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Doppietta della slovacca Petra Vlhova (Ski Team Vlha s.r.o.) nel secondo Slalom della Coppa del Mondo femminile 2020-2021 sulla pista Black di Levi. Prima a metà gara, a pari merito con la svizzera Michelle Gisin (Ski Club Engelberg), la leader della classifica generale della Coppa ha messo le marce alte nella seconda, scavando il margine necessario per il primo gradino sul podio. La campionessa slovacca allenata dal tecnico italiano Livio Magoni ha chiuso nel tempo totale di 1’,49”,05/100, circa 1 secondo più veloce rispetto alla gara vinta sabato 21 novembre, mettendosi alle spalle la Gisin, staccata di 31/100. Terza a 50/100 l’austriaca Katharina Liensberger, a 50/100 e risalita dalla sesta piazza. Appena fuori dal podio la svizzera Wendy Holdener (Ski Club Drusberg), quarta a 79/100. Solo quinta Mikaela Shiffrin (Ski and Snowboard Club), con un distacco di 93/100. La campionessa statunitense non è ancora in condizione, ma c’è da scommettere ai Mondiali di Cortina arriverà in pala. Bene ancora la veterana Irene Curtoni (Centro Sportivo Esercito), al suo miglior piazzamento sulla pista finlandese, con l’ottavo posto ad 1”,22/10, dopo essere stata decima nella prima manche. L’altra azzurra a punti è Federica Brignone (Carabinieri), ventiquattresima a 3”,05/100. Fuori invece nella seconda manche per un’inforcata millimetrica la cuneese Marta Bassino (Centro Sportivo Esercito), che era diciannovesima a metà gara. Non qualificate alla seconda manche Martina Peterlini, Marta Rossetti e Lara Della Mea, fuori sempre nella prima manche la genovese Serena Viviani (Fiamme Oro Moena), che quando è uscita era sui intermedi molti simili a quelli delle compagne. La Coppa del Mondo femminile tornerà a Lech-Zuers, in Austria, dove sono in programma giovedì 26 e venerdì 27 in notturna due Giganti paralleli sia al femminile che al maschile.
La classifica del secondo Slalom della Coppa del Mondo femminile disputato a Levi
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=104278
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto in allegato: le protagoniste del secondo Slalom della Coppa del Mondo femminile 2020-2021 disputato a Levi
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Carlotta Saracco conferma il suo ottimo momento di forma anche sulle nevi austriache di Pass Thurn, che oggi hanno ospitato due Slalom FIS femminili in rapida successione. Nella prima gara successo azzurro con la romana Elena Sandulli (Fiamme Gialle) prima nel tempo totale di 1’,24”,31/100, davanti all'atleta di casa Lisa Hoernhager (Ski Klub Mayrhofen), staccata di appena 3/100. Terzo posto per Carlotta Saracco (Centro Sportivo Esercito) a 28/100 e buona settima piazza per la torinese Anita Gulli (Centro Sportivo Esercito), staccata di 67/100. Nella seconda gara successo della diciassettenne lettone Dzenifera Germane, in 1’,26”,38/100. Alle spalle della sorprendente atleta nata nel 2003 ancora Carlotta Saracco, seconda a 77/100, con Celina Haller (Fiamme Gialle) terza ad 1”,11/100. Fuori invece nella prima manche Anita Gulli.
