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Sulla pista 25 Sellette del Melezet a Bardonecchia giovedì 16 febbraio primo atto del Trofeo Colomion di Super-G, che propone due gare indicative regionali per i Children della Circoscrizione di Torino. Doppietta dell’Equipe Pragelato in campo maschile: primo Lorenzo Cuzzupè in 48”,68/100 e secondo Erik Passet a 36/100 dal compagno di squadra. Sul podio anche Carlo Zampieri dello Sci Club Sauze d’Oulx, staccato di 37/100. A seguire Simone Moschini dello Sci Club Sestriere, Filippo Nepote del Lancia, Andrea Conte ed Emanuele Paisio del Sauze d’Oulx, appaiati al sesto posto, Gabriele Cuzzupè dell’Equipe Pragelato e Ryan Carta dell’Equipe Pragelato. Decimi a pari merito Federico Forte dell’Equipe Beaulard e Nicolò Guercio dello Sci Club Sauze d’Oulx. Amelia Grace Curto dell’Equipe Beaulard ha vinto la gara femminile in 49”,94/100, con 56/100 di vantaggio su Francesca Banchi dello Sci Club Sestriere e 77/100 su Elisa Graziano dell’Ala di Stura. Completano la top ten Martina Mis dello Sci Club Sauze d’Oulx, Matilde Boaglio del Sestriere, Sofia Pignochino del Golden Team Ceccarelli, Matilde Arlorio dello Sci Club Valchisone Camillo Passet, Ludovica Fassio del Bardonecchia, Valeria Cuppari del Sansicario Cesana e Anita Sofia Rej del Sestriere.
In allegato: le classifiche e le foto delle premiazioni del Super-G Allievi del Trofeo Colomion (foto per gentile concessione dell'Ufficio Stampa dello Sci Club Sestriere)
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Dopo due giorni dedicati al Gigante, le gare FIS del Grand Prix Italia maschile organizzate a Roccaraso dallo Sci Club Napoli e dal SAI Napoli sono proseguite giovedì 16 febbraio con il primo di due Slalom. Ha vinto il veterano azzurro classe 1989 Riccardo Tonetti delle Fiamme Gialle, con il tempo totale di 1’,24”,45/100, precedendo due atleti del Comitato FISI Alpi Occidentali: secondo a 14/100 il carabiniere limonese Edoardo Saracco, terzo a 29/100 il varazzino Stefano Cordone, portacolori dello Sci Club Valchisone Camillo Passet. Saracco è il primo dei Giovani e Cordone è il secondo dei Seniores dietro a Tonetti, anche se nessuno dei tre può essere preso in considerazione ai fini delle graduatorie del Grand Prix Italia. Questo perché il circuito istituzionale dei Seniores tiene conto solo dei piazzamenti degli atleti nati dal 2000 in avanti. Quanto ai Giovani, Saracco è inserito nelle squadre nazionali e quindi non concorre al Grand Prix di categoria. Tornando alla classifica assoluta, da annotare il tredicesimo posto di Leonardo Rigamonti, cesanese delle Fiamme Gialle, il ventitreesimo di Leonardo Clivio, genovese del Golden Team Ceccarelli, il ventisettesimo di Matteo Vottero, cesanese dallo Sci Club Sansicario Cesana.
La classifica del primo Slalom FIS di Roccaraso
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?raceid=117990
Nelle foto in allegato: le premiazioni del primo Slalom FIS di Roccaraso
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Archiviate le gare della Coppa Europa maschile, a Garmisch-Partenkirchen giovedì 16 febbraio si sono disputati due Super-G FIS. Nel primo, che era valido per l’assegnazione dei titoli nazionali giovanili tedeschi, successo del ventiduenne svizzero Gael Zulauf dello Ski Club Alpina Chateau d’Oex, con il tempo di 56”,06/100 e con 12/100 di vantaggio su Nico Gauer dello Ski Club Balzers del Principato del Liechtenstein. Terzo a 26/100 lo svizzero Franjo Von Allmen dello Ski Club Boltigen. Migliore degli italiani il finanziere genovese-sestrierino Matteo Franzoso, decimo ad 1”,04/100. Tra gli atleti provenienti dal vivaio del Comitato FISI Alpi Occidentali bene anche il poliziotto genovese Marco Abbruzzese, ventiduesimo, così come il finanziere sestrierino Gregorio Bernardi, ventiquattresimo. Tripletta svizzera nel secondo Super-G: primo Gael Zulauf in 56”,96/100, con 5/100 di vantaggio su Franjo Von Allmen e 10/100 su Livio Hiltbrand dello Ski Club Weissenburg. Migliore degli italiani il carabiniere friulano Emanuele Buzzi, mentre Matteo Franzoso si è classificato dodicesimo, Gregorio Bernardi ventinovesimo e Marco Abbruzzese trentaquattresimo .
Le classifiche dei due Super-G FIS maschili di Garmisch
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=115730
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=115732
Nelle foto in allegato: le premiazioni dei due Super-G FIS maschili di Garmisch
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Federica Brignone sorride, Marta Bassino no: il Gigante dei Mondiali di Courchevel-Méribel conferma la forza complessiva delle azzurre anche se la medaglia d’oro è al collo di Mikaela Shiffrin, ed è la settima nelle rassegne iridate, con almeno un podio nelle ultime sei edizioni, a partire da Schladming 2013. La ventisettenne campionissima statunitense ha vinto con il tempo totale di 2’,07”,13/100, resistendo alla rimonta della carabiniera di La Salle, che si è rimessa a tempo di record dall’influenza ed ha mancato la medaglia d’oro per soli 12/100. Se si pensa che la prima medaglia d’argento nei Mondiali la campionessa valdostana la conquistò nel 2011 nel Gigante di Garmisch si comprende la statura tecnica e la tempra mentale di una donna che a 32 anni ha ancora fame di vittorie e una passione infinita per lo sci. Terza a 22/100 un’atleta che nei Mondiali e nelle Olimpiadi dà sempre il meglio di sé, la norvegese Ragnhild Mowinckel. Marta Bassino ha pagato a caro prezzo un errore nella prima manche, chiusa ad 1”,46/100 da Mikaela Shiffrin. Nella seconda ha fatto segnare il miglior tempo parziale e ha rimontato fino al quinto posto, a 80/100 dalla vetta della classifica, a testimonianza del fatto che in Gigante, quando non commette errori, è tecnicamente la migliore al mondo. “Di questa giornata mi porto via la sciata, che è stata buona. Sono gare secche - ha commentato l’atleta di Borgo San Dalmazzo - e oggi è andata così. Vado via contenta da questi Mondiali, ma un po’ di rammarico c’è per il Gigante. Ora, tre giorni di riposo per poi tornare in Coppa del Mondo a Crans Montana”. Ventiduesima invece la carabiniera vicentina Asja Zenere.
Venerdì 17 febbraio tocca agli uomini, sempre in Gigante, con la prima manche alle 9,45 e la seconda alle 13,.30. Per l’Italia corrono il vice campione mondiale in carica Luca De Aliprandini, il bardonecchiese Giovanni Borsotti, Filippo Dalla Vite e Alex Vinatzer.
La classifica del Gigante femminile dei Mondiali di Courchevel-Méribel
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=114195
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto in allegato: le azzurre protagoniste del Gigante femminile dei Mondiali di Courchevel-Méribel
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Mercoledì 15 febbraio il secondo Gigante FIS maschile valido per il circuito del Grand Prix Italia a Roccaraso è stato vinto dal poliziotto bolognese Giulio Zuccarini, con il tempo totale di 1’,53”,94/100 e con 39/100 sul veterano azzurro Riccardo Tonetti delle Fiamme Gialle. Terzo assoluto a 43/100 e primo dei Giovani in Carabiniere limonese Edoardo Saracco, che però non era in corso per i punti del circuito istituzionale, essendo inserito nelle squadre nazionali. Edoardo ha fatto segnare il secondo tempo nella seconda manche. Nel Grand Prix Italia Seniores primo Giulio Zuccarini seguito dal trevigiano Francesco Santacroce del Val di Fiemme Ski Team, quarto al traguardo. Terzo nella classifica del circuito istituzionale il padovano Matteo Pizzato del Falconeri Ski Team, quinto al traguardo. Saracco a parte, il migliore degli atleti del Comitato FISI Alpi Occidentali è stato ancora una volta Pietro Tranchina dello Ski Team Cesana, tredicesimo, seguito dai due fratelli varazzini Cordone, portacolori dello Sci Club Valchisone Camillo Passet: Carlo si è classificato diciottesimo e Stefano diciannovesimo. Ventesimo il finanziere cesanese Leonardo Rigamonti, ventiseiesimo il ligure Davide Damanti dello Sci Club Sansicario Cesana. Ventottesimo il genovese Leonardo Clivio del Golden Team Ceccarelli.
La classifica del secondo Gigante FIS valido per il Grand Prix Italia disputato a Roccaraso
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=114588
Nelle foto in allegato: le premiazioni del secondo Gigante FIS valido per il Grand Prix Italia disputato a Roccaraso
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Due azzurri sul podio nel secondo Super-G della Coppa Europa maschile disputato a Garmisch-Partenkirchen e vinto dallo svizzero Arnaud Boisset in 1’,02”,14/100. Alle spalle del portacolori dello dello Ski Club Académique di Losanna il carabiniere altoatesino Florian Schieder, già primo martedì 14, con un distacco di 32/100. Terzo a 56/100 il finanziere Christof Innerhofer. Bene anche il canellese di origine Guglielmo Bosca del Centro Sportivo Esercito, nono, mentre il valdostano Benjamin Alliod (Centro Sportivo Esercito) si è classificato undicesimo. A punti anche il carabiniere friulano Raffaele Buzzi, venticinquesimo, il carabiniere altoatesino Mattia Cason ventiseiesimo, il lecchese Nicolò Molteni (Centro Sportivo Esercito) ventinovesimo, il friulano Luca Taranzano del CAI Monte Lussari trentesimo. Il poliziotto genovese Marco Abbruzzese si è classificato cinquantatreesimo.
La classifica del secondo Super-G della Coppa Europa maschile disputato a Garmisch
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=113958
Nella foto in allegato: Christof Innerhofer e Florian Schieder sulle piste di Garmisch
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Due anni fa a Cortina aveva salvato l’Italia, conquistando l’unica medaglia d’oro italiana nei Mondiali di Cortina. Quest’anno Marta Bassino il metallo più prezioso nella rassegna iridata lo ha già vinto in Super-G e così il Parallelo è diventato un allenamento. La borgarina del Centro Sportivo Esercito è finita fuori agli ottavi contro la francese Marie Lamure del Club des Sports de Courchevel, poi arrivata quarta. “Sono partita per andare il più avanti possibile, ma ho faticato nella prima manche con qualche errorino e quei 50 centesimi era difficile recuperarli. - ha dichiarato Marta Bassino dopo la gara - Ora penso già a domani, c’è un'altra occasione in Gigante, che resta la mia gara. Adesso fa caldissimo e hanno buttato pure il sale, penso che per il Gigante sarà simile sul muro finale”. Quella di mercoledì 15 febbraio è stata la grande giornata della Norvegia in generale e tra le donne in particolare. Marie Therese Tviberg del Geilo Idrettslag in finale ha battuto anche una specialista come l’elvetica Wendy Holdener dello Ski Club Drusberg, al secondo argento nei Mondiali francesi dopo quello della Combinata dietro a Federica Brignone. Sul gradino più basso del podio l’altra norvegese Thea Louise Stjernesund dell’Hakadal Idrettslag, che era stata la migliore nelle prove. Nulla da fare per gli azzurri anche in campo maschile, nella gara vinta dal tedesco Alexander Schmid dello Ski Club Fischen, che nella finale ha piegato la resistenza dell’austriaco Dominik Raschner dello Ski Club Mils. Al terzo posto il norvegese Timon Haugan dell’Oppdal Alpin Club. Il finanziere trentino Luca De Aliprandini è stato il migliore degli italiani, ma è uscito nei quarti di finale contro l’austriaco Adrian Pertl della Wintersportverein Reichenau Turracherhoehe. Prima invece erano usciti sia il poliziotto bergamasco Filippo Della Vite delle Fiamme Oro, sconfitto dal vincitore Schmid, e il finanziere altoatesino Alex Vinatzer, opposto allo sloveno Zan Kranjec.
Le classifiche del Parallelo femminile e maschile dei Mondiali di Courchevel-Méribel
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=114192
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=114193
Nell’immagine dell’agenzia Pentaphoto in allegato: Marta Bassino in gara nel Parallelo dei Mondiali di Courchevel-Méribel