seconda manche, che le ha consentito di conquistare il terzo posto con il tempo complessivo di 2’,13”,63/100, a 60/100 dalla svedese Sara Hector (Kungsbergets AK), alla sua seconda vittoria in carriera a sette anni di distanza dalla prima. Seconda a 35/100 una sempre più regolare Mikaela Shiffrin (Burke Mountain Academy), al 114° podio in Coppa del Mondo. Queste le parole di Marta Bassino nel dopo gara: “Un podio che vale davvero tanto. Sono molto contenta: avevo bisogno di un risultato del genere dopo un inizio stagione con due cadute. Già dopo la prima manche ero felice di aver ritrovato un po’ di scioltezza nella sciata. Quindi ho cercato di concentrarmi per fare un’altra manche ben fatta che mi ha mandato sul podio, regalandomi tanta consapevolezza. Posso giocarmela tutte le volte: dopo la giornata di ieri ero tanto giù, molto arrabbiata, però sono contenta di come sono riuscita a reagire oggi e mi dimostra che sono lì, a potermela giocare tutte le volte, migliorando per sciare ancora più forte. Oggi mi è piaciuto l’atteggiamento di tutta la giornata, partendo dalla prima manche per come sono riuscita a gestire il tutto, cercando di cancellare quello che era stato aggrappandomi alla mia sciata e ha pagato. Il 2021 è stato un anno emozionante, pieno di cose positive come la medaglia iridata e la Coppa del Mondo di gigante, ma anche le tante gare e questo podio: un grande anno che porterò nel cuore per tutti i bei momenti”. Federica Brignone (Carabinieri), l’unica altra azzurra in gara nella seconda manche, non ha terminato la sua prova: la campionessa valdostana, settima alla fine della prima run, ha pagato un errore sul muro che l’ha estromessa dalla competizione. Non erano riuscite a superare la fase di taglio in mattinata Roberta Melesi, Ilaria Ghisalberti e Vivien Insam, mentre erano uscite Sofia Goggia, Elena Curtoni e Karoline Pichler. Questa sera la classifica generale della Coppa del Mondo femminile vede in testa Mikaela Shiffrin con 750 punti, seguita da Sofia Goggia con 635 punti e da Petra Vhlova con 342. La slovacca nel secondo Gigante di Courchevel si è piazzata quinta. Nella classifica del Gigante comanda sempre Shiffrin con 280 punti, seguita da Sara Hector con 202 e da Petra Vhlova con 155 punti. Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo femminile è per martedì 28 dicembre con un Gigante a Lienz, località austriaca che il giorno successivo ospiterà uno Slalom.
La classifica del secondo Gigante della Coppa del Mondo femminile a Courchevel
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=108961
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto: alcune delle protagoniste secondo Gigante della Coppa del Mondo femminile a Courchevel
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Il mondo dello sci italiano e quello piemontese in particolare sono in lutto. A 75 anni, stroncato da una malattia che spesso non perdona, ci ha lasciati un grande campione e un grande uomo di sci, Alessandro Casse. Originario di Oulx, discesista azzurro, ha legato il suo nome soprattutto al Kilometro Lanciato, stabilendo il primato mondiale nel luglio 1971 sulla pista di Plateau Rosa a Cervinia, con la velocità di 184,143 km/h. Due anni portò il limite a 184,237 km/h. Passione per la velocità che Sandro (o “Cassiòt”, come tutto lo chiamavano nell’ambiente dello sci) ha poi trasmesso al figlio Mattia, azzurro che proprio negli ultimi giorni si è tolto grandi soddisfazioni nelle gare veloci di Coppa del Mondo. Il Presidente del Comitato FISI Alpi Occidentali, Pietro Blengini, il Consiglio e lo staff del Comitato si stringono intorno a Mattia e a tutti i congiunti di Sandro nell'esprimere il loro cordoglio e la loro vicinanza. Il funerale sarà celebrato venerdì 24 dicembre alle 14,30 nella chiesa di Santa Maria Assunta ad Oulx. Sportivo a tutto tondo, Sandro Casse era amante anche della bicicletta, con cui partecipava a gare amatoriali e gran fondo. Maestro di sci e allenatore, era stato fra coloro che avevano insegnato i primi rudimenti a Piero Gros, medaglia d’oro in Slalom alle Olimpiadi di Innsbruck e vincitore della Coppa del Mondo 1973-1974. Fino a 14 anni Sandro partecipava a gare di sci di fondo e a qualche competizione di Gigante. Furono i responsabili della scuola di sci “Edoardo Agnelli” di Sestriere a notarlo, consentendogli di allenarsi durante la settimana per partecipare alle gare domenicali. Con lo Sci Club Sestriere Casse iniziò ad emergere nella sua seconda stagione tra gli Juniores. Il colpo di fulmine con il KL avvenne quando a Sestriere fu scelto come apripista di una sessione vinta da Edoardo Agraiter, che toccò i 160,714 km/ scendendo dal Sises. A 18 anni Casse divenne un atleta delle Fiamme Gialle e corse il suo primo Kl a Cervinia. Nel 1967 fu dodicesimo e iniziò una scalata al record completata nel 1971 e poi nel 1973. Chi ha conosciuto Sandro ne ha apprezzato la maestrìa tecnica e le doti umane, come la modestia a l’attaccamento alle sue radici valsusine, che nel 2006 gli valse il premio “Que vive mon paìs”, conferito durante le Olimpiadi dalla Provincia di Torino ai campioni sportivi più attenti al proprio patrimonio culturale e linguistico. Per vedere un frammento dell’intervista a Sandro Casse registrata in quell’occasione: https://www.youtube.com/watch?v=IAUA_4BLoBI