Le classifiche dei due Slalom FIS femminili disputati a Pass Thurn
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=108008
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=108007
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La slovacca Petra Vlhova (Ski Team Vlha s.r.o.) ha vinto il primo Slalom della Coppa del Mondo femminile 2020-2021, disputato sulla pista Black di Levi, potendo contare nella seconda manche sulla tracciatura dal suo allenatore, l’italiano Livio Magoni. Petra ha ottenuto la terza vittoria della carriera sulla pista finlandese, incrementando il gregge di renne che l’organizzazione, da sempre, regala alle vincitrici. Già prima a metà gara, la campionessa slovacca non ha lasciato nulla alle avversarie e ha chiuso nel tempo totale di 1’,50”,11/100, con il miglior parziale in entrambe le manche. È festa in casa USA per una ritrovata Mikaela Shiffrin (Ski and Snowboard Club Vail), apparsa brillante e veloce e staccata di soli 18/100 dall’eterna rivale. Ottimo podio a 57/100 per la ventitreenne austriaca Katharina Liensberger, esattamente com’era successo nello Slalom di Zagabria dello scorso gennaio. A seguire in classifica Svizzera e Austria, con Wendy Holdener (Ski Club Drusberg) e Michelle Gisin (Ski Club Engelberg), Katharina Truppe (ASKOE ESV Sankt Veit) e Chiara Mair, intervallate dalla canadese Laurence Saint Germain (Ski Club Mont Sainte-Anne). Prova di squadra più che dignitosa per l’Italia, con cinque atlete qualificate per la seconda manche e buoni segnali di crescita, soprattutto dalle giovani. Il risultato finale non rende del tutto giustizia alle azzurre, perché Irene Curtoni (Centro Sportivo Esercito), a causa di alcuni piccoli errori nella seconda manche è scesa dal sesto all’undicesimo posto, che rappresenta comunque il suo migliore risultato a Levi. Buon diciottesimo posto per la borgarina Marta Bassino (Centro Sportivo Esercito), autrice di una gara eccellente per una manche e mezzo e poi vittima di un grave errore a metà del secondo tracciato, con la conseguente perdita di nove posizioni rispetto alla prima frazione. Fuori Federica Brignone (Carabinieri), più fallosa nella seconda rispetto ad una prima manche in cui aveva ottenuto un bel quattordicesimo posto, con il terzo parziale nel tratto più tecnico. Note positive per Martina Peterlini (Fiamme Oro Moena) che, nonostante il mal di schiena, ha ottenuto un buon ventesimo posto, migliorando di nove posizioni il piazzamento della prima manche. Un paio di punti anche per Marta Rossetti (Fiamme Oro Moena), ventinovesima. Per poco non si è qualificata per la seconda manche Lara Della Mea (Centro Sportivo Esercito). La debuttante genovese Serena Viviani (Fiamme Oro Moena) non ha assolutamente sfigurato, ottenendo il 44° tempo nella prima manche e accumulando esperienza per il prosieguo della stagione. Al termine della gara odierna Irene Curtoni ha dichiarato: “Sono molto soddisfatta della prima manche. Levi era un po’ un mito da sfatare, ma sto sciando bene e ho lavorato tanto di testa, sapevo che avrei fatto bene anche su questo tracciato. La seconda manche mi ha messo maggiormente in difficoltà, a causa di quel metro e mezzo che c’era in più fra una porta e l'altra. Soprattutto sul muro, non sono riuscita a sfruttarlo per fare velocità. Però può andare bene per essere la prima gara dell'anno, so perfettamente che posso ulteriormente migliorare. Diciamo che rispetto all'anno scorso dove non mi ero nemmeno qualificata, le cose sono andate decisamente meglio”. Marta Bassino, festeggiando i primi punti della carriera in Slalom, ha commentato: “La prima manche mi è venuta particolarmente bene: quando ho visto il nono posto quasi non ci credevo. Nella seconda ho cercato di ripetere la stessa prestazione, ma dal muro in poi ne ho fatte di tutti i colori. Però sono contenta di essermi messa alla prova. Domenica ripartirò con la stessa grinta. Ho a disposizione altre due manche che cercherò di sfruttare per cogliere un’altra bella prestazione”. Domenica 22 novembre il secondo Slalom di Coppa del Mondo a Levi partirà nuovamente alle 10,15 in diretta su Rai Sport ed Eurosport. La seconda manche è prevista per le 13,15.
La classifica del primo Slalom della Coppa del Mondo femminile disputato a Levi
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=104277
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto in allegato: le protagoniste del primo Slalom della Coppa del Mondo femminile 2020-2021 disputato a Levi
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Serena Viviani debutta in Coppa del Mondo, nei due Slalom di Levi di sabato 21 e domenica 22 novembre (con le prime manche alle 10,15 e le seconde alle 13,15) e la mente per la ventunenne genovese (e tifosa genoana) cresciuta agonisticamente nel Comitato FISI Alpi Occidentali torna a tre anni e mezzo fa, al febbraio 2017 a Sarentino, quando le saltò un ginocchio, costringendola ad una lunga riabilitazione davanti. Ma lei non si è persa d’animo e ha trovato al suo fianco le persone giuste per sostenerla. “Sicuramente, - dice Serena - Sergio Sanmartino è stata ed è tutt’ora una delle figure più importanti per me, un po’ come un secondo padre ormai, lui ci ha creduto sin dall’inizio e soprattutto ci ha creduto dopo l’infortunio... nel famoso momento del bisogno quando tutti scappano”. E poi i tecnici della squadra regionale AOC: “Alberto Platinetti è un’altra figura molto importante per me insieme ad Alessandro Roberto e a Marco Gullino. Hanno contribuito parecchio alla mia ripresa effettiva delle gare e al mio ingresso in squadra nazionale, dove l’anno scorso ero seguita da Angelo Weiss, grande tecnico e grande persona, e quest’anno da Damiano Scolari e Cesare Prati con i quali ho iniziato un gran bel percorso sciistico”. Nella stagione 2019-2020 Serena ha rotto il ghiaccio con un diciannovesimo posto in Coppa Europa a Zell am See e quella doveva essere anche la sua dimensione attuale. Nell’ambito Comitato Alpi Occidentali l’atleta genovese ha sciato per diversi club, dal Mondolè Ski Team fino al Valchisone Camillo Passet passando per il Sestriere, il Bardonecchia e il Pragelato, mentre oggi veste i colori delle Fiamme Oro Moena. Nella stagione appena iniziata tutte le opportunità sono da cogliere: “Sicuramente debuttare in Coppa del Mondo sarà un’esperienza bellissima e anche un’enorme opportunità per me. Sono molto serena: cercherò di dare il meglio e soprattutto di godermela, perché sono prove che segnano positivamente. L'infortunio non mi ha aiutata in termini temporali con la mia crescita di atleta. C’è da dire però che grazie a quello ho capito che per me c’era solo una strada ed era quella di sciatrice. Ho attraversato periodi bui che mi hanno resa più consapevole di quello che avevo. Niente va mai dato per scontato”. Serena ha ben chiare le sue dimensioni e quello che chiede da questa stagione: “Sicuramente quest’anno l’obiettivo principale sarà la Coppa Europa, per cercare continuità nei risultati, in modo tale da guadagnarmi un posto fisso nelle prime 30. Per quanto riguarda le due gare di Levi, l’obiettivo è divertirsi e sciare al 100% delle mie potenzialità. Il resto si vedrà”.
Nelle foto in allegato: un’immagine di repertorio di Serena Viviani
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Infortunio per Mattia Casse nel corso di un allenamento che la squadra della velocità maschile di sci alpino ha svolto sulla pista di Cervinia. Il trentenne piemontese si è procurato la frattura dell'astragalo del piede sinistro. Nella giornata odierna verrà sottoposto dalla Commissione Medica FISI ad una tac presso la clinica La Madonnina, al termine della quale l'atleta deciderà se sottoporsi ad intervento chirurgico, oppure se proseguire con una terapia riabilitativa.
Nell'allenamento di Cervinia si è fatto male anche il compagno di squadra Alexander Prast, che si è procurato un trauma distorsivo alla mano destra e al primo dito della stessa mano, guaribile in qualche giorno, mentre Matteo Franzoso del gruppo di Coppa Europa maschile ha subìto la distorsione del ginocchio con sospetta lesione legamentosa, la cui gravità verrà approfondita nelle prossime ore.
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Carlotta Saracco ha concluso nel migliore dei modi le quattro giornate di gare FIS sulle piste altoatesine di Solda valevoli per il Trofeo Livata. La ventunenne limonese del Centro Sportivo Esercito nei giorni scorsi aveva ottenuto un secondo e un terzo posto in Gigante e un ottavo posto nella prima gara di Slalom. Nella seconda competizione tra le porte strette Carlotta ha vinto con il tempo totale di 1’,47”,60/100, ribaltando nella seconda manche il risultato parziale, che a metà gara la vedeva alle spalle della leader provvisoria Celina Haller. Carlotta accusava 10/100 al termine della prima run e ha concluso la sua fatica staccando di 6/100 la ventenne altoatesina delle Fiamme Gialle. La francese Clarisse Breche Club des Sports de Courchevel ha completato il podio, recuperando cinque posizioni nella manche del pomeriggio, ad appena 9/100 da Carlotta Saracco. Quarta una positiva Vera Tschurtschenthaler: l’altoatesina dell’Amateursportclub Gsiesertal ha accusato 17/100 centesimi di ritardo dalla vincitrice, a conferma di una gara equilibratissima. Quinta la veterana statunitense Resi Stiegler (Jackson Hole Ski and Snowboard Club), che ha preceduto Charlotte Lingg (Ski Club Zermatt), Roberta Midali (Centro Sportivo Esercito) e la francese Caitlin McFarlane (Ski Club de Saint Jean D’Aulps). Questa volta la sfortuna ha colpito la genovese Serena Viviani (Fiamme Oro Moena), che si era distinta nel primo Slalom di Solda e che è uscita nella seconda manche, dopo aver fatto segnare il quinto tempo nella prima. Da annotare ancora il diciottesimo posto dell’altra genovese Martina Piaggio (Carabinieri), il venticinquesimo della cuneese Gaia Blangero (Equipe Limone), il ventiseiesimo assoluto e il sesto tra le Aspiranti di Martina Banchi (Golden Team Ceccarelli).
In campo maschile ancora una vittoria del ventiseienne spagnolo Joachim Salarich (La Molina Club d’Esports), con il tempo complessivo di 1’,37”,86/100 e con 67/100 di vantaggio su Francesco Gori, ventitreenne milanese del Centro Sportivo Esercito. Terzo ad 1”,23/100 il tedesco David Ketterer (SSC Schwenningen), capace di recuperare sette posizioni nella seconda manche, a scapito di Pietro Canzio (Fiamme Oro Moena), terzo a metà gara ma alla fine retrocesso di una posizione. Ancora una buona prestazione per Corrado Barbera dello Ski College Limone, diciottesimo assoluto e nuovamente migliore tra i Giovani nati nel 2002. Carlo Cordone (Equipe Limone) ha chiuso in trentunesima posizione.
Le classifiche femminile e maschile del secondo Slalom FIS disputato a Solda
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=104997
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=104998
Nelle foto in allegato: un’immagine di repertorio di Carlotta Saracco e Corrado Barbera a Solda
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Doppietta statunitense e podio occupato da ragazze che abitualmente frequentano la Coppa del Mondo nel primo Slalom FIS NC femminile disputato a Solda, penultima gara valida per il Trofeo Livata, organizzato dall’omonimo Sci Club del Comitato FISI Lazio-Sardegna. Paula Motzan (University of Vermont Ski Team), recentemente decima nel Gigante di Soelden che ha aperto la Coppa del Mondo 2020-2021, ha vinto sulle nevi altoatesine nel tempo totale di 1’,25”,78/100, con un vantaggio di 1”,05/100 sulla connazionale Nina O’ Brien, che a Solda aveva vinto il Gigante FIS NC di martedì 10 novembre. Terza la slovena Meta Hrovat (ASK Kranjska Gora) ad 1'”61/100, quarta la croata Zrinka Ljutic, sedicenne dello HSK Zuti Macak e al via con il pettorale 78. Quinta e prima delle italiane Serena Viviani. La ventunenne genovese delle Fiamme Oro, cresciuta agonisticamente in diversi Sci Club piemontesi (Sestriere, Bardonecchia, Pragelato, Valsangone Camillo Passet) fa parte del gruppo di Coppa Europa ma sogna in grande. Oggi ha chiuso a 2”11/100 da Pukla Motzan. “Una prima manche positiva soprattutto nella parte iniziale. Qualche errorino di troppo nella seconda invece. - ha dichiarato Serena ai colleghi di Race Ski Magazine - Ma nel complesso per essere la prima gara sono soddisfatta del lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi. Speriamo di poter continuare a lavorare con questa intensità in modo di concentrarci sulle parti mancanti”. Ancora bene la cuneese Carlotta Saracco (Centro Sportivo Esercito), risalita dalla dodicesima all’ottava piazza con il quinto tempo nella seconda manche e un distacco finale di 3”,04/100. Ventiduesima Sara Allemand, bardonecchiese del Centro Sportivo Carabinieri, fuori invece Martina Piaggio, Chiara Cittone, Martina Banchi, Gaia Blangero e Giulia Currado Vietti.
Lo spagnolo Joaquim Salarich (La Molina Club d'Esports), già leader al termine della prima manche, ha tenuto botta anche nella seconda, vincendo la gara maschile con il tempo totale di 1’,27”12/100 e con 23”100 di vantaggio sul tedesco Fabian Himmelsbach (Ski Club Sonthofen). Completano il podio a pari merito l’altoatesino Tobias Kastlunger (Fiamme Gialle) e lo sloveno Tijan Marovt (ASK Branik Maribor), staccati di 37/100. Trentunesimo e secondo degli atleti nati nel 2002 il diciottenne Corrado Barbera (Ski College Limone), fuori invece Stefano Cordone e Lorenzo Thomas Bini.
Le classifiche femminile e maschile dello Slalom FIS disputato a Solda
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=104999
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=105000
Nella foto in allegato: un’immagine di repertorio di Serena Viviani