Sci alpino
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Nel giorno in cui il grandissimo a mai abbastanza elogiato Peter Fill ha annunciato il ritiro dalle competizioni, c’è la firma di Matthias Mayer (Schiclub Gerlitzen - Kaernten) sull’edizione 2020 della prestigiosa Discesa di Kitzbuehel. A sei anni di distanza dall’ultima volta, un austriaco è tornato a vincere sulla mitica Streif: veloce e senza sbavature nei punti cruciali, il campione olimpico ha beffato il compagno di squadra Vincent Kriechmayr (TVN Wels - Oberösterreich) e lo svizzero Beat Feuz (Ski Club Schangnau), appaiati al secondo posto con un ritardo di 22/100. Per il ventinovenne velocista austriaco si è trattato del successo numero 8 in Coppa del Mondo, il quarto nella specialità regina dello sci alpino. Il team italiano, che aveva ben figurato nel Super-G di venerdì 24 gennaio anche senza l’infortunato Dominik Paris, si è difeso bene anche nella prova odierna, andando a punti con due valsusini, Matteo Marsaglia del Centro Sportivo Esercito e Mattia Casse delle Fiamme Oro. Il trentaquattrenne cesanese di origini romane è giunto dodicesimo con un distacco di 99/100. È stato velocissimo nel primo tratto della pista, ma ha perso molto nel finale, vanificando così una prestazione che poteva valergli una posizione nei migliori dieci. Prova solida anche quella di Mattia Casse, che non ha commesso errori ma ha pagato la poca aggressività, non riuscendo ad andare oltre la quattordicesima piazza ad 1”,06/100. Emanuele Buzzi (Carabinieri), trentunesimo a 2”,36/100, per un soffio non ha raccolto punti preziosi, Davide Cazzaniga (Centro Sportivo Esercito) è invece poco più dietro, trentaquattresimo a 2”,66/100. Non ha concluso la prova uno sfortunato Peter Fill, che ha perso uno sci uscendo fuori pista e ha annunciato che la Discesa di Garmisch Partenkirchen di sabato 1° febbraio, sempre che si riesca a disputarla, sarà la sua ultima gara in Coppa del Mondo. Matteo Marsaglia al traguardo ha commentato così la sua prestazione: “Sono di fronte ad un risultato che mi soddisfa abbastanza. Su questa pista mi trovo sempre bene. Peccato perché fino a metà tracciato ero quarto, poi ho fatto un piccolo errore nel quale ho lasciato qualche decimo, allontanandomi dal podio. Ma ci sta, lo prendo e porto a casa. La pista di Kitzbuehel è sempre bellissima e il clima è spettacolare”. Questo invece il pensiero di Mattia Casse: “E' il mio risultato migliore in carriera e sono di fronte ad un’altra prova regolare nei quindici. Magari in Discesa sono un po’ più lento, però di gare ce ne sono ancora molte. Nel complesso è una buona prova”. Domenica 26 gennaio a Kitzbuehel è in programma lo Slalom di chiusura del concorso dell’Hahnenkamm. Nella classifica generale della Coppa del Mondo balza in testa il norvegese Aleksander Aamodt Kilde con 700 punti, solo otto in più di Matthias Mayer. Henrik Kristoffersen è terzo ad una sola lunghezza dall’austriaco, mentre Alexis Pinturault scende in quarta posizione. Nella graduatoria della Discesa è saldamente in vetta Beat Feuz con 480 punti, davanti a Dominik Paris, che però salterà tutta la seconda parte della stagione.
La classifica della Discesa della Coppa del Mondo maschile a Kitzbuehel
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=100141
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto in allegato: i protagonisti della Discesa della Coppa del Mondo maschile a Kitzbuehel
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Le atlete del Centro Sportivo Esercito Elena Curtoni e Marta Bassino e la carabiniera Federica Brignone hanno scritto a Bansko un’altra pagina indelebile della storia dello sci alpino italiano. Non siamo al livello del Gigante di Berchtesgaden del 7 gennaio 1974, con cinque italiani ai primi cinque posti, ma poco ci manca. Le tre azzurre hanno siglato una straordinaria tripletta, la quarta di sempre, nella Discesa disputata sulla pista Marc Girardelli della località bulgara. Il team femminile diretto dal frabosano Gianluca Rulfi e coordinato per quanto riguarda le discipline veloci da Giovanni Feltrin ha regalato allo staff e ai tifosi una soddisfazione incredibile, in una giornata che ha consegnato meritatamente alle cronache Elena Curtoni, per la prima volta in carriera sul gradino più alto del podio. La ventottenne di Cosio Valtellino era salita per tre volte sul podio della Coppa del Mondo, ma mai sul gradino più alto. Oggi è stata solida, leggera e precisa su tutte le curve realizzando l’impresa di battere un'impressionante Marta Bassino, a sua volta mai così brava in Discesa, staccata di 10/100 e autrice di una prestazione ai limiti della perfezione. Elena Curtoni, approfittando anche di una visibilità nettamente migliorata, è riuscita ad essere velocissima e a chiudere in 1’,29”,31/100, staccando appunto Marta Bassino di un decimo e Federica Brignone di 14/100. Federica, al podio numero 35 della carriera, è stata molto aggressiva, rischiando due volte di sdraiarsi in pista e riuscendo comunque a reagire. Mikaela Shiffrin (Ski and Snowboard Club Vail), quarta in classifica a 35/100, si è dovuta inchinare alla superiorità delle italiane, al pari di Petra Vlhova (Ski Team Vlha), undicesima e staccata di 1”,25/100. Il fantastico quadretto azzurro è completato anche dai risultati ottenuti da Laura Pirovano (Fiamme Gialle) e dalla cesanese Francesca Marsaglia (Centro Sportivo Esercito), rispettivamente quattordicesima e diciottesima. Questo il commento di Marta Bassino a fine gara: “Ho sperato fino all'ultimo di vincere questa gara, però sapevo che le condizioni di visibilità sarebbero migliorate discesa dopo discesa, come venerdì, con l'arrivo del sole. Quando ho visto Shiffrin arrivarmi dietro, ho fatto un pensierino alla vittoria, sicura di avere disputato una gara ottima. Se devo essere battuta, preferisco esserlo da una mia compagna di squadra e sono felice che sia stata Elena. Siamo entrate nella storia, mi è tornato alla mente il gigante di Aspen di tre anni fa. Mi diverto sempre più ed è bello essere nelle posizioni di vertice con tanta Italia. Domenica in Super-G può arrivare un'altra gara che ci dia soddisfazioni”. La tripletta italiana messa a segno da Elena Curtoni, Marta Bassino e Federica Brignone nella discesa di Bansko è la quarta nella storia della Coppa del Mondo femminile e arriva a poco più di due anni da quella messa a segno a Bad Kleinkirchheim da Goggia, Brignone e Fanchini. Prima di loro realizzarono il “triplete” Brignone, Goggia e Bassino nel Gigante delle finali di Aspen del marzo 2017, mentre nel 1996 Deborah Compagnoni, Sabina Panzanini e Isolde Kostner dominarono il Gigante di Narvik. Nella classifica generale della Coppa del Mondo Mikaela Shiffrin è in vetta a quota 1125 punti, davanti a Federica Brignone, staccata di 270 punti. Nella graduatoria della Discesa comanda la svizzera Corinne Suter con 272 punti, inseguita dalla Shiffrin distante solo 16 lunghezze. Elena Curtoni è quarta.
La classifica della Discesa della Coppa del Mondo femminile disputata a Bansko
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=100063
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto in allegato: le protagoniste della Discesa della Coppa del Mondo disputata a Bansko
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Il secondo Slalom FIS sulla pista Jolanda 4 di Gressoney-La-Trinité si è confermato come una gara molto selettiva. Il successo è andato al friulano Hans Vaccari (Centro Sportivo Esercito), con il tempo totale di 1’,40”,53/100, con 1”,53/100 di vantaggio sul finanziere Matteo Canins e con 2”,31/100 sul valtellinese Alessandro Salini (Bormio). Il migliore degli atleti del Comitato FISI Alpi Occidentali è stato Stefano Cordone (Equipe Limone) sedicesimo, seguito da Lorenzo Thomas Bini (Ski Team Cesana), diciassettesimo assoluto e secondo degli Aspiranti.
La classifica del secondo Slalom FIS maschile disputato a Gressoney-La Trinitè
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=101184
NEL SUPER-G DEL TROFEO MOTORSTOR AD USSEGLIO VINCONO I RAGAZZI ANITA OCHRYMOVICZ E PIETRO CASARTELLI
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Anita Ochrymovicz dello Sci Club Sauze d’Oulx e Pietro Casartelli del Sestriere sono i vincitori del Super-G della categoria Ragazzi disputato venerdì 24 gennaio ad Usseglio Pian Benaut, valido per il Trofeo Motorstor e per il circuito provinciale Children torinese. Anita Ochrymovicz ha tagliato il traguardo con il tempo di 54”,24/100, precedendo per 69/100 Alice Anese (Sestriere) e per 89/100 Elisa Graziano (Ala di Stura). Completano la classifica delle prime dieci Ludovica Madiotto (Sauze d’Oulx), Giulia Genta (Sestriere), Francesca Migliardi (Valchisone Camillo Passet), Giorgia Perone Camus (Sauze d’Oulx), Martina Ivano (Golden Team Ceccarelli). Maddalena Carola Maria Rossi (Ski Team Sauze 2012) e Valeria Rioccupar (Golden Team Ceccarelli). Pietro Casartelli ha vinto in 53”,17/100, lasciando a 31/100 Giulio Antoniani (Golden Team Ceccarelli) e a 55/100 Edoardo Si monelli (Les Arnauds). Completano la top ten Carlo Ampiezza (Sauze d’Oulx), Stoma Ambrogio (Sauze d’Oulx), Giulio Giacomo Lanolina (Sportinia), Matteo Giacomo Togo (Claviere), Andrea Torriana (Sansicario Cesana), Giacomo Fernando Rej (Sestriere) e Mattia Faure Aire (Sauze d’Oulx).
Le classifiche del Super-G Ragazzi del Trofeo Motorstor possono essere consultate sul portale della Federazione Italiana Cronometristi sci.ficr.it
Nelle foto in allegato: le premiazioni del Super-G Ragazzi del Trofeo Motostor
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C’è stata una selezione durissima nel primo Slalom FIS maschile di Gressoney-La Trinité, valido come tappa del Grand Prix Italia Giovani e Aspiranti. Settantasei al via sulle piste di Punta Jolanda ma solo in 26 hanno portato a termine la gara, vinta dall’alpino Giulio Bosca, che era ottavo a metà gara ma è riuscito a chiudere in testa le due manche, con il tempo totale di 1’,45”14/100. Alle sue spalle Martino Rizzi (Fiamme Oro Moena) staccato di 59/100 e Pietro Franceschetti (Sporting Club Madonna di Campiglio) ad 1”,05/100. Ottimo sesto posto per il cuneese Edoardo Saracco dell’Equipe Limone, staccato di 1”,44/100, primo nella graduatoria ai fini del Grand Prix Aspiranti e quarto nel Grand Prix Italia Giovani. Bene anche Lorenzo Thomas Bini dello Ski Team Cesana, arrivato decimo assoluto, secondo nel Grand Prix Italia Aspiranti e sesto nel Grand Prix Italia Giovani. Peccato invece per Leonardo Rigamonti (Sansicario Cesana), che stava andando fortissimo ma ha commesso un grave errore nella seconda manche chiudendo diciassettesimo assoluto, ma comunque quinto nel Grand Prix Italia Aspiranti. Sabato 15 gennaio a Gressoney si replica, ancora in Slalom.
La classifica del primo Slalom FIS maschile di Gressoney-La Trinitè
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=101183
Nelle foto in allegato: il podio Aspiranti del primo Slalom FIS maschile di Gressoney-La Trinitè e un’immagine di Edoardo Saracco e Lorenzo Thomas Bini con l’allenatore del Comitato FISI Alpi Occidentali, Marco Gullino
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Grande Italia in Coppa del Mondo ma anche in Coppa Europa, almeno in campo femminile. Lo Slalom sulle piste svizzere di Hasliberg ha segnato la prima vittoria in carriera di Martina Peterlini, ventiduenne trentina di Rovereto tesserata per le Fiamme Oro. Seconda al termine della prima manche, Martina ha tenuto duro mentalmente, chiudendo le due manche nel tempo totale di 1’,34”,16/100 e conservando 12/100 di margine sulla slovena Meta Hrovat (ASK Kranjska Gora). Terza un'altra slovena Ana Bucik (SK Gorica), staccata di 43/100. Marta Rossetti (Fiamme Oro) si è piazzata settima a 92/100, Vera Tschurtschenthaler (Amateursportclub Gsiesertal) undicesima ad 1”,12/100 e la torinese Anita Gulli (Centro Sportivo Esercito) tredicesima ad 1”,18/100, dopo aver rimontato dieci posizioni nella seconda manche. A punti anche Francesca Fanti (Fiamme Oro). Appena fuori dalla zona punti invece l'altra torinese al via, Lucrezia Lorenzi (Centro Sportivo Esercito), trentaduesima. La cuneese Carlotta Saracco, anche lei alpina, non ha partecipato alla seconda manche.
Nulla da fare invece per Matteo Franzoso nella Discesa di Coppa Europa maschile ad Orcieres-Merlette. Il genovese di Sestriere, tesserato per le Fiamme Gialle, è uscito prima di tagliare il traguardo. Doppietta austriaca con Niklas Koeck primo in 1’,24”,40/100 e Daniel Hemetsberger secondo a 39/100. Il francese Valentin Giraud Moine ha chiuso al terzo posto a 70/100. Primo degli azzurri Florian Schieder (Carabinieri), settimo a 90/100.
La classifica del secondo Slalom della Coppa Europa femminile ad Hasliberg
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=99913
La classifica della Discesa della Coppa Europa maschile ad Orcieres-Merlette
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=99962
Nelle foto in allegato: il podio del secondo Slalom della Coppa Europa femminile ad Hasliberg e le immagini di Martina Peterlini e Marta Rossetti in gara
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Serviva una reazione importante e la squadra azzurra non ha tradito. Senza Dominik Paris, considerato il favorito sulla pista di Kitzbuehel e costretto a fermarsi per la rottura di un legamento crociato in allenamento, gli italiani hanno dato il massimo nel Super-G disputato sulla pista dell’Hahnenkamm, rendendo sicuramente orgoglioso il carabiniere della Val d'Ultimo. Il poliziotto valsusino Mattia Casse, sceso in pista con il pettorale numero 6, ha cercato di non far rimpiangere il compagno altoatesino e per poco non ci è riuscito: preciso, solido e veloce, il ventinovenne delle Fiamme Oro ha sfoderato una delle sue migliori prestazioni in carriera. Il quinto posto finale, raggiunto anche lo scorso dicembre a Lake Louise, lo conferma tra i più forti al mondo nelle discipline veloci. Sono 53 i centesimi che hanno separato Mattia da uno strepitoso Kjetil Jansrud. L’atleta norvegese del Peer Gynt Alpinklubb ha vinto con il tempo di 1’,14”,61/100, con 16/100 di vantaggio sul connazionale Aleksander Aamodt Kilde (Lommedalens Idrettslag) e sull’austriaco Matthias Mayer (Schiclub Gerlitzen – Kaernten). Quarto a 49/100 lo svizzero Mauro Caviezel (Ski Club Beverin). Il Super-G di Kitzbuehel ha riconsegnato all'Italia anche Christof Innerhofer (Fiamme Gialle), a distanza di dieci mesi dall’infortunio ai legamenti patito durante i Campionati Italiani Assoluti di Cortina dello scorso marzo. Sceso in pista con il pettorale numero 16, il medagliato olimpico è apparso in buona forma ma poco aggressivo (come prevedibile dopo uno stop così lungo) concludendo la gara al quindicesimo posto, ad 1”,40/100. I carabinieri Peter Fill ed Emanuele Buzzi si sono classificati entrambi ventesimi ad 1”,59/100, mentre il romano-valsusino Matteo Marsaglia (Centro Sportivo Esercito) ha pagato caro un errore commesso nella parte centrale del tracciato, finendo così ventinovesimo ad 1”,95/100. Sabato 25 gennaio a Kitzbuehel è in programma alle 11,30 la classicissima Discesa, a cui non parteciperà per precauzione Guglielmo Bosca, caduto nel Super-G senza gravi conseguenze ma con alcune contusioni.
La classifica del Super-G della Coppa del Mondo maschile disputato a Kitzbuehel
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=100140
Nelle foto in allegato: i protagonisti del Super-G della Coppa del Mondo maschile disputato a Kitzbuehel (credits agenzia Pentaphoto